| Quanto ai figli di Alice e del granduca d'Assia Luigi IV, la figlia primogenita Vittoria (1863-1850) sposò il 30 aprile 1884 Luigi di Battenberg (1854-1921) dopo due anni di fidanzamento, il matrimonio inizialmente deciso per l'estate del 1882 fu rimandato per la morte dello zio di Vittoria, Leopoldo duca d'Albany. Dal matrimonio nacquero quattro figli Alice (1885) Luisa (1889) Giorgio (1892) Luigi (1900).
Quanto ad Elisabetta (1864-1918) considerata la bellezza di famiglia, tanto che la cugina Maria di Edinburgo, futura regina di Romania, provava una profonda ammirazione per lei, fece innamorare come abbiamo precedentemente visto il cugino Guglielmo Hohenzollern (1859-1941) e come già visto Ella lo rifiutò.
Un altro candidato fu Federico di Baden (1857-1928) figlio di Federico di Baden e di Luisa Hohenzollern, per altro cugino di Guglielmo Hohenzollern. La regina Vittoria vedeva di buon occhio Federico, che era inoltre nipote di una sua grande amica Augusta imperatrice di Germania. Tuttavia Ella lo rifiutò, nel suo diario la regina Vittoria scrisse: << E' un vero peccato che Ella abbia rifiutato Fritz così buono e onesto, rinunciando ad una posizione sicura e felice in Baden per un russo. Me ne rammarico profondamente. La salute di Ella risentirà terribilmente del clima russo.... >> L'imperatrice Augusta fu furiosa dei rifiuti di Ella ai suoi due nipoti. Federico nel 1885 sposò Hilda del Lussenburgo
Nel tentativo di evitare un matrimonio russo la regina Vittoria propose alla nipote un altro candidato il principe Carlo di Svezia (1861-1951) figlio di Oscar II di Svezia e di Sofia di Nassau, ma Ella rifiutò anche questo candidato. Carlo finirà poi con lo sposare nel 1897 Ingeborg di Danimarca.
Altri candidati furono due nobili inglesi Lord Charles Montagu (1860-1939) figlio di William Montagu duca di Manchester e di Luisa von Alten, e Henry Wilson che sarà un eroico soldato. Ma questi progetti non andarono in porto.
Ella aveva conosciuto, da ragazzina, l'imperatrice Maria Alexandrovna di Russia che apparteneva alla famiglia Assia e che frequentemente visitava il granducato natio. L'imperatrice era accompagnata quasi sempre dai figli minori Sergio (1857-1905) e Paolo. I giovani Romanov frequentavano la casa del granduca Luigi IV ed Ella rimase affascinata dalla elegante figura di Sergio, per il quale si era inizialmente parlato di un matrimonio con Carolina Matilde di Schelswig-Holstein (1860-1932) figlia di Federico VIII di Schelswig Holstein e di Adelaide di Hohenloe, lo zar Alessandro II però, sperava in un matrimonio con gli Assia, e nel 1881 Sergio chiese per la prima volta la mano di Ella che inizialmente lo rifiutò, solo nel 1883 durante un'estate trascorsa insieme a Wolfgasten a Darmstad, Ella acconsentì a sposarlo. Il fidanzamento creò un vero putiferio in famiglia, per l'ostinata opposizione della regina Vittoria, anti-russa che scrisse peste e corna contro la Russia, chiamò a raccolta l'appoggio dei fratelli di Ella, degli zii ma senza risultato. Il 15 giugno 1884 Elisabetta e Sergio si sposarono. Trasferitasi in Russia, Ella fu circondata da un incredibile lusso, lei e il marito divennero molto amici dello zar Alessandro III e di Maria Fedorovna. Ella era profondamente innamorata del marito che nel 1891 divenne governatore di Mosca. Tuttavia il matrimonio nonostante le buone premesse fu infelice, Sergio, diventerà ben presto il parente più odiato tra i Romanov. Era vanitoso, indossava il busto e i membri più giovani della famiglia cercavano sempre di toccarne le stecche. Era insensibile, di mente ristretta tanto da proibire ad Ella di leggere Anna Karenina temendo che il libro suscitasse in lei pensieri "strani e innaturali," inoltre per lungo tempo si sussurò che fosse omosessuale e sadico. Ella e il marito condussero vite separate, Elisabetta aveva molti ammiratori, i primi nella stessa famiglia imperiale, il granduca Costantino Costantinovic che scrisse un poema in suo onore al suo arrivo in Russia, il principe Felix Yussupov che amò Ella come una seconda madre, ottenendo da lei sempre un aiuto nei suoi momenti difficili e Maurice Palalogue ambasciatore francese in Russia che nelle sue memorie definì la sua ammirazione per Ella un'amore profano. Dal matrimonio non nacquero figli, tuttavia Ella farà da madre ai figli del granduca Paolo, Dimitri e Maria, la cui madre era morta nel 1891 alla nascita di Maria, quando Dimitri aveva poco meno di un anno. Nel 1905 Sergio morì in un attentato, Ella decise di dedicarsi ad una vita religiosa divenendo suora e aprendo con i soldi raccolti dalla vendita dei suoi gioielli e dei suoi possedimenti un istituto di carità. Con lo scoppio della rivoluzione russa, Ella fu una delle tante vittime dei bolscevichi, gettata viva in una miniera dopo essere stata bastonata insieme ad altre persone morì il 18 luglio 1918.
Quanto ad Irene (1866-1953), sin da bambina, dopo la morte della madre, avvenuta quando Irene aveva dodici anni, trascorse lunghi mesi all'anno in Inghilterra dalla nonna Vittoria. Tra il 1886/87 fu in visita alla corte inglese il granduca russo Michail Michailovic Romanov (1861-1929) figlio di Michele Romanov e di Cecilia di Baden, il quale si interessò ad Irene, ma ottenne da lei un rifiuto, essendo innamorata da tempo del cugino Enrico Hohenzollern (1862-1929) figlio della principessa inglese Vittoria e di Federico Hohenzollern. Il granduca russo dopo una serie di rifiuti precedentemente visti sposò nel 1891 morganaticamente Sofia von Mereng
Irene ed Enrico almeno inizialmente dovettero vincere le opposizioni delle famiglie, in quanto erano parenti troppo stretti, erano infatti primi cugini con i nonni materni doppiamenti cugini e i nonni paterni anch'essi in comune. Ma tutte le obiezioni furono vane ed Irene ed Enrico si sposarono il 24 maggio 1888. Il loro fu un matrimonio felice tanto che in famiglia erano chiamati gli amabili. Ebbero tre figli Waldemar (1889) Sigismondo (1896) ed Enrico (1900-1904) La regina Vittoria temeva che la stretta parentela tra i nipoti potesse comportare problemi di salute agli eventuali figli ed infatti così fu. I figli Waldemar ed Enrico furono emofiliaci, mentre il primo morì a 56 anni per un'errata trasfusione, Enrico morì a quattro anni.
Per Ernesto Luigi (1868-1937) divenuto granduca nel 1892, la regina Vittoria pensò ad un matrimonio in famiglia.
La prima scelta della regina fu la nipote inglese Maud (1869-1938) figlia di Edoardo e di Alessandra di Danimarca. Tuttavia la regina si preoccupò che un matrimonio tra cugini potesse comportare problemi di salute agli eventuali figli e il progetto fu accantonato.
Tuttavia anche l'altra scelta era una cugina di Ernie, Vittoria Melita (1876-1936) figlia di Alfredo di Edimburgo e di Maria Romanov. Se per un eventuale matrimonio con Maud la regina Vittoria ebbe degli scrupoli non fu così per il matrimonio tra Ernie e Ducky che fu celebrato il 9 aprile 1894. L'idea di un matrimonio tra i due era venuta alla regina durante il matrimonio di Giorgio d'Inghilterra e di May di Teck. Fu un matrimonio infelice sin dall'inizio, nonostante la nascita di una bambina Elisabetta (1895-1903) e di un figlio nato morto nel 1901, principalmente per le differenze caratteriali, Ernie aveva un temperamento artistico e sensibile, amava le uniformi, i fiori e le arti e aveva fatto di Darmstad un importante centro culturale tedesco, Ducky lo trovava noioso ed effemminato e si lamentava della freddezza del marito. I due organizzavano frequenti feste a cui partecipavano intellettuali, amici e parenti ma tutti giovani, non dovevano superare la trentina. I due avevano litigi violenti in cui fracassavano tutto ciò che avevano tra le mani. La nascita del figlio nato morto, portò alla fine del matrimonio, i due divorziarono il 21 dicembre 1901.
L'anno dopo si parlò di un suo possibile matrimonio con la principessa del Montenegro Xenia Petrovic Nijegosh (1887-1960) figlia di Nicola principe del Montenegro, poi re, e di Milena Vukotic. Vera non apparteneva ad una famiglia ricca o di un certo prestigio, ma la buona razza dei giovani Nijegosh aveva fatto sì che su di loro si puntassero gli occhi di molte importanti famiglie reali, tanto che le sorelle di Vera fecero matrimoni di un certo prestigio, la sorella Elena ad esempio era regina d'Italia, due sue sorelle entrarono a far parte della famiglia imperiale russa. Il possibile matrimonio era frutto di rumours legati alle frequenti visite di Vera in Inghilterra in visita alla sorella Anna moglie di un Battenberg. Il matrimonio nei fatti non venne a concretizzarsi.
Quattro anni dopo il divorzio Ernie sposò il 2 febbraio 1905 Eleonora di Solms-Hohensolms-Lich (1871-1937) figlia di Herman di Solms Hohensolms Lich e di Agnes Stolberg-Wernigerode. Nacquero due figli Giorgio Donato (1906) e Ludwig (1908). Con Eleonora, Ernie riuscì a raggiungere una certa serenità matrimoniale, fino alla morte avvenuta il 9 ottobre 1937.
Quanto all'ultima delle principesse Assia Alix (1872-1918), una tra le nipoti predilette della regina Vittoria, la stessa regina aveva pensato ad un matrimonio tra Alix e il principe ereditario Alberto d'Inghilterra (1864-1892) prima e Giorgio (1865-1936) poi, ma il progetto come abbiamo visto non andò in porto.
Un altro candidato proposto dalla regina fu Massimiliano di Baden (1867-1929) figlio di Guglielmo di Baden e di Maria Massimiliana di Leutchenburg. La regina, avrebbe voluto che una delle nipoti sposasse il principe del Baden, e così scriveva alla nipote Vittoria d'Assia: << Sai quanto il caro papà ed io desideriamo che la cara Alicky un giorno sposi Max di Baden che prima desideravo per Maud, ma recentemente mi sono astenuta dal parlare di quest'ultima perchè sono preoccupata per la prima...Spero che papà che non tarderà ad invitarlo. >> La preoccupazione di cui parlava la regina Vittoria era il legame che stava nascendo tra Alix e lo zarevic Nicola. Molti anni dopo parlando ad uno dei ministri del marito, Alix raccontò quanto era successo quando Max era giunto al Palazzo nuovo per chiedere la sua mano: << Sapete quanto siano difficili i matrimoni nelle famiglie regnanti. Io lo so per esperienza, sebbene non mi sia mai trovata nella posizione delle mie figlie, essendo figlia del granduca d'Assia e correndo scarso pericolo di essere costretta a fare un matrimonio dettato dalla ragion di stato. Eppure una volta rischiai di dovermi sposare senza provare nè amore nè affetto e ho ancor vivo il ricordo dello strazio che patii quando (Max del Baden) arrivò a Darmstad e fui informata che intendeva sposarmi. Non lo conoscevo affatto e non dimenticherò mai la mia sofferenza quando lo incontrai per la prima volta >> Alix dichiarò al padre, alla sorella e alla nonna che non avrebbe mai potuto sposare Max del Baden. Vittoria scrisse alla nonna informandola del fatto, suggerendole di permettere ad Alix di fare a modo suo. Alla fine Massimiliano di Baden sposò nel 1900 Maria Luisa di Hannover
Alix era innamorata dello zarevic Nicola Romanov (1869-1917) figlio dello zar di Russia Alessandro III e di Dagmar di Danimarca. Alix e Nicky si conobbero durante il matrimonio di Ella e Sergio, le frequenti visite di Alix alla sorella, permisero ai due di conoscersi e di innamorarsi. Ad ostacolare però l'idea di un possibile matrimonio c'erano da un lato la regina Vittoria, che pur trovando Nicola un ragazzo adorabile era preoccupata della situazione interna della politica russa come scriveva in una lettera alla nipote Vittoria: << Oh carissima Vittoria, più penso al matrimonio della dolce Alicky e più sono infelice. Non per quanto concerne la persona, egli mi piace moltissimo, ma a causa del Paese, del Sistema e delle differenze rispetto a noi e ai pericoli ai quali sarà esposta quella dolce bambina ... Ma cercherò di sopportarlo e vederne il lato migliore ... Fin dall'inizio Ella non avrebbe dovuto incoraggiare la cosa come ha fatto... I miei timori riguardo alle sue future nozze si presentano ora in tutta la loro evidenza e mi si gela il sangue quando penso a lei tanto giovane probabilmente su quel trono così insicuro, la sua cara vita, e soprattutto quella del marito, costantemente minacciate e non poterla vedere che di rado, è un'altra grande preoccupazione che si viene ad aggiungere in questi miei ultimi anni. >> L'altra opposizione era dei genitori di Nicola che, pur trovando Alix deliziosa, desideravano un partito più importante. Lo zar Alessandro III aveva inizialmente pensato alla principessa francese Elena d'Orleans (1871-1951), tuttavia come era stato per il principe Alberto d'Inghilterra, la questione religiosa fu alla base della fine delle trattative matrimoniali, il conte di Parigi non era assolutamente favorevole all'idea che la figlia si convertisse alla religione ortodossa. Un'altra candidata fu la principessa tedesca Margherita Hohenzollern (1872-1954) ma Nicola la riteneva bruttina ed era ormai innamorato di Alix ed oppose il suo rifiuto a qulasiasi progetto matrimoniale che non riguardasse Alix. Tuttavia non fu tutto facile, Alix visse una profonda crisi all'idea di convertirsi alla religione ortodossa, fu la sorella Elisabetta a convincerla, aiutandola a conoscere la religione praticata in Russia. Ella non si era convertita alla vigilia delle nozze ma successivamente, ma per la futura zarina era essenziale la sua conversione. Alla fine anche il problema religioso fu risolto. Alix, che cambiò il suo nome in Alessandra, sposò Nicky il 26 novembre 1894. Fu un matrimonio felice nacquero cinque figli Olga (1895) Tatiana (1897) Maria (1899) Anastasia (1901) e Alessio (1904), ma gli eventi politici e le preoccupazioni della salute dello zarevic Alessio angosciarono la coppia fino alla ben nota tragica fine del 17 luglio 1918 con l'eccidio della famiglia imperiale ad Ekaterinburg
Edited by mounsier - 15/10/2012, 12:49
|