Maria Antonietta - Regina di Francia

Progetti matrimoniali

« Older   Newer »
  Share  
•Hans•
view post Posted on 7/4/2010, 16:43




Forse intendevi "Valois", non "Valais".
 
Top
ultimaregina
view post Posted on 10/4/2010, 21:50




[QUOTE=Vittoria Francesca Savoia,5/4/2010, 09:08]
Ma secondo voi.... per quelle 3 ciospe delle Mesdames Tantes ci sono stati dei progetti matrimoniali? Nei libri troviamo sempre scritto che "hanno preferito

Anche io non ne so' molto sulle 3 zittellone, ma secondo me sono state loro a non voler accettare proposte di matrimonio, forse volevano rimanere unite e forse si credevono talmente importanti da non trovare mariti alla loro "altezza"...
 
Top
view post Posted on 11/4/2010, 09:42
Avatar

Marie-Antoinette

Group:
Member
Posts:
11,658

Status:


io sapevo che ogni tanto qualcuno s'interessava a loro, ma veniva sempre rifiutato
 
Web  Top
celeborn36
view post Posted on 21/4/2010, 19:35




Infatti tutti la volevano ma nessuno se l'è pigliata tranne Lauzun e sappiamo come è andata a finire...
#entry260248711
 
Top
view post Posted on 5/5/2010, 13:11
Avatar

Marie-Antoinette

Group:
Member
Posts:
6,096

Status:


Nonostante tutto, Oscar tradì Giuseppina (#entry389363542).

Approfitto per postare un ritratto insolito di Oscar I in età più matura:


E' un tipico francese: sembra Napoleone III (casuale, perchè l'Imperatore era primo cugino di sua moglie). Comunque è un tipico francese.

Quello che segue è un raro documento:


Una foto di Oscar agli albori della fotografia.

Edited by elena45 - 7/5/2010, 18:30
 
Top
view post Posted on 6/5/2010, 18:20
Avatar

Marie-Antoinette

Group:
Member
Posts:
11,658

Status:


io sapevo che era stata presa in considerazione anche Maria Stuart, che poi avrebbe sposato Guglielmo III
 
Web  Top
view post Posted on 28/5/2010, 07:12
Avatar

Marie-Antoinette

Group:
Member
Posts:
11,658

Status:


e alla fine chi sposò???
 
Web  Top
view post Posted on 28/7/2010, 14:33
Avatar

Marie-Antoinette

Group:
Member
Posts:
6,096

Status:


CITAZIONE (mounsier @ 28/7/2010, 13:06)
Per il giovane arciduca Carlo d'Asburgo Lorena erede della corona imperiale, e futuro ultimo imperatore d'Austria, si parlò dei seguenti progetti matrimoniali.........

Molto interessanti queste notizie.

Ho cercato di Belli (o Bella): era Isabella Hohenlohe (1891-1982), figlia di Gottfried Hohenlohe-Langenburg, che poi sposò il principe Alfredo di Windish Graetz (http://thepeerage.com/p8030.htm).
 
Top
yolande84
view post Posted on 29/7/2010, 10:38




CITAZIONE (mounsier @ 6/5/2010, 15:36)
(IMG:http://i39.tinypic.com/maglxy.jpg)

Per Luigi di Borbone il Gran Delfino figlio di Luigi XIV re di Francia e di Maria Teresa d'Asburgo, furono prese in considerazione:

(IMG:http://i43.tinypic.com/2z49yc4.jpg)

Inizialmente la cugina Maria Luisa d'Orleans figlia di Filippo I duca d'Orleans e di Enrichetta Stuart. Il matrimonio era fortemente voluto dal padre, ma Luigi XIV era ben deciso ad utilizzare la nipote per il matrimonio con il re di Spagna, come di fatto avvenne.

Il GraN Delfino, timorato di suo padre fino ai 50 anni mi sembra un "bamboccio".
Maria Luisa, poverina, mi ha sempre intenerito la sua storia. Veniva descritta come una bella donna, ma è davvero bruttina!
 
Top
celeborn36
view post Posted on 17/9/2010, 20:09






tra i progetti matrimoniali volevo ricordare, se non è già stato fatto, il tentativo di Mme de Brionne, amante del duca di Choiseul di far sposare il figlio, principe di Lambesc (il fratello della Mlle de Lorraine del famoso minuetto) con la principessa di Lamballe. Marie-Antoinette avrebbe visto di buon occhio tale unione ma ancora una volta a mettere i bastoni tra le ruote ai progetti della Brionne fu l'irriducibile Mercy che fece notare alla Delfina quanto svantaggioso sarebbe stato un'unione così per Mme de Lamballe.



Altro progetto matrimoniale fu quello del conte de Fersen con Germaine Necker, la piccola ereditiera però era anche sotto le mire di M. de Stael che alla fine ebbe la meglio. Marie-Antoinette pose il suo consenso alle nozze e, immagino, anche con piacere.
 
Top
mounsier
view post Posted on 20/11/2010, 18:20




Dopo aver parlato dei progetti matrimoniali della regina Vittoria e dei suoi figli, passiamo ai nipoti, ai figli di Vittoria e di Federico Hohenzollern, principe ereditario di Prussia e poi dell'impero tedesco. Vicky e Fritz si conobbero nel 1851, quando lui e i suoi genitori furono invitati dalla regina Vittoria e dal principe Alberto alla Grande Esposizione. Vicky ebbe il compito di esserne la guida durante la mostra. Anni dopo Fritz ammetterà di essere rimasto affascinato dalla miscela d'infantilismo di curiosità intellettuale e di dignità che Vicky aveva manifestato. Dopo la partenza di Federico, i due incominciarono a scriversi regolarmente. Durante una visita a Baltimora, la coppia si fidanzò nel 1855, quando Victoria aveva appena quindici anni e Frederick ventiquattro. Il fidanzamento venne annunciato dalla corte prussiana nel 1857. Sotto le insistenze della regina Vittoria il matrimonio venne celebrato il 25 gennaio del 1858 nella cappella reale del palazzo di St. James. Fu un matrimonio sereno, Fritz e Vicky avevano molte cose in comune dall'idee liberali in campo politico alle passioni culturali. Nacquero da questo matrimonio Guglielmo (1859) Carlotta (1860) Enrico (1862) Sigismondo (1864-1866) Vittoria (1866) Waldemar (1868-1879) Sofia (1870) Margherita (1872). Cresciuti i figli si iniziò a pensare al loro futuro matrimoniale.



Guglielmo (1859-1941) era innamorato sin da ragazzo di una sua cugina.



I figli della regina Vittoria erano soliti trascorrere parte dell'estate in Inghilterra con le proprie famiglie, di conseguenza i molti nipoti della regina Vittoria, mantennero costanti rapporti di amicizia e di affetto. I cugini Hohenzollern, e in particolare Guglielmo e la sorella Carlotta, non erano tra i cugini preferti. Guglielmo era prepotente e arrogante bisognava fare quello che voleva lui e quando voleva lui. Da sempre la sua predilezione era andata alla bellissima cugina Elisabetta d'Assia (1864-1918) figlia della sorella di sua madre Alice e di Luigi d'Assia. Negli anni d'università Guglielmo inviava lettere d'amore alla cugina, e faceva frequenti visite nei fine settimana alla famiglia d'Assia. Quando Guglielmo si dichiarò, Ella lo rifiutò, per Guglielmo fu un duro colpo abbandonò gli studi all'università di Bonn, e ritornò in Prussia. Fu più fortunato il fratello Enrico (1862-1929) che sposò vincendo le ostilità della famiglia la cugina Irene d'Assia (1863-1953) sorella di Elisabetta. Nacquero tre figli Waldemar (1889) Sigismondo (1896) ed Enrico (1900-1904), Irene era una portatrice sana del gene dell'emofilia che trasmise al figlio primogenito e all'ultimogenito. Guglielmo sfumato il sogno d'amore con Elisabetta, negli anni futuri eviterà di trovarsi nella stessa stanza con la cugina, che sposò un granduca russo e le rivolgerà solo poche parole. Tuttavia per la serie il primo amore non si scorda mai, cercò in tutti i modi durante la rivoluzione russa di salvarla, ma Ella preferirà affrontare gli eventi con le consorelle dell'ordine del quale faceva parte.



Dopo il rifiuto di Elisabetta, Guglielmo che aveva precedentemente conosciuto le figlie del duca di Schelswig Holstein Federico VIII e di Adelaide di Hohenloe-Langenburg, penserà ad una di queste come possibile moglie. Tra queste quella che lo aveva più colpito era stata Augusta Vittoria (1858-1921). Augusta era stata fidanzata ad Ernesto di Sassonia Meiningen (1859-1941) figlio del principe Giorgio di Sassonia Meiningen e della sua seconda moglie Fedora di Hohenlohe Langeburg, il fidanzamento era stato poi rotto, e tempo dopo il 27 febbraio 1881 Guglielmo e Augusta Vittoria si sposarono. Augusta Vittoria vivrà all'ombra del marito, dando all'impero sette figli Guglielmo (1882) Eitel Federico (1883) Adalberto (1884) Augusto Guglielmo (1887) Oscar (1888) Gioacchino (1890) Vittoria Luisa (1892). Il matrimonio sarà tutto sommato sereno, nonostante le scappattele del marito. Insieme vivranno la politica imperialista di Guglielmo II, le sue ambizioni militari e la disfatta dell'impero con la prima guerra mondiale. Augusta morirà in esilio nel 1921 provata sia dagli eventi della guerra che dal suicidio del figlio Gioacchino del 1920.



Nel 1881 Alessandro di Battenberg (1857-1923) divenuto principe di Bulgaria nel 1879, visitò la corte di Berlino, Vicky pensò che Alessandro potesse essere un candidato perfetto per sua figlia Vittoria (1866-1929). Quando Vittoria lo conobbe se ne innamorò perdutamente, Sandro era un uomo affascinante, Moretta, come Vittoria veniva chiamata in famiglia, non era una gran bellezza ma aveva << un certo non so che di selvaggio...con la forza di sua madre e con una vena di eccentricità come il fratello Guglielmo. >> I suoi genitori approvarono le nozze ma il nonno di Vittoria, Guglielmo e il cancelliere Bismarck ne erano invece contrari temendo eventuali contrasti politici con la Russia, il loro rifiuto fu irremovibile e Vittoria dovette rinunciare al suo sogno d'amore. Alessandro perderà il trono e sposerà un'attrice.



La madre preoccupata per la figlia chiese aiuto alla madre la regina Vittoria per trovare marito alla figlia, la regina fece un primo nome quello di Carlo di Danimarca (1861-1951) figlio di Oscar II re di Svezia e di Sofia di Nassau, ma Moretta rifiutò il progetto. Si pensò anche ad un granduca russo ma Vittoria rifiutò l'idea di un possibile matrimonio. Carlo sposerà nel 1897 Ingeborg di Danimarca.



La stampa inglese diede per certe le nozze tra Vittoria e il figlio del principe di Galles Edoardo, Alberto Vittorio (1864-1892) nato dal matrimonio con la principessa danese Alessandra. In realtà si trattava di voci, ma una Hohenzollern era stata presa in considerazione come moglie di Alberto Vittorio ma non si trattava di Vittoria.



Quando ormai Vichy sembrava aver perso le speranze, Vittoria conobbe il principe Adolf Schaumburg-Lippe (1859-1916), non era affascinante come Sandro, non era brillante, ma gentile e di gusti semplici, amava la vita militare ed era simpatico a Guglielmo, il fratello di Vittoria. I due si sposarono il 19 novembre 1890. Dopo un aborto, i due non ebbero figli, con grande dolore di Vittoria che aveva sempre desiderato un figlio. Il matrimonio durerà ventisei anni fino alla morte di lui nel 1916.



Il 19 novembre 1927 Vittoria sposava in seconde nozze Alessandro Zoukov (1901-1936) un rifugiato russo, i fratelli e le sorelle si opposero alle nozze ma Vittoria andò dritta per la sua strada sposandolo. Fu un matrimonio infelice. Vittoria non era in grandi condizioni economiche, e Alessandro dilapidò il suo già residuo patrimonio, e fu costretta a vendere il palazzo Shaumburg e a trasferirsi in un monolocale, era sul punto di divorziare quando si ammalò gravemente di una polmonite e morì nel 1929.



Margherita (1872-1954) rispetto alla sorella maggiore Carlotta (1860-1919) che sposò nel 1878 Bernardo di Sassonia Meiningen (1851-1928) al quale diede un'unica figlia Fedora (1879), e di Sofia (1870-1832) che sposò nel 1889 Costantino I di Grecia (1868-1923) al quale diede sei figli, ebbe come la sorella Vittoria più difficoltà a sposarsi.



Innamoratasi non ricambiata di Massimiliano di Baden (1867-1929) figlio di Guglielmo di Baden e di Maria Massimiliana di Leutchenburg, principe molto apprezzato dalla regina Vittoria che lo propinerà, come vedremo più avanti ad alcune sue nipoti, soffrì molto per questa delusione d'amore.



Nonostante questa delusione d'amore e nonostante il fatto che non fosse una gran bellezza, ma potendo contare su un cognome importante, Margherita fu tra le candidate dello zar Alessandro III ad essere moglie dello zarevic Nicola Romanov (1868-1918) Margherita era una candidata perfetta da un punto di vista politico, un'alleanza tra la Russia e l'impero Germanico era auspicabile. La stampa dava per certe le nozze, si diceva che alla corte di Berlino fosse arrivato un prete ortodosso per la conversione della principessa tedesca. In realtà a Nicola l'idea di un matrimonio con Margherita non andava proprio giù, Nicola era innamorato di una cugina di Margherita e il progetto sfumò.



Non si trattava di Vittoria ma bensì di Margherita che la regina Vittoria prese in considerazione come possibile moglie del nipote Alberto Vittorio d'Inghilterra (1864-1892), ma anche questo progetto non andò in porto come quello dello zarevic Nicola per l'interesse del principe ereditario inglese per un'altra principessa.



Un altro candidato fu Cristiano di Danimarca (1870-1947) il principe ereditario, figlio di Federico VIII di Danimarca e di Luisa di Svezia, ma anche questo progetto venne meno, e Cristiano sposò nel 1898 Alessandrina di Meklenburgo Schwerin



Un altro candidato fu Alessandro dei Paesi Bassi (1851-1884) figlio di Guglielmo III e Sofia del Wurttenburg, pretendente al trono dei Paesi Bassi dopo la morte del fratello Guglielmo, ma anche questo progetto non andò in porto. Alessandro non si sposerà e morirà di tifo nel 1884

Alla fine Margherita sposò una sua vecchia conoscenza, un principe tedesco Federico Carlo d'Assia (1868-1940) figlio di Federico Guglielmo d'Assia Kassel e di Anna Hohenzollern il 25 gennaio 1893, al quale diede sette figli Federico (1893) Massimilano (1894) Filippo e Wolfang (1896) Riccardo e Cristoforo (1901). Fu un matrimonio sereno durato quarantasette anni, insieme affronatrono la morte dei figli Massimiliano nel 1914 e Federico Guglielmo nel 1916 nel corso della prima guerra mondiale. Margherita vivrà anche la morte del figlio minore Cristoforo avvenuta nel 1943 durante la seconda guerra mondiale.

Edited by mounsier - 4/3/2013, 11:23
 
Top
mounsier
view post Posted on 22/11/2010, 13:23




Passiamo ora ai figli del principe Edoardo d'Inghilterra, poi Edoardo VII, e di Alessandra di Danimarca, dei quali abbiamo precedentemente parlato.



Il primogenito Alberto Vittorio (1864-1892) non era una personalità brillante, non brillava negli studi, nella carriera militare, e nel carattere. Era spesso preso in giro dal padre che lo chiamava polsini e colletti poichè data la sua alta statura, sia i polsini che i colletti erano piuttosto lunghi i primi e alti i secondi. Come era già accaduto per i cugini Guglielmo ed Enrico Hohenzollern, anche Eddy come era familiarmente chiamato, si innamorò di una cugina.



Si trattava di Alix d'Assia (1872-1917) figlia di Alice d'Inghilterra e di Luigi d'Assia, sorella sia di Elisabetta che di Irene che avevano fatto breccia nei cuori dei cugini Hohenzollern. Alice era molto amata dalla nonna, la regina Vittoria, che dopo la morte della figlia Alice, si preoccupò di seguire i nipoti anche a distanza. Alix accompagnerà spesso la nonna nei suoi viaggi, oltre che nelle sue rare apparizioni in pubblico, compresa una visita nei distretti minerari del Galles. In quell'occasione scese personalmente in una miniera. La regina sempre più si convinse che Alix sarebbe stata la sposa perfetta per Eddy e una perfetta futura regina d'Inghilterra. Scrisse infatti alla nipote Vittoria d'Assia: << Dal momento che Irene è ormai persa per noi e devo dirlo a te che hai tanta influenza su papà e in genere in famiglia, sono risoluta, nel cuore e nella mente nell' assicurarmi la cara Alicky per Eddy o Georgie. >> Non dello stesso avviso era la sorella di Alix, Elisabetta che così scriveva al fratello Ernesto Luigi: << Trovo spaventosa l'idea che Eddy sposi Alix, è meglio evitare matrimoni fra primi cugini, ma l'ostacolo principale è che egli non pare sufficientemente robusto ed è troppo stupido. Con un marito come quello l'Inghilterra non è proprio il posto adatto per Alix, desidero ardentemente che sia felice come lo siamo noi tre. >> Quando gli fu proposta l'idea del matrimonio con la cugina Eddy l'accettò entusiasta. Nel 1889 la regina invitò Alix a Balmoral, dove si trovava anche il principe Eddy che condusse la cugina a fare gite in carrozza e passeggiate sulle colline. Quando si dichiarò, Alix lo rifiutò. Eddy sconvolto da quel rifiuto scrisse alla madre: << Non credo che ella sappia quanto io l'ami, altrimenti non potrebbe essere così crudele. >> La regina Vittoria cercherà nei mesi successivi di vincere le obiezioni della nipote, senza alcun risultato e nel 1890 dovette messersi il cuore in pace. Alix avrebbe sposato nel 1894 lo zar Nicola II Romanov.



Eddy ferito da questo rifiuto, si riprese però rapidamente, innamorandosi di quella che sarebbe stata il grande amore della sua vita la principessa francese Elena d'Orleans (1871-1951). Elena era figlia del conte di Parigi Luigi Filippo d'Orleans, pretedente al trono francese e di Maria Isabella d'Orleans, e l'intera famiglia Orleans trascorreva proprio in Inghilterra il loro esilio, avevano quindi la possibilità di frequentare la corte inglese ed erano spesso invitati dai principi del Galles a Sandringham House, e proprio durante questi incontri i due si conobbero. Elena era alta, slanciata, di media bellezza, perfetta nei modi e ambiziosissima. Anche Elena si innamorò di Eddy, sia i principi del Galles che i conti di Parigi, genitori di Elena erano favorevoli alle nozze, tuttavia si incontrò sin da subito un ostacolo quello della religione. Eddy era protestante, Elena cattolica, in base ad una legge inglese il principe ereditario non poteva (e non può) sposare una cattolica. Elena era ben disposta alla conversione ma il conte di Parigi ne era assolutamente contrario, lo stesso Papa fece sentire la sua voce, minacciando Elena di una scomunica se avesse osato convertirsi alla religione protestante. Alla fine non fu trovato un accordo e i due dovettero rinunciare l'uno all'altra. Elena avrebbe sposato nel 1895 il duca d'Aosta Emanuele Filiberto di Savoia.




La stampa inglese diede per certa la notizia di un prossimo fidanzamento tra Alberto Vittorio e la cugina Vittoria Hohenzollern (1866-1929) figlia del principe ereditario di Germania Federico Hohenzollern e Vittoria di Sassonia Coburgo Gotha, zia di Eddy. In realtà la stampa aveva pur non sapendolo centrato un progetto della regina Vittoria ma con la Hohenzollern sbagliata.



La regina Vittoria non era particolarmente entusiasta all'idea del matrimonio tra Alberto ed Elena d'Orleans, e così propose al nipote un'altra cugina Margherita Hohenzollern (1872-1954) figlia di Vittoria d'Inghilterra e di Federico Hohenzollern. Margherita era si protestante, ma proprio non piaceva ad Eddy che rifiutò l'idea di quelle nozze. Alla fine la regina Vittoria accettò il rifiuto del nipote e accantonò l'idea di vedere una propria nipote sul trono d'Inghilterra.



La principessa Elena zia di Alberto Vittorio cercò di sfruttare a proprio vantaggio le disavventure sentimentali del nipote. Elena aveva una figlia in età da marito Elena Vittoria (1870-1948) e cercò di creare un abboccamento tra i due giovani, ma Elena Vittoria era piuttosto insulsa, non particolarmente graziosa, se paragonata alla cugina Alix e alla principessa d'Orleans, e inoltre i principi del Galles smontarono sin da subito qualsiasi tentativo di Elena, che dovette mettersi il cuore in pace sul quel progetto matrimoniale.



Per la regina Vittoria era fondamentale che Albert Victor si sposasse e come riportava in una lettera c'erano solo tre principesse protestanti papabili alle nozze. Una era Elisabetta di Mecklenburg Schwerin (1869-1955) figlia di Federico Francesco II granduca di Mecklenburg Schwerin e della sua terza moglie di Maria di Schwarzburg Rudolstadt. Elisabetta era sorellastra del nuovo granduca Federico Francesco III, della celebre Maria Vladimirovna e sorella del futuro principe consorte d'Olanda Enrico. Ma ben presto la principessa fu scartata, Elisabetta avrebbe sposato nel 1896 il granduca di Oldenburgo Federico Augusto II.



L'altra era Alexandra d'Anhalt (1868-1958) figlia di Federico I duca d'Anhalt e di Antonietta di Saxe Altenburg. Strettamente imparentata a molte famiglie reali tedesche, dagli Hohenzollern, ai Mecklenburg Strelitz, ai Schwarzburg-Sondershausen, ma a lei fu preferita un'altra principessa, Alexandra sposò nel 1897 il principe Sizzo di Schwarzburg.



Nel 1891 la regina Vittoria decise che la moglie ideale del nipote potesse essere la principessa Victoria Mary di Teck (1867-1953) figlia di Francesco principe di Teck e di Mary Adelaide di Cambridge, cugina della regina. Il matrimonio era stato deciso a tavolino, sebbene i Teck non fossero ricchi, alla regina Vittoria, Victoria Mary piaceva, aveva una forte personalità e un forte senso del dovere. Una signora dell'alta società inglese scrisse: << I giornali parlano a vanvera e dicono grandi sciocchezze a proposito di questo immenso amore e di un antico affetto che vince tutti gli ostacoli. Stupidaggini. Chissà come ride sotto i baffi la principessa Elena di questo amore che dura da anni, e così pure la principessa Alix d'Assia. >> Fu stabilito che le nozze avrebbero avuto luogo gli ultimi giorni di gennaio del 1892. Durante le settimane che precedettero il matrimonio, la coppia di fidanzati insieme a tutta la famiglia di Eddy, si ritirò a Sandringham House nel Norfolk residenza dei principi del Galles. Da qualche tempo Eddy non stava bene, e dopo alcuni giorni trascorsi andando a caccia nel vento freddo e nella neve del Norfolk gli venne una tosse persistente e gli fu presto diagnosticata una polmonite. La sua salute peggiorò di giorno in giorno, urlava i nomi degli amici, dei parenti, dei suoi cavalli e di Elena. Morì il 14 gennaio 1892. Sulla sua bara furono posti due mazzi di fiori, una ghirlanda nuziale di fiori d'arancio della principessa Victoria Mary e una larga fascia di immortales con un nastro su cui era scritto una sola parola Elena.



Come era già accaduto al fratello Alberto Vittorio e ai cugini Guglielmo ed Enrico, anche il primo amore del principe Giorgio (1865-1936) fu una cugina.



Giorgio era stato avviato alla carriera militare, e prestava servizio nella real marina sotto il comando dello zio Alfredo duca di Edimburgo. Il comando di Alfredo era a Malta e qui Giorgio lo raggiunse, ritrovando la famiglia dello zio e in particolare la bellissima cugina Maria (1875-1938). Frequentando spesso la casa dello zio Giorgio s'innamorò della cugina. L'interesse di Giorgio era condiviso da Maria, e quando fu noto in famiglia, il legame incontrò l'approvazione sia del principe del Galles che del duca di Edimburgo ma non delle rispettive mogli. Alessandra perchè riteneva la famiglia del cognato troppo filotedesca, Maria perchè, come abbiamo visto precedentemente, mal si era adeguata alla sua vita in Inghilterra, inoltre sperava in un partito ben più importante del nipote duca di York, per cui tanto pressò la figlia che quando Giorgio le chiese di sposarlo, Maria rifiutò.
Nella lettera della regina Vittoria sopra riportata, del 1887, si parlava dell'intenzione della regina di far sposare Giorgio alla cugina Alix d'Assia (1872-1917), ma questo progetto rimase solo un'idea. Morto Alberto Vittorio, la principessa Elena non aveva perso le speranze di vedere la figlia sul trono d'Inghilterra, e pensò quindi al matrimonio tra Elena Vittoria (1870-1948) la figlia con Giorgio. I suoi tentativi erano così evidenti che la principessa Alessandra se ne burlò con il figlio, << soprattutto all'idea di far entrare nella famiglia una tale bellezza. >> Ma il fidanzamento tra George e May di Teck disilluse le sue speranze, e per tutta la vita provò una profonda antipatia per la nipote acquisita.



Nel 1892 la morte di Albert Victor, fece di Giorgio l'erede al trono inglese dopo suo padre, e si decise che Giorgio avrebbe sostituito il fratello anche nelle nozze con Victoria Mary di Teck. (1863-1953). I genitori di May come familiarmente veniva chiamata, non volevano rinunciare all'idea di vedere la figlia sul trono inglese, sin da subito chiesero che May venisse fidanzata a Giorgio, e la regina Vittoria accettò. Il 6 luglio 1893 Giorgio e May si sposarono. Giorgio non era particolarmente portato a esprimere i suoi sentimenti a parole, come lui stesso ammise, ma col tempo imparò ad apprezzare e ad amare la moglie, lo testimoniano tenere lettere d'amore che i due si scrivevano. Il matrimonio durò quarantatre anni, nacquero sei figli Edward (1894) Albert (1895) Mary (1897) Henry (1900) George (1902) John (1905-1919).

Edited by mounsier - 1/3/2018, 15:06
 
Top
mounsier
view post Posted on 23/11/2010, 19:41




Per quanto riguarda le figlie di Edoardo d'Inghilterra e di Alessandra di Danimarca.



Nel 1887 la principessa Luisa (1867-1931) conobbe il granduca russo Michele Romanov (1861-1929) figlio del granduca Michele Romanov e di Cecilia di Baden, in visita in Inghilterra. Il granduca era in cerca di una moglie e frequentando la corte inglese mostrò interesse nei confronti di Luisa, ma dichiaratosi lo rifiutò.



Due anni dopo, il 27 luglio 1889, Luisa sposava l'aristocratico inglese Alexander Duff duca di Fife (1849-1912), figlio di James Duff e di Agnes Hay. Luisa aveva fatto una scelta simile a quella della zia Luisa duchessa d'Argyll, la sorella di suo padre, scegliendo un aristocratico inglese. Alexander prima delle nozze con Luisa era stato membro del Parlamento, e diplomatico alla corte di Sassonia, continuò anche dopo il matrimonio una carriera con incarichi ufficiali. Dal matrimonio durato 23 anni nacquero tre figli Alaistar (n.m 1890) Alessandra (1891) Maud (1893).



La frequentazione tra cugini riguardava non solo i figli dei fratelli del principe Edoardo ma anche quelli dei fratelli della regina Alessandra, e da questi incontri nacque l'amore della principessa Vittoria (1868-1935) per il cugino Nicola Romanov (1869-1917) figlio della zia Dagmar di Danimarca e di Alessandro III di Russia. Nicola però non contraccambiò i suoi sentimenti, e se anche così non fosse stato l'idea di un matrimonio era impensabile, per la religione ortodossa infatti non era ammesso il matrimonio tra cugini.



Nel 1887, dopo il rifiuto della principessa Luisa, la regina Vittoria pensò ad un fidanzamento fra Toria e il granduca Michele Romanov ma il granduca russo non era dello stesso avviso, l'avrebbe sposata disse solo se necessario. A queste condizioni la regina accantonò il progetto.



Vittoria si innamorò di Archibald Primrose lord Rosebery (1847-1929) figlio di Archimbald Primrose lord Dalmeny e di Wihelmina Stanhope. Essendo Archibald un nobile, Toria sperava che come per la sorella, anche nel suo caso non sarebbero state poste obiezioni. Tuttavia ve ne furono e molte, Archibald era ebreo, non molto ricco, e di opinioni politiche contrastanti con quelle della regina e del principe del Galles. Già precedentemente si era parlato dell'intenzione di lord Rosebery di sposare la vedova del duca d'Albany Leopoldo, Elena Waldeck Pyrmont, ma senza successo. L'opposizione di un possibile matrimonio fra Toria e Archimbald fece naufragare qualsiasi speranza di Toria. Lord Rosebery sposerà Hanna de Rotshild.



Un altro progetto matrimoniale fu quello con il cugino Cristiano di Danimarca (1870-1947) figlio di Federico VIII di Danimarca e di Luisa di Svezia. A quanto pare il fidanzamento sembrava essere cosa certa, almeno secondo alcuni membri della famiglia, Giorgio I re di Grecia, zio di entrambi, lo scrisse nel suo diario privato. Tuttavia Toria rifiutò il progetto e Cristiano finì con lo sposare nel 1898 Alessandrina di Mecklenburgo Strelitz.



Nel 1896 poi il principe Massimiliano di Baden (1867-1929) figlio di Guglielmo di Baden e di Maria Massimiliana di Leutchenburg, si propose a Toria che lo rifiutò. Massimiliano era lo stesso principe di cui si era innamorata la cugina Margherita Hohenzollern. Ad essere a conoscenza del progetto del principe di Baden era l'imperatrice di Russia Dagmar di Danimarca, che in una lettera alla sorella Alessandra, scrisse che il principe le aveva chiesto quali speranze avesse di poter sposare Toria, che trovava estremamente affascinante. Dagmar cercò di dissuaderlo, pur trovandolo un ragazzo distinto con tutte le qualità per essere un buon marito, ma Dagmar non cercò di pressare la sorella nel favorire il progetto di Max perchè conosceva il morboso attacamento della sorella per la figlia Toria.

Vittoria nonostante le tre proposte di matrimonio non si sposerà, a pesare fu anche l'attaccamento morboso della madre Alessandra nei suoi confronti, che non voleva separarsi dalla figlia, ne tanto meno sentir parlare di un suo matrimonio all'estero, tanto da scoraggiare gli eventuali progetti. Toria visse accanto alla madre fino alla morte di questa nel 1925, visitando spesso i parenti, in particolare la sorella Maud. Amante della vita di campagna si trasferì ad Iver, divenendo presidente onorario dell'Iver Horticultural Society. Morì nel 1935.



Quanto a Maud (1869-1938), non aveva ereditato la bellezza della madre, ma aveva un carattere franco e aperto, era sportiva e simpatica. La madre era morbosamente attaccatta alle figle, ma Maud non aveva alcuna intenzione di lasciare che la madre influisse sui suoi progetti matrimoniali.



Un primo progetto matrimoniale fu con il principe italiano Vittorio Emanuele di Savoia (1869-1946) figlio di Umberto I di Savoia e di Margherita di Savoia. Maud conobbe anche il principe italiano, in visita in Inghilterra, ma non le fece un'ottima impressione soprattutto da un punto di vista estetico, se confrontato ai fratelli e ai cugini di lei. Tuttavia la regina Vittoria prese in considerazione il progetto, si trattava pur sempre di un erede al trono. C'era però il problema della religione, il principe di Savoia era cattolico, e si iniziò quindi a parlare di una possibile abiura di Maud, la regina Margherita voleva che la principessa inglese abiurasse prima di arrivare in Italia, la regina Vittoria dopo, non si trovò un accordo, e a mano a mano il progetto fu accantonato.



La regina Vittoria era intenzionata a favorire un progetto matrimoniale tra la nipote e il principe Massimiliano di Baden (1867-1929) visto che i legami con due delle sue nipoti non si erano concretizzati, tuttavia all'ultimo preferì favorire l'incontro del principe di Baden con un'altra delle sue nipoti.



Maud aveva subìto il fascino del principe Francis di Teck (1870-1910) figlio di Francesco di Teck e di Mary Adelaide di Cambridge e fratello di sua cognata May. Francis era un giovane bello, sportivo e affascinante, fra i due ci fu uno scambio di lettere ma ben presto fu evidente che Francis non aveva alcuna intenzione di sposare Maud. Francis morirà celibe.



Un altro candidato fu proposto dalla regina Vittoria, si trattava di un altro suo nipote Ernesto Luigi d'Assia (1868-1937) figlio di Alice e di Luigi IV granduca d'Assia. Nel 1892 Luigi IV era morto ed Ernesto Luigi era diventato granduca, la regina quindi si era messa alla ricerca di una moglie per il nipote, per prima pensò a Maud ma temendo gli effetti di un matrimonio tra consanguinei cambiò idea.



Un altro progetto matrimoniale era con Nicola di Grecia (1872-1938) figlio di Giorgio I re di Grecia e di Olga Romanov, in realtà Nicola si era innamorato della cugina, ma Maud non ricambiava i sentimenti del giovane cugino. Alla notizia delle nozze di Maud, Nicola rimase profondamente addolorato, sposerà nel 1902 Elena Romanov.



La zia Luisa di Connaught, moglie dello zio Arturo, propose per la nipote il proprio fratello Federico Luigi Hohenzollern (1865-1931) figlio di Federico Carlo Hohenzollern e di Marianna di Anhalt Zerbst, la proposta fu accantonata sin da subito. Federico Luigi sposò nel 1889 Luisa di Schelswig Holstein Sonderburg Augustenburg.



La frequentazione con la famiglia reale danese, favorì il rapporto tra Maud e il cugino Carlo di Danimarca (1872-1957) che sposò il 22 luglio 1896. Dal matrimonio nacque un unico figlio Alessandro (1903). Due anni dopo il Parlamento inglese dissolse l'unione che univa la Norvegia alla Svezia ed offrì la nuova corona a Carlo di Danimarca. Nel novembre dello stesso anno in Norvegia un plebiscito si concluse a favore della monarchia, ed il Principe accettò l'offerta di diventare re. Assunse il nome di Haakon VII, mentre il figlio Alessandro venne chiamato Olav. Maud come regina si dedicò alle attività sociali, alimentando la sua passione per la botanica e per lo sport appassionandosi di sci. Maud morì nel 1938 pochi giorni dopo aver subito un'operazione chirurgica al cuore.

Edited by mounsier - 15/10/2012, 12:23
 
Top
mounsier
view post Posted on 29/11/2010, 17:50




Quanto ai figli di Alice e del granduca d'Assia Luigi IV, la figlia primogenita Vittoria (1863-1850) sposò il 30 aprile 1884 Luigi di Battenberg (1854-1921) dopo due anni di fidanzamento, il matrimonio inizialmente deciso per l'estate del 1882 fu rimandato per la morte dello zio di Vittoria, Leopoldo duca d'Albany. Dal matrimonio nacquero quattro figli Alice (1885) Luisa (1889) Giorgio (1892) Luigi (1900).



Quanto ad Elisabetta (1864-1918) considerata la bellezza di famiglia, tanto che la cugina Maria di Edinburgo, futura regina di Romania, provava una profonda ammirazione per lei, fece innamorare come abbiamo precedentemente visto il cugino Guglielmo Hohenzollern (1859-1941) e come già visto Ella lo rifiutò.



Un altro candidato fu Federico di Baden (1857-1928) figlio di Federico di Baden e di Luisa Hohenzollern, per altro cugino di Guglielmo Hohenzollern. La regina Vittoria vedeva di buon occhio Federico, che era inoltre nipote di una sua grande amica Augusta imperatrice di Germania. Tuttavia Ella lo rifiutò, nel suo diario la regina Vittoria scrisse: << E' un vero peccato che Ella abbia rifiutato Fritz così buono e onesto, rinunciando ad una posizione sicura e felice in Baden per un russo. Me ne rammarico profondamente. La salute di Ella risentirà terribilmente del clima russo.... >> L'imperatrice Augusta fu furiosa dei rifiuti di Ella ai suoi due nipoti. Federico nel 1885 sposò Hilda del Lussenburgo



Nel tentativo di evitare un matrimonio russo la regina Vittoria propose alla nipote un altro candidato il principe Carlo di Svezia (1861-1951) figlio di Oscar II di Svezia e di Sofia di Nassau, ma Ella rifiutò anche questo candidato. Carlo finirà poi con lo sposare nel 1897 Ingeborg di Danimarca.

Altri candidati furono due nobili inglesi Lord Charles Montagu (1860-1939) figlio di William Montagu duca di Manchester e di Luisa von Alten, e Henry Wilson che sarà un eroico soldato. Ma questi progetti non andarono in porto.



Ella aveva conosciuto, da ragazzina, l'imperatrice Maria Alexandrovna di Russia che apparteneva alla famiglia Assia e che frequentemente visitava il granducato natio. L'imperatrice era accompagnata quasi sempre dai figli minori Sergio (1857-1905) e Paolo. I giovani Romanov frequentavano la casa del granduca Luigi IV ed Ella rimase affascinata dalla elegante figura di Sergio, per il quale si era inizialmente parlato di un matrimonio con Carolina Matilde di Schelswig-Holstein (1860-1932) figlia di Federico VIII di Schelswig Holstein e di Adelaide di Hohenloe, lo zar Alessandro II però, sperava in un matrimonio con gli Assia, e nel 1881 Sergio chiese per la prima volta la mano di Ella che inizialmente lo rifiutò, solo nel 1883 durante un'estate trascorsa insieme a Wolfgasten a Darmstad, Ella acconsentì a sposarlo. Il fidanzamento creò un vero putiferio in famiglia, per l'ostinata opposizione della regina Vittoria, anti-russa che scrisse peste e corna contro la Russia, chiamò a raccolta l'appoggio dei fratelli di Ella, degli zii ma senza risultato. Il 15 giugno 1884 Elisabetta e Sergio si sposarono. Trasferitasi in Russia, Ella fu circondata da un incredibile lusso, lei e il marito divennero molto amici dello zar Alessandro III e di Maria Fedorovna. Ella era profondamente innamorata del marito che nel 1891 divenne governatore di Mosca. Tuttavia il matrimonio nonostante le buone premesse fu infelice, Sergio, diventerà ben presto il parente più odiato tra i Romanov. Era vanitoso, indossava il busto e i membri più giovani della famiglia cercavano sempre di toccarne le stecche. Era insensibile, di mente ristretta tanto da proibire ad Ella di leggere Anna Karenina temendo che il libro suscitasse in lei pensieri "strani e innaturali," inoltre per lungo tempo si sussurò che fosse omosessuale e sadico. Ella e il marito condussero vite separate, Elisabetta aveva molti ammiratori, i primi nella stessa famiglia imperiale, il granduca Costantino Costantinovic che scrisse un poema in suo onore al suo arrivo in Russia, il principe Felix Yussupov che amò Ella come una seconda madre, ottenendo da lei sempre un aiuto nei suoi momenti difficili e Maurice Palalogue ambasciatore francese in Russia che nelle sue memorie definì la sua ammirazione per Ella un'amore profano. Dal matrimonio non nacquero figli, tuttavia Ella farà da madre ai figli del granduca Paolo, Dimitri e Maria, la cui madre era morta nel 1891 alla nascita di Maria, quando Dimitri aveva poco meno di un anno. Nel 1905 Sergio morì in un attentato, Ella decise di dedicarsi ad una vita religiosa divenendo suora e aprendo con i soldi raccolti dalla vendita dei suoi gioielli e dei suoi possedimenti un istituto di carità. Con lo scoppio della rivoluzione russa, Ella fu una delle tante vittime dei bolscevichi, gettata viva in una miniera dopo essere stata bastonata insieme ad altre persone morì il 18 luglio 1918.



Quanto ad Irene (1866-1953), sin da bambina, dopo la morte della madre, avvenuta quando Irene aveva dodici anni, trascorse lunghi mesi all'anno in Inghilterra dalla nonna Vittoria. Tra il 1886/87 fu in visita alla corte inglese il granduca russo Michail Michailovic Romanov (1861-1929) figlio di Michele Romanov e di Cecilia di Baden, il quale si interessò ad Irene, ma ottenne da lei un rifiuto, essendo innamorata da tempo del cugino Enrico Hohenzollern (1862-1929) figlio della principessa inglese Vittoria e di Federico Hohenzollern. Il granduca russo dopo una serie di rifiuti precedentemente visti sposò nel 1891 morganaticamente Sofia von Mereng



Irene ed Enrico almeno inizialmente dovettero vincere le opposizioni delle famiglie, in quanto erano parenti troppo stretti, erano infatti primi cugini con i nonni materni doppiamenti cugini e i nonni paterni anch'essi in comune. Ma tutte le obiezioni furono vane ed Irene ed Enrico si sposarono il 24 maggio 1888. Il loro fu un matrimonio felice tanto che in famiglia erano chiamati gli amabili. Ebbero tre figli Waldemar (1889) Sigismondo (1896) ed Enrico (1900-1904) La regina Vittoria temeva che la stretta parentela tra i nipoti potesse comportare problemi di salute agli eventuali figli ed infatti così fu. I figli Waldemar ed Enrico furono emofiliaci, mentre il primo morì a 56 anni per un'errata trasfusione, Enrico morì a quattro anni.



Per Ernesto Luigi (1868-1937) divenuto granduca nel 1892, la regina Vittoria pensò ad un matrimonio in famiglia.



La prima scelta della regina fu la nipote inglese Maud (1869-1938) figlia di Edoardo e di Alessandra di Danimarca. Tuttavia la regina si preoccupò che un matrimonio tra cugini potesse comportare problemi di salute agli eventuali figli e il progetto fu accantonato.



Tuttavia anche l'altra scelta era una cugina di Ernie, Vittoria Melita (1876-1936) figlia di Alfredo di Edimburgo e di Maria Romanov. Se per un eventuale matrimonio con Maud la regina Vittoria ebbe degli scrupoli non fu così per il matrimonio tra Ernie e Ducky che fu celebrato il 9 aprile 1894. L'idea di un matrimonio tra i due era venuta alla regina durante il matrimonio di Giorgio d'Inghilterra e di May di Teck. Fu un matrimonio infelice sin dall'inizio, nonostante la nascita di una bambina Elisabetta (1895-1903) e di un figlio nato morto nel 1901, principalmente per le differenze caratteriali, Ernie aveva un temperamento artistico e sensibile, amava le uniformi, i fiori e le arti e aveva fatto di Darmstad un importante centro culturale tedesco, Ducky lo trovava noioso ed effemminato e si lamentava della freddezza del marito. I due organizzavano frequenti feste a cui partecipavano intellettuali, amici e parenti ma tutti giovani, non dovevano superare la trentina. I due avevano litigi violenti in cui fracassavano tutto ciò che avevano tra le mani. La nascita del figlio nato morto, portò alla fine del matrimonio, i due divorziarono il 21 dicembre 1901.



L'anno dopo si parlò di un suo possibile matrimonio con la principessa del Montenegro Xenia Petrovic Nijegosh (1887-1960) figlia di Nicola principe del Montenegro, poi re, e di Milena Vukotic. Vera non apparteneva ad una famiglia ricca o di un certo prestigio, ma la buona razza dei giovani Nijegosh aveva fatto sì che su di loro si puntassero gli occhi di molte importanti famiglie reali, tanto che le sorelle di Vera fecero matrimoni di un certo prestigio, la sorella Elena ad esempio era regina d'Italia, due sue sorelle entrarono a far parte della famiglia imperiale russa. Il possibile matrimonio era frutto di rumours legati alle frequenti visite di Vera in Inghilterra in visita alla sorella Anna moglie di un Battenberg. Il matrimonio nei fatti non venne a concretizzarsi.



Quattro anni dopo il divorzio Ernie sposò il 2 febbraio 1905 Eleonora di Solms-Hohensolms-Lich (1871-1937) figlia di Herman di Solms Hohensolms Lich e di Agnes Stolberg-Wernigerode. Nacquero due figli Giorgio Donato (1906) e Ludwig (1908). Con Eleonora, Ernie riuscì a raggiungere una certa serenità matrimoniale, fino alla morte avvenuta il 9 ottobre 1937.



Quanto all'ultima delle principesse Assia Alix (1872-1918), una tra le nipoti predilette della regina Vittoria, la stessa regina aveva pensato ad un matrimonio tra Alix e il principe ereditario Alberto d'Inghilterra (1864-1892) prima e Giorgio (1865-1936) poi, ma il progetto come abbiamo visto non andò in porto.



Un altro candidato proposto dalla regina fu Massimiliano di Baden (1867-1929) figlio di Guglielmo di Baden e di Maria Massimiliana di Leutchenburg. La regina, avrebbe voluto che una delle nipoti sposasse il principe del Baden, e così scriveva alla nipote Vittoria d'Assia: << Sai quanto il caro papà ed io desideriamo che la cara Alicky un giorno sposi Max di Baden che prima desideravo per Maud, ma recentemente mi sono astenuta dal parlare di quest'ultima perchè sono preoccupata per la prima...Spero che papà che non tarderà ad invitarlo. >> La preoccupazione di cui parlava la regina Vittoria era il legame che stava nascendo tra Alix e lo zarevic Nicola.
Molti anni dopo parlando ad uno dei ministri del marito, Alix raccontò quanto era successo quando Max era giunto al Palazzo nuovo per chiedere la sua mano: << Sapete quanto siano difficili i matrimoni nelle famiglie regnanti. Io lo so per esperienza, sebbene non mi sia mai trovata nella posizione delle mie figlie, essendo figlia del granduca d'Assia e correndo scarso pericolo di essere costretta a fare un matrimonio dettato dalla ragion di stato. Eppure una volta rischiai di dovermi sposare senza provare nè amore nè affetto e ho ancor vivo il ricordo dello strazio che patii quando (Max del Baden) arrivò a Darmstad e fui informata che intendeva sposarmi. Non lo conoscevo affatto e non dimenticherò mai la mia sofferenza quando lo incontrai per la prima volta >> Alix dichiarò al padre, alla sorella e alla nonna che non avrebbe mai potuto sposare Max del Baden. Vittoria scrisse alla nonna informandola del fatto, suggerendole di permettere ad Alix di fare a modo suo. Alla fine Massimiliano di Baden sposò nel 1900 Maria Luisa di Hannover



Alix era innamorata dello zarevic Nicola Romanov (1869-1917) figlio dello zar di Russia Alessandro III e di Dagmar di Danimarca. Alix e Nicky si conobbero durante il matrimonio di Ella e Sergio, le frequenti visite di Alix alla sorella, permisero ai due di conoscersi e di innamorarsi. Ad ostacolare però l'idea di un possibile matrimonio c'erano da un lato la regina Vittoria, che pur trovando Nicola un ragazzo adorabile era preoccupata della situazione interna della politica russa come scriveva in una lettera alla nipote Vittoria: << Oh carissima Vittoria, più penso al matrimonio della dolce Alicky e più sono infelice. Non per quanto concerne la persona, egli mi piace moltissimo, ma a causa del Paese, del Sistema e delle differenze rispetto a noi e ai pericoli ai quali sarà esposta quella dolce bambina ... Ma cercherò di sopportarlo e vederne il lato migliore ... Fin dall'inizio Ella non avrebbe dovuto incoraggiare la cosa come ha fatto... I miei timori riguardo alle sue future nozze si presentano ora in tutta la loro evidenza e mi si gela il sangue quando penso a lei tanto giovane probabilmente su quel trono così insicuro, la sua cara vita, e soprattutto quella del marito, costantemente minacciate e non poterla vedere che di rado, è un'altra grande preoccupazione che si viene ad aggiungere in questi miei ultimi anni. >> L'altra opposizione era dei genitori di Nicola che, pur trovando Alix deliziosa, desideravano un partito più importante. Lo zar Alessandro III aveva inizialmente pensato alla principessa francese Elena d'Orleans (1871-1951), tuttavia come era stato per il principe Alberto d'Inghilterra, la questione religiosa fu alla base della fine delle trattative matrimoniali, il conte di Parigi non era assolutamente favorevole all'idea che la figlia si convertisse alla religione ortodossa. Un'altra candidata fu la principessa tedesca Margherita Hohenzollern (1872-1954) ma Nicola la riteneva bruttina ed era ormai innamorato di Alix ed oppose il suo rifiuto a qulasiasi progetto matrimoniale che non riguardasse Alix. Tuttavia non fu tutto facile, Alix visse una profonda crisi all'idea di convertirsi alla religione ortodossa, fu la sorella Elisabetta a convincerla, aiutandola a conoscere la religione praticata in Russia. Ella non si era convertita alla vigilia delle nozze ma successivamente, ma per la futura zarina era essenziale la sua conversione. Alla fine anche il problema religioso fu risolto. Alix, che cambiò il suo nome in Alessandra, sposò Nicky il 26 novembre 1894. Fu un matrimonio felice nacquero cinque figli Olga (1895) Tatiana (1897) Maria (1899) Anastasia (1901) e Alessio (1904), ma gli eventi politici e le preoccupazioni della salute dello zarevic Alessio angosciarono la coppia fino alla ben nota tragica fine del 17 luglio 1918 con l'eccidio della famiglia imperiale ad Ekaterinburg

Edited by mounsier - 15/10/2012, 12:49
 
Top
mounsier
view post Posted on 9/12/2010, 19:19




Quanto ai figli di Alfredo di Inghilterra duca di Edimburgo e di Maria Romanov:



Il primogenito Alfredo (1874-1899), fu l'unico figlio maschio dei principi d'Inghilterra divenuti nel 1893 duchi di Edimburgo. Alfredo divenne di conseguenza principe ereditario trasferendosi con la famiglia da Clarence House in Inghilterra a Schloss Rosenau a Coburgo.


Elsa con la madre Vera e la sorella gemella Olga

Il 28 gennaio 1895 fu annunciato il fidanzamento tra il principe Alfredo e la principessa Elsa del Wurttenberg (1876-1936) figlia di Eugenio duca del Wurttenberg e di Vera Costantinovna Romanov. Maria Romanov e Vera Romanov oltre che cugine erano molto amiche e desideravano fortemente un matrimonio tra i due figli. Furono le rispettive madri a spingere i figli a questo fidanzamento, i due infatti non provavano il minimo interesse l'uno per l'altro, tanto che nel 1896 il fidanzamento fu rotto. Elsa sposò nel 1897 Alberto di Schaumburg-Lippe.
Alfredo nel 1898 sposò a Berlino, morganaticamente una certa Mabel Fitzgerald, i due mantennero le nozze segrete, Alfredo continuava a vivere con la sua famiglia. Nel 1899 Alfredo mostrò i primi sintomi della sifilide, tanto da non partecipare alle nozze d'argento dei genitori il 22 gennaio 1899. Alfredo cadde in una profonda depressione tanto da tentare il suicidio con un revolver pochi giorni dopo, rimanendone ferito gravemente ma ancora in vita. La madre volendo evitare uno scandalo spedì il figlio in un sanatorio a Merano dove morì il 6 febbraio 1899.



Abbiamo già parlato del fallito progetto matrimoniale tra Maria (1875-1938) e l'allora duca di York Giorgio d'Inghilterra (1865-1936) e dell'influenza in tal senso della madre di Missy, Maria, la cui ambizione di vedere la figlia prediletta su un trono si realizzò con il matrimonio di Maria con il principe ereditario di Romania Ferdinando di Hohenzollern Sigmaringen (1865-1927) figlio del principe Leopoldo Hohenzollern Sigmaringen e di Antonia di Braganza. Ferdinando era nipote di Carlo I re di Romania che non avendo eredi diretti nominò, dopo la rinuncia prima del fratello, poi del nipote maggiore Guglielmo, il nipote Ferdinando quale suo erede. Fu un matrimonio assolutamente disastroso per incompatibilità di carattere e di passioni. Maria tradì spudoratamente il marito tanto che alcuni dei figli non erano biologicamente di Ferdinando, se si è certi della paternità di Carol (1893) ed Elisabetta (1894) dubbi ci sono sulla paternità di Maria (1900) pare figlia del granduca Boris Romanov, Nicola (1903) pare figlio di Waldorf Astor, Ileana (1909) e Mircea (1913) pare figli di Barbu Stirbey.



Abbiamo anche già parlato delle disastrose nozze tra Vittoria Melita (1876-1936) ed Ernesto Luigi d'Assia (1868-1937). Dopo il divorzio, Vittoria Melita si trasferi con la madre in Francia. L'8 ottobre 1905 Vittoria Melita sposò il cugino Cirillo Vladimirovic Romanov (1876-1938) figlio di Vladimir Romanov e di Maria di Mecklenburgo-Strelitz. I due si erano conosciuti nel 1891 al funerale della granduchessa Alessandra Georgievna di Russia e si erano molto piaciuti. Ritrovatisi dopo la fine delle nozze di Vittoria Melita, i due iniziarono una relazione. Nel 1904 Cirillo partecipò alla guerra russo-giapponese dove sopravvisse ad un attacco, tornato in patria da eroe ottenne dallo zar Nicola II il permesso di lasciare la Russia, si trasferì a Coburgo per vivere vicino a Vittoria Melita, come scrisse nelle sue memorie l'essere sopravvissuto alla guerra lo rafforzò nel suo sogno d'amore con la cugina che alla fine sposò, senza chiedere il consenso allo zar Nicola II. La zarina Alessandra che non aveva in grande simpatia Vittoria Melita, ottenne dal marito di rifiutare l'ingresso della coppia in Russia. I due vissero in Francia, a Parigi, dove nacquero le prime due figlie Maria (1907) Kira (1909) l'ultimo Vladimir nascerà nel 1917 in Finlandia dove la famiglia si era rifugiata a seguito della rivoluzione bolscevica. Nicola II fu forzato al rientro di Cirillo e della sua famiglia quando la morte di alcuni membri della famiglia imperiale, portò Cirillo ad essere il terzo nella linea di successione al trono. Trasferitasi in Russia, con il titolo di granduchessa, Vittoria Melita partecipò alla creme della creme della società russa tra cene e balli sontuosi, con la rivoluzione bolscevica lei e la sua famiglia si trasferirono prima in Finlandia poi a Coburgo, i suoi rapporti con i parenti inglesi entrarono in crisi dopo le sue aperte accuse di non aver aiutato i Romanov a salvarsi. Continuò una vita discreta con la sua famiglia, fino al 2 maggio 1936, quando morì.



Alessandra (1878-1942) sposò il 20 aprile 1896 il principe tedesco Ernesto di Hohenloe Langenburg (1863-1850). Rispetto alle sorelle Sandra fece un matrimonio minore che non la portò a regnare su una corte come Maria o a vivere tra lussi e grandi ricevimenti come Vittoria Melita e Beatrice, ma a trascorrere la sua vita in Germania, dove nel 1937 si iscrisse, così come i figli al partito nazista. Dal suo matrimonio nacquero Goffredo (1897) Maria Melita (1899) Alessandra (1901) Irma (1902) Alfredo (n.m 1911). Morì il 16 aprile 1942.



Quanto a Beatrice (1884-1966), come le sorelle Maria e Vittoria Melita, anche lei subì il fascino di un cugino russo Michele Alexandrovic Romanov (1878-1918), figlio dello zar Alessandro III e di Dagmar di Danimarca.



Nel 1902 Beatrice partì con la madre per la Russia, per assistere alle nozze della granduchessa Elena e del principe di Grecia Nicola, qui conobbe il cugino, un giovane simpatico e bello di ventiquattro anni. I due trascorsero molto tempo insieme, anche grazie alla sorella prediletta di lui la granduchessa Olga e al marito di lei Pietro di Oldenburgo che fecero da paraninfi alla coppia. Tuttavia, celebrate le nozze, Michele dovette partire per una visita in Danimarca, mentre Beatrice tornò a Coburgo con la madre. Iniziò una fitta corrispondenza tra i due e l'interesse reciproco fu presto noto alle rispettive famiglie. La zarina Maria Fedorovna per quanto trovasse deliziosa Beatrice, si impuntò con il figlio perchè sposasse una donna che non fosse una sua cugina secondo la religione ortodossa, Michele era allora erede della corona imperiale avendo avuto il fratello Nicola II dalla moglie solo figlie femmine, e Maria temeva che il matrimonio con la cugina potesse comportare per il figlio prediletto una qualche rinuncia. Michele si adeguò al volere della madre troncando la relazione con Beatrice anche se i due continuarono un rapporto altalenante senza che si arrivasse ad una soluzione definitiva.



Sempre nel 1902 la granduchessa Anastasia Mikailovna, nata Mecklenburgo-Strelitz, trovò così deliziosa la diciottenne Beatrice da ritenerla adatta ad essere moglie del nipote Federico Francesco IV di Mecklenburgo-Strelitz (1882-1945), figlio di Federico Francesco III di Mecklenburgo-Strelitz e di Anastasia Michailovna Romanov, mentre per Michele aveva pensato alla sorella minore di Federico Francesco, Cecilia di Mecklenburgo-Strelitz (1886-1954). ma questi progetti non andarono in porto.



Per farle superare la fine del suo sogno d'amore con Michele, la duchessa Maria, mandò la figlia dalla cognata Beatrice di Battenberg, qui Beatrice trascorse settimane sull'isola di Wight con i cugini Battenberg legandosi particolarmente alla cugina Vittoria Eugenia, seguendo poi la famiglia in un viaggio in Egitto. Nel 1904 morì la duchessa vedova Alessandrina di Baden, moglie di Ernesto II duca di Coburgo. Al funerale partecipò anche il principe ereditario di Svezia Gustavo Adolfo (1882-1973) figlio di Gustavo V re di Svezia e di Vittoria di Baden. La duchessa Maria era intenzionata a far sposare la figlia con l'erede al trono svedese, ma Beatrice che non aveva ancora perso la speranza di sposare Michele, evitò qualsiasi approccio con il principe.



Nel 1906 si celebrarono le nozze tra Vittoria Eugenia di Battenberg e Alfonso XIII di Borbone Spagna, alle nozze partecipò anche il principe ereditario del Portogallo Luigi Filippo di Braganza (1887-1908), ancora una volta fu la duchessa Maria a puntare gli occhi sul giovane principe ereditario per la figlia, cercò in ogni modo di organizzare una sorta di incontro tra i due, ma la figlia sfuggì a qualsiasi suo tentativo prediligendo la compagnia dei cugini inglesi.



Tuttavia al matrimonio della cugina Beatrice fece un altro incontro quello con il duca di Galliera Alfonso di Borbone-Orleans (1886-1975) figlio di Eulalia di Borbone e di Antonio d'Orleans. Fu lo zio Vladimir Romanov che stava conversando con lui a presentarlo alla nipote. Alfonso la invitò a ballare e dopo poco le chiese di sposarlo, anni dopo Alfonso ricorderà come Beatrice si infuriò per quella proposta precipitosa e contraria ad ogni regola di educazione. I due si incontrarono giorni dopo durante un viaggio per la Spagna che Beatrice stava facendo con la madre, per poi rincontrarsi a Parigi e poi a Monaco dove la duchessa Maria fu invitata con la figlia da Paz di Borbone moglie di Luigi Ferdinado di Baviera. I due si rincontrarono nel 1907 quando la cugina Vittoria Eugenia invitò Beatrice in Spagna. Vittoria Eugenia ben presto seppe dell'interesse di Alfonso per Beatrice e dell'interesse che Beatrice pian piano inziava a provare per il duca, che la chiese in sposa. Beatrice pur lusingata inizialmente rifiutò, la causa principale fu la rinuncia alla religione protestante che il matrimonio avrebbe comportato. Tanto Vittoria Eugenia quanto Alfonso XIII iniziarono un'opera di persuasione su Beatrice per una sua eventaule conversione. A nulla valsero i tentativi dei due, e iniziarono anche i primi contrasti con la classe politica contraria ad un altro matrimonio inglese soprattutto perchè Beatrice decise di non convertirsi alla religione cattolica. Nonostante questi contrasti si giunse finalmente alle nozze celebrate il 15 luglio 1909, ma Alfonso XIII, spinto dai ministri spagnoli fu costretto ad esiliare la coppia, che visse a Coburgo fino al 1912, quando poterono ritornare in Spagna. I due ebbero tre figli Alvaro (1910) Alfonso (1912) Ataulfo (1913). Si chiacchierò molto su una presunta relazione tra Alfonso XIII e Beatrice, in realtà fu il re a cercare di sedurre Beatrice che lo rifiutò e per ripicca Alfonso XIII inviò i duchi di Galliera in Svizzera ufficialmente per una missione, mentre la cerchia di amici del re che disprezzava tanto la regina quanto la cugina misero in giro una serie di voci secondo le quali, Beatrice era stata esiliata con la famiglia per storie extraconiugali. Beatrice e Alfonso ebbero nonostante le tante chiacchiere esterne un matrimonio piuttosto sereno. Con la guerra civile spagnola, i duchi di Galliera si trasferirono con i figli in Inghilterra per poi ritornare nuovamente in Spagna. Durante la guerra civile in Spagna, il figlio secondogenito Alfonso morì nel 1936. Beatrice morì il 13 luglio 1966.

Edited by mounsier - 16/10/2012, 10:50
 
Top
221 replies since 26/11/2008, 12:54   113659 views
  Share