Vorrei aggiungere la famosa Madamoiselle Duthe. Bellissima, evidentemente aveva un debole per la famiglia reale
. Amante del duca di Chartres nel 1766, venne presentata proprio da costui al figlio 15enne,il futuro re Luigi Filippo, in modo che "imparasse alcuni fatti della vita" ciò avvenne nel 1788. In seguito Rosalie venne vista mentre guidava la carrozza (dal testo in inglese "carriage") del principe sugli Champs Elysees,e alcuni giovani aristocratici la offesero, poichè in genere solo i principi guidavano quel mezzo, cantando con le note di una famosa canzone popolare dell'epoca le parole "La Duthé a dû téter" .
Ebbe inoltre una relazione con il conte d'Artois dopo il suo matrimonio. Anche il principe di Lamballe non seppe resistere al suo fascino ( e quando mai !) e accompagnato proprio dal duca di Chartres, cercò un approccio con lei, nel periodo in cui aveva fatto scalpore la sua storia con "Madame palato d'oro" (il topic è nel forum). Ormai erano gli ultimi mesi di vita del principe, che era in condizioni fisiche pietose, divorato dalla malattia. La Duthè spaventata da ciò, cercò una scappatoia per declinare il languido invito, "senza però offendere la sensibilità di Sua Altezza Reale il principe di Lamballe." L'episodio è raccontato proprio nelle memorie di Rosalie.
Fu amante inoltre del Marchese di Genlis e del Duca di Dufort ; divenne ballerina all'Opera di Parigi.
MadMe Vigee le Brun dice che la vide per la prima volta proprio all'Operà , quando ancora si trovava accanto a Palays Royale. Rosailie stava passeggiando con altre mantenute , poichè nessun francese aveva il coraggio di mostrarsi con queste cortigiane, anche se poi le raggiungevano nelle logge a grate durante lo spettacolo.
La pittrice la vide insieme ad un inglese e a suo fratello, le dissero che facevano menage a trois. Questo signore le rimase fedele, perchè 18 anni dopo , li rivide insieme a teatro a LOndra. A quanto pare Madamoiselle Duthè "ha scroccato milioni".
Nella società parigina si diceva che aveva l'abitudine di stare zitta a lungo prima di parlare . Aveva la reputazione non solo di essere stupida, ma muta nel senso letterale del termine. Ciò ispirò una canzone satirica su Rosalie intitolata "Les Curiosités de la Foire (Paris 1775)" che fece ridere tutta Parigi per intere settimane. Anche se l'origine dello stereotipo della bionda stupida non è del tutto chiaro, Joanna Pitman ha notato che "Rosalie Duthé ha acquisito il dubbio onore di diventare ufficialmente la prima bionda stupida della storia"
Edited by yolande84 - 10/11/2011, 13:23