Progetti matrimoniali

Quanto ai figli della principessa Elena e di Cristiano Schelswig-Holstein, ebbero vite sentimentali piuttosto piatte se non tristi.
Entrambi i figli maschi, Cristiano (1867-1900) e Alberto (1869-1931) non si sposarono. Il primo dedicò la sua vita alla carriera militare facendo parte del King's Royal Rifle Corps, partecipando alle battaglie di Hazara nel 1891, di Mirzanai nel 1891, di Ashanti nel 1895 e del Nilo nel 1898. Morì due anni dopo il 29 ottobre 1900 nella battaglia di Boer.
Nello stesso anno in cui il fratello moriva, ad Alberto nacque una figlia Valeria Maria da una relazione sentimentale. La bambina prima affidata ad una coppia, sarà poi riconosciuta dal padre, e fu spesso in visita in Inghilterra dal padre e dalle zie con le quali mantenne un ottimo rapporto. Nel 1921 Alberto divenne capo della famiglia degli Oldenburg. Morì il 27 aprile 1931.



Quanto alla figlia Helena Victoria (1870-1948) la madre accarezzò l'idea di farla diventare la futura principessa del Galles sposandola al cugino Alberto Vittorio (1864-1892) figlio del fratello Edoardo e di Alessandra di Danimarca. Non erano dello stesso avviso i genitori del principe Eddy. Difatti tra le due famiglie non scorreva buon sangue. Il matrimonio tra Elena e Cristiano non era stato ben visto dal fratello e dalla cognata, infatti Cristiano apparteneva ad un ramo degli Schelswig Holstein rivale di quello della famiglia di Alessandra. Ad ogni fallimento dei progetti matrimoniali del principe Eddy, la principessa Elena sperò nel matrimonio tra la figlia e il nipote. Ma il fidanzamento di Eddy con May di Teck fece naufragare definitivamente ogni sua speranza.



Morto Alberto Vittorio, la principessa Elena pensò di far sposare la figlia con Giorgio (1865-1936) divenuto secondo nella linea di successione. I suoi tentativi erano così evidenti che la principessa Alessandra se ne burlò con il figlio, soprattutto all'idea di far entrare nella famiglia una tale bellezza. Il fidanzamento tra George e May di Teck disilluse le sue speranze, e per tutta la vita provò una profonda antipatia per la nipote acquisita.
Un altro candidato fu un principe Hohenloe-Bartenstein ma il progetto venne meno. Fallito questo progetto matrimoniale per Helena Victoria non ce ne saranno degli altri. Nubile Helena Victoria si dedicherà ad organizzazioni di beneficenza e nel corso della prima guerra mondiale sarà attivamente impegnata a favore delle truppe inglesi.



Maria Luisa (1872-1956) fu l'unica dei figli della principessa Elena a sposarsi. Nel 1890 partecipò al matrimonio della cugina Vittoria Hohenzollern con Adolf di Schaumburg-Lippe, dove conobbe e si innamorò di Aribert di Anhalt (1866-1933) figlio di Federico I duca di Anhalt e di Antonietta di Saxe Altenburg. Il matrimonio fu celebrato un anno dopo il 6 luglio 1891, fu un matrimonio infelice, Aribert era omosessuale e il matrimonio non fu consumato, pare che Maria Luisa sorprese il marito a letto con un servitore. Nel 1900 il suocero annullò il matrimonio e Maria Luisa che si era trasferita in Germania ritornò in Inghilterra.

Edited by mounsier - 30/6/2016, 14:05

Quanto ai figli dei duchi di Connaught Arturo e Luisa.



Margherita (1882- 1920) prima e Patricia poi saranno tra le nipoti della regina Vittoria ad essere protagoniste di più progetti matrimoniali con finalità politiche.



Il re Edoardo VII d'Inghilterra, desiderava sposare le nipoti con un re o un futuro re europeo, a tal fine i duchi di Connaught iniziarono un viaggio in Europa e non solo. Nel gennaio del 1905 Margherita giunse a Lisbona in Portogallo. I reali del Portogallo erano particolarmente favorevoli ad una unione con la casa reale inglese. Il re Carlo I di Braganza e la regina Maria Amelia d'Orleans erano desiderosi di unire il figlio maggiore Luigi Filippo (1887-1908) con una delle nipoti del re Edoardo VII ancora nubili, con un tale matrimonio Luigi Filippo si sarebbe imparentato con molti sovrani europei. I due principi di Braganza, Luigi Filippo e Manuel intrattennero le due principesse inglesi. La stessa stampa portoghese diede per certo un possibile matrimonio, tuttavia nulla fu deciso e i Connaught continuarono il loro viaggio.



Dopo una tappa in Spagna, raggiunsero il Cairo dove era in viaggio il principe Gustavo Adolfo di Svezia (1882-1973) figlio del re Oscar II di Svezia e di Vittoria di Baden. Tra i due fu il classico colpo di fulmine, avevano interessi comuni l'arte, la musica e la letterattura, e i due si fidanzarono in breve tempo, ad una cena al consolato britannico. Il fidanzamento mise tutti d'accordo, dai parenti di lei a quelli di lui. Daisy, come familiarmente veniva chiamata continuò il suo viaggio in Oriente con i genitori, per ritrovare Gustavo Adolfo a Capri dove li raggiunsero anche i reali di Svezia che possedevano una villa. Il matrimonio fu celebrato pochi mesi dopo il 5 giugno. Nacquero Gustavo Adolfo (1906) Sivgard (1907) Ingrid (1910) Bertil (1912) Carl (1916). Il matrimonio fu molto felice ma durò circa quindici anni fino alla morte di Margherita nel 1920 per una peritonite.



Il 15 ottobre 1913 Arturo (1883-1938) sposava la cugina Alessandra di Fife (1891-1959) figlia di Luisa d'Inghilterra e di Alessandro Duff. Nacque un unico figlio Alistair (1914). Ora non rimaneva che far sposare Patricia.



Patricia (1886-1974) rispetto alla sorella Margherita e a molte altre cugine, fu protagonista di molti progetti matrimoniali con finalità politiche. Durante la visita a Lisbona, lo zio Edoardo VII sperò che qualora Margherita non fosse piaciuta al principe ereditario Luigi Filippo di Braganza, Patricia avrebbe potuto interessarlo. Non fu così per nessuna delle due. Luigi Filippo sarebbe morto nel 1908 in un attentato.



La successiva tappa del viaggio dei Connaught fu la Spagna. Il sogno politico di Edoardo VII era che Margherita sarebbe dovuta diventare regina del Portogallo e Patricia regina di Spagna. Erano le due nipoti sulle quali Edoardo VII puntava di più per il loro lignaggio, rispetto alle altre due nipoti ancora nubili Vittoria Eugenia di Battenberg e Alice d'Albany. A Madrid si sperò che l'incontro tra Alfonso XIII di Borbone re di Spagna (1886-1941) e Patricia potesse portare ad un qualche risultato, anche se la madre Maria Cristina non era particolarmente favorevole alle nozze con la principessa inglese, preferendo un'arciduchessa austriaca. La permanenza a Madrid non portò alcun risultato. Successivamente Alfonso fu in visita a Londra, ed Edoardo VII sperò ancora che la nipote Patricia potesse interessare al re spagnolo, ma il suo interesse andò ad un'altra delle sue nipoti



Sfumato un progetto matrimoniale con il re di Spagna, si parlò di un matrimonio con Michele Romanov (1878-1918) granduca di Russia figlio di Alessandro III di Russia e di Dagmar di Danimarca. Michele era fratello minore dello zar Nicola II e fino al 1904 suo erede. Tuttavia l'unico figlio maschio di Nicola II era affetto dall'emofilia, di conseguenza il suo futuro sul trono russo era piuttosto incerto. Di conseguenza Patricia sarebbe potuta diventare in futuro zarina di Russia. Ma il progetto cadde quasi subito, Michele che si era innamorato della cugina Beatrice di Sassonia Coburgo Gotha prima, si era poi innamorato di una dama della corte russa, Alessandra Kossikovskaya e la famiglia imperiale si trovò ad affrontare una bella gatta da pelare.



Un altro candidato fu il tedesco Adolfo Federico di Mecklenburgo-Strelitz (1882-1918) futuro granduca, figlio di Adolfo Federico di Anhalt-Zerbst e di Elisabetta von Anhalt. Patricia fu tra le diverse principesse europee prese in considerazioni come sua possibile moglie, ed il progetto decadde in breve tempo.



Dopo la morte del principe Luigi Filippo di Braganza, il fratello Manuel (1889-1932) divenne principe erediatrio. Si ritornò a parlare di un possibile matrimonio tra la casa inglese e quella portoghese questa volta tra Patricia e Manuel. Ma il progetto al quale Edoardo VII teneva molto non andò in porto.



Successivamente si parlò di un matrimonio italiano in casa Savoia. Inizialmente si pensò ad un matrimonio tra Patricia e Luigi Amedeo di Savoia duca degli Abbruzzi (1873-1933) figlio di Amedeo duca d'Aosta ed ex re di Spagna e di Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna. Il duca era un vero e proprio eroe dell'alpinismo e un matrimonio con la famiglia reale italiana non era sgradito alla famiglia reale inglese nè tanto meno agli inglesi, che tra l'altro amavano soggiornare nelle città italiane. Tuttavia il progetto matrimoniale era nel pieno affare del matrimonio americano, come già accennato nella prima pagina di questo topic, e di conseguenza il progetto sfumò.



Sfumato il progetto con il duca degli Abbruzzi e non volendo rinunciare ad un matrimonio in casa Savoia, si pensò di ripiegare su Vittorio Emanuele conte di Torino (1870-1946) noto alle cronache mondane per il duello con il principe Enrico d'Orleans che, in un articolo pubblicato sul quotidiano Le Figaro, aveva denigrato il valore dei soldati italiani dopo la battaglia di Adua. Il conte di Torino ferì all'addome l'avversario e vinse il duello dopo 26 minuti, divenendo per i giornali dell'epoca un eroe patrio. Il conte era tuttavia uno scapolo impenitente che non aveva alcuna intenzione di sposarsi ed infatti così fece morendo scapolo a settantacinque anni.



Nonostante le buone premesse, Patricia non cingerà alcuna corona, passarono gli anni e Patricia vide le cugine sposarsi e arrivò ai trent'anni ancora nubile. A trentadue anni il 27 febbraio 1919 Patricia sposava il Comandante Navale, poi Ammiraglio Alexander Ramsey (1881-1972) al quale diede un unico figlio Alexander (1919).

Edited by mounsier - 9/7/2016, 16:04

Quanto ai figli di Leopoldo e di Elena duchi d'Albany:



Dopo la morte del principe Alfredo di Edimburgo erede del ducato di Coburgo, e la rinuncia al ducato da parte del duca di Connaught e di suo figlio, il duca Alfredo scelse come erede il nipote Carlo Edoardo (1884-1954), lo propose alla cognata che accettò. Divenuto duca nel 1900 sotto la reggenza della madre, trovò nell'imperatore Guglielmo II un protettore che anni dopo propose al cugino come moglie, la nipote della moglie, Vittoria Adelaide di Schelswig Holstein Sondenburg Glucksburg (1885-1970) figlia di Federico Ferdinando di Schelswig Holstein Sondenburg Glucksburg e di Carolina Matilde Schelswig Holstein Sondenburg Augustenburg, quella stessa Carolina Matilde che Leopoldo aveva anni prima preso in considerazione come possibile moglie. A Carlo Edoardo Vittoria Adelaide piacque e i due si sposarono l'11 ottobre 1905, nacquero cinque figli Giovanni (1906) Sibilla (1908) Umberto (1909) Carolina (1912) Federico (1918).

L'anno prima invece era stato celebrato il matrimonio di Alice (1883-1981).



Come per Carlo Edoardo, anche per la cugina Alice, Guglielmo II propose un marito, il proprio figlio Adalberto (1884-1948), si trattava del terzo figlio maschio avuto da Augusta Vittoria di Schelswig Holstein. Nonostante le insistenze di Guglielmo II il matrimonio non andò in porto, e Adalberto sposò nel 1914 Adelaide di Sassonia Meinigen



Alice sposò il 10 febbraio 1904 Alessandro di Teck (1874-1957) figlio di Mary Adelaide di Cambridge e di Francesco di Teck, fratello della regina Mary moglie di Giorgio V. Ebbero tre figli Mary (1906) Rupert (1907) Maurizio (n.m 1910).

Edited by mounsier - 12/8/2016, 11:23

E concludiamo questo excursus sui progetti matrimoniali dei nipoti della regina Vittoria, con i figli della principessa Beatrice e del principe Enrico di Battenberg.

Il figlio primogenito Alessandro (1886-1960) sposò il 19 luiglio 1917 lady Irene Denison (1890-1956) figlia del barone Londesborough. Ebbero un'unica figlia Iris nata nel 1920.



Quanto a Vittoria Eugenia (1887-1969) lo zio Edoardo VII desiderava per le nipoti minori, come precedentemente già accennato, matrimoni di un certo prestigio, più che su Ena puntò sulle nipoti Connaught, ma ben presto si ricredette.



Vittoria Eugenia, che aveva ricevuto alla nascita il titolo di Altezza reale, era diventata una giovane molto bella, e nel 1905 durante l'estate trascorsa a Nizza, affascinò il granduca russo Boris Vladimirovich Romanov (1877-1943). Ena aveva poco più di diciotto anni, Boris ventotto. I due si erano già conosciuti ad Osborne durante una visita di Boris alla famiglia reale inglese, a Nizza Boris si decise a chiederla in sposa. Ena chiese del tempo per riflettere, inizialmente sembrava essere propensa ad accettare, ma successivamente decise di rifiutarlo.



Pochi mesi dopo ci fu un importante incontro per Ena quello con Alfonso XIII di Borbone (1886-1941). Il re di Spagna era in visita a Londra e ad una cena ufficiale conobbe Vittoria Eugenia. Fu la principessa Elena a presentarli, Alfonso aveva chiesto alla principessa chi fosse quella ragazza che aveva catturato la sua attenzione. Il giovane re ebbe una vera infatuazione per la principessa inglese, ma non mancarono le difficoltà quali il lignaggio e la fede di Ena. Il padre di Ena era frutto di un matrimonio morganatico, e nella famiglia reale inglese Ena e i suoi fratelli avevano l'ultimo posto in ogni cerimonia, inoltre Ena era protestante e Alfonso re della Cattolicissima Spagna. L'infatuazione di Alfonso era tale che non prese minimamente in considerazione la reale possibilità che Ena trasmettesse ai suoi figli il gene della emofilia. Tutte le resistenze furono vinte, soprattutto quelle della regina madre Maria Cristina, e il matrimonio fu celebrato il 31 maggio 1906. Il matrimonio nasceva su buone basi, tanto che l'imperatrice d'Austria Elisabetta parlava di questo matrimonio, come di un matrimonio d'amore. La nascita del primo figlio Alfonso nel 1907 coincise con lo sfacelo della coppia, l'emofilia del figlio fu un duro colpo per Alfonso, che colpevolizzò la moglie, iniziarono i frequenti tradimenti di lui, cui seguì una fazione politica anti-inglese che prese di mira la regina facendo circolare su di lei molte malevoli voci. Dopo Alfonso nacquero Giacomo sordomuto (1908) Beatrice (1909) Maria Cristina (1911) Juan (1913) e Gonzalo (1914). Ena e Alfonso vissero la caduta della monarchia e la nascita del regime franchista, e la morte di due figli Gonzalo nel 1934 e Alfonso nel 1938, vivendo separati. Ena vivrà tra Francia, Italia, Svizzera e Stati Uniti, ritornerà in Spagna nel 1968 per il battesimo dell'infante Filippo figlio del nipote Juan Carlos e di Sofia di Grecia. Ena morì l'anno dopo.



Quanto ai due figli minori Leopoldo (1889) emofiliaco, morì scapolo a trentatre anni nel 1922, Maurizio (1891) invece morì a ventitre anni nel corso della prima guerra mondiale

Edited by mounsier - 18/8/2016, 14:54

Passando alla generazione successiva, parliamo dei figli di re Giorgio V d'Inghilterra e di Mary di Teck.



Il figlio primogenito Edoardo (1894-1972), che in famiglia era chiamato con l'ultimo nome David, era uno dei partiti più ambiti d'Europa. Bello, affascinante, ricco divenne ben presto oggetto dei rumours della stampa inglese, europea e americana, per le sue avventure galanti.



Nel 1911 l'imperatore Guglielmo II di Germania con la moglie Augusta e la figlia Vittoria Luisa (1892-1980) furono in visita a Londra. La diciannovenne principessa tedesca, unica figlia tra sette figli, era una candidata perfetta, e inizialmente tra le due famiglie prese piede l'idea di un possibile matrimonio. I viaggi che seguirono in Germania della famiglia reale inglese diedero credito ai rumours della stampa di un prossimo fidanzamento, ma ben presto intercorsero diversi interessi politici tra i due paesi che portarono ad un raffreddamento tra le due potenze e il progetto venne meno.



Un'altra possibile candidata fu Olga Romanov (1895-1918) figlia dello zar di Russia Nicola II e di Alix d'Assia, cugina di Giorgio V. Da un punto di vista politico anche Olga era una candidata perfetta, la Russia era una potenza europea, e lei e la sorella minore Tatiana erano tra le principesse più ambite d'Europa. Olga per Edoardo non era una sconosciuta, i contatti tra le due famiglie erano frequenti. Ma il neo era rappresentato dal fatto che Olga avrebbe potuto essere una portatrice di emofilia, un gene che la madre aveva portato nella famiglia imperiale russa, dove ne era affetto l'erede al trono Alessio. La stampa russa puntava su questo matrimonio, ma l'idea fu ben presto scartata anche perchè la granduchessa Olga non era intenzionata ad abbandonare la Russia. Con lo scoppio della prima guerra mondiale e la rivoluzione bolscevica Olga sarà trucidata con la famiglia reale a Ekaterinburg.



A partire dagli anni venti la stampa europea parlò di un innamoramento del principe Edoardo per la principessa italiana Jolanda di Savoia (1901-1986) figlia di Vittorio Emanule III di Savoia e di Elena del Montenegro. Ne ho parlato nella prima pagina, nei progetti matrimoniali di Jolanda, considerata una tra le principesse europee più belle. Jolanda era un'esperta cavallerizza e partecipava spesso a gare ippiche in Inghilterra, la nonna Margherita sperava di vedere la nipote su un trono e soprattutto su quello inglese. Ma Edoardo smentì i rumours di un legame con la principessa di Savoia.



Nella metà degli anni venti la stampa europea parlava di un interesse del principe Edoardo per la principessa spagnola Beatrice di Borbone (1909-2002) figlia di Alfonso XIII re di Spagna e di Vittoria Eugenia di Battenberg. I rumours erano consì intensi che il re Alfonso XIII contrario all'idea di un matrimonio inglese sia per motivi religiosi che per motivi politici, nel 1927 proibì alla figlia di fare un viaggio a Londra per non accentuare i rumours.



Un'altra candidata fu Eudocia di Bulgaria (1898-1985) figlia di Ferdinando I re di Bulgaria e di Maria Luisa di Borbone Parma. Era la stampa americana che dava per certa Eudocia come possibile moglie del principe nei fatti non ci fu nulla di concreto.



Un'altra candidata fu la principessa Ingrid di Svezia (1910-2000) figlia di Gustavo VI Adolfo re di Svezia e di Margherita di Connaught. Ingrid ed Edoardo si erano conosciuti nel 1928 a Londra, la stampa aveva subito parlato di un possibile rapporto tra i due, ma nei fatti la famiglia reale inglese scartò quasi subito l'idea di un possibile matrimonio.



Freda Dudley Ward amica di Edoardo, propose al principe la principessa Marina di Grecia (1906-1968) figlia di Nicola di Grecia e Elena Romanov, sua amica. Marina era bella, elegante, Edoardo ne riconobbe la bellezza ma rifiutò l'idea.



Il duca di Brunswick Ernesto Augusto III negli anni trenta fu in visita a Londra, con sè c'era la figlia Federica di Hannover (1917-1981) avuta dalla moglie Vittoria Luisa Hohenzollern, quella stessa Vittoria Luisa che anni prima era stata presa in considerazione come sua possibile moglie. Ernesto Augusto propose ad Edoardo un matrimonio con la giovane figlia, ma questi rifiutò per la forte differenza d'età.



Era stata stilata una lista con diciassette nomi, tra i quali i sopra citati. E' ben nota la storia d'amore tra Edoardo VIII e l'americana Wallis Simpson per la quale il re rinunciò al trono, e che sposò nel 1937

Quanto al secondogenito Albert (1895-1952), questi si innamorò nel 1920 dell'aristocratica inglese Elizabeth Bowes Lyon (1900-2002) figlia di Claude Bowes Lyon conte di Strathmore e di Kinghorne, e dal 1920 al 1922, si propose ad Elizabeth ottenendo però dei rifiuti, non perchè Albert non le piacesse ma perchè, Elizabeth era poco incline all'idea di entrare nella famiglia reale inglese soprattutto per la rigida etichetta. Ad intromettersi fu la regina Mary, dopo che il figlio disse che o avrebbe sposato Elizabeth o nessun altra, volle conoscere la contessina. Il buon esito dell'incontro e le insistenze di Albert, convinsero Elizabeth a sposarlo. Il matrimonio fu celebrato il 25 aprile 1923. Le nozze furono considerate moderne, per il fatto che la famiglia reale non aveva posto obiezioni alle nozze tra il principe di sangue reale e la figlia di un conte. Dal matrimonio nacquero Elizabeth (1926) e Margaret (1930). Nel 1936 a seguito dell'abdicazione del fratello Edoardo VIII, Albert divenne re con il nome di Giorgio VI.



Quanto all'unica figlia femmina Mary (1897-1965), si era prospettato l'idea di un matrimonio con il figlio secondogenito di Costantino re di Grecia, Alessandro (1893-1920).



Il matrimonio era fortemente voluto dal Primo Ministro Venezelos, che teneva ad un'alleanza con la Gran Bretagna, da sancire con un matrimonio. Ma Alessandro era innamorato di un'altra, della greca Aspasia Manos figlia del colonnello Petros Manos, che sposò il 4 novembre 1919, che mandò su tutte le furie il Primo Ministro per l'impegno che si era preso con i reali inglesi.



Sfumato il matrimonio greco, Mary finì con lo sposare un nobile inglese Henry Lascelles (1882-1947), un visconte, di quindici anni più grande. Pare che il matrimonio fosse stato combinato dai genitori e che Mary non fosse intenzionata a sposarlo ma che fosse stata costretta dai genitori, tanto che il fratello Edoardo al quale era legatissima fece di tutto per evitare le nozze non riuscendovi. Dal matrimonio nacquero due figli George (1923) Gerald (1924), il figlio George scrivendo dei suoi genitori disse che i due andavano molto d'accordo e che avevano molti interessi comuni.



Quanto ad Henry (1900-1974) preoccupava la sua relazione con l'aviatrice e avventuriera Beryl Markham nel 1929 allora sposata, tanto che il fratello del marito Charles Markham minacciò la famiglia reale di far scoppiare uno scandalo con un causa di divorzio in cui il nome di Henry sarebbe stato messo in piazza, Giorgio V ricorse al pagamento di 15.000 sterline per sedare il possibile scandalo. Sei anni dopo Henry sposava Alice Douglas Montagu Scott (1901-2004) figlia di John duca di Buccleuch e Quensberry, dalla quale ebbe due figli William (1941) e Richard (1944). I due furono attivamente impegnati nel campo militare lui nella marina reale, lei impegnata nella croce rossa.



L'ultimo figlio George (1902-1942) era il figlio prediletto della regina Mary, come il fratello maggiore anche George ebbe un numero notevole di relazioni, sia con donne che con uomini, tra questi la cantante afro-americana Florence Mills, l'ereditiera Poppy Baring, Margaret Whigham futura duchessa di Argyll, una relazione con il principe tedesco Luigi Ferdinado Hohenzollern e pare una relazione di 19 anni con l'attore Noel Coward.



Il principe George provò a corteggiare la principessa dei Paesi Bassi Giuliana (1909-2004) figlia della regina Guglielmina, destinata un giorno a divenire regina, ma i tentativi non ebbero fortuna, perchè Giuliana gli preferì un altro.



Alla fine George conobbe Marina di Grecia (1906-1908), figlia di Nicola di Grecia e Elena Romanov. A favorire l'incontro era stata la madre di Marina, Elena che aveva girato l'Europa per trovare importanti partiti per le tre belle figlie. L'idea piacque molto ai reali inglesi, i due giovani si erano piaciuti, erano entrambi belli, affascinanti e con molta classe. Marina portò quel tocco di eleganza e classe nella famiglia reale inglese che mancava alle due cognate. Il matrimonio fu celebrato il 29 novembre 1934, nacquero tre figli Edward (1935) Alexandra (1936) e Michael (1942), il matrimonio durò poco più di otto anni, George infatti morì nel 1942 in un incidente aereo.

Edited by mounsier - 28/10/2012, 15:43

Facciamo un passo indietro e parliamo di una cugina della regina Vittoria, Mary Adelaide di Cambridge (1833-1897) figlia di Adolfo di Hannover duca di Cambridge e di Augusta di Assia-Kassel. Mary Adelaide non era particolarmente bella, l'amore per la buona tavola aveva appesantito la sua figura tanto che nell'adolescenza veniva chiamata Mary la grassa. Se non per l'aspetto fisico e per la dote non molto cospicua, il legame familiare con la regina Vittoria, la rendeva comunque un'appetibile candidata.



Intorno agli anni cinquanta del 1800 si presentò quale candidato il nuovo imperatore dei francesi Napoleone III Bonaparte (1808-1873), il quale era interessato a stringere un'alleanza con l'Inghilterra da concretizzarsi con un matrimonio con una delle due cugine di Vittoria, o Mary Adelaide o Adelaide di Hohenloe-Langeburg. Il governo inglese era però contrario all'idea di dar moglie una cugina della regina all'ex presidente di Francia che era diventato imperatore per emulare lo zio Napoleone I. Se la candidatura di Mary Adelaide fu presto accantonata per un pò rimase a galla quella di Adelaide di Hohenloe Langenburg, ma anche la sua decadde e Napoleone III nel 1853 sposò la contessa spagnola Eugenia de Montijo.



Tuttavia Napoleone III non fu il solo Bonaparte a proporsi a Mary Adelaide, e dopo poco un altro candidato fu Gerolamo Bonaparte (1822-1891) detto Plon Plon, cugino di Napoleone III. La speranza di concretizzare un'alleanza politica con l'Inghilterra anche attraverso un matrimonio, aveva spinto Napoleone III a proporre il proprio cugino, ma anche in questo caso il governo inglese si oppose. Girolamo sarà successivamente utilizzato dal cugino per concretizzare, come abbiamo visto nelle pagine dedicate ai Savoia, l'alleanza con l'Italia attraverso il suo matrimonio con Maria Clotilde di Savoia nel 1859.



Nel novembre 1855 Vittorio Emanuele II di Savoia re di Sardegna (1820-1878) era in visita a Londra, la famiglia reale inglese coltivava la speranza di una possibile unione. In quei giorni Vittorio Emanuele e Mary si videro quattro volte, la prosperosità della principessa colpì Vittorio tanto che questi mantenne il discorso del matrimonio aperto e nel 1856 inviò il barone Marocchetti con l'incarico di presentare una proposta di matrimonio, proposta che la principessa rifiutò. Al riguardo Mary scriveva: << Rispetto ad altri che potrei citare sono incline a chiudere un occhio per la sua mancanza di educazione...ma tra le mille e una obiezioni che sorgono immediatamente contro la sua offerta c'è il fatto...che la mia tranquillità e la mia felicità sarebbero, se diventassi sua moglie problematiche. Egli è...una brava persona, ma questo non basta a compensare la sua mancanza di principi e di buone maniere, e come potrei mai rispettare e stimare un uomo così totalmente grossolano, uno che non ha neppure la cortesia e la raffinatezza di un gentiluomo per compensare le sue debolezze? >> Di conseguenza il progetto matrimoniale decadde e Vittorio Emanuele nel 1869 sposerà la propria amante Rosa Vercellana.



Sempre nei primi anni degli anni cinquanta del 1800 un candidato con maggiori possibilità fu Oscar Bernadotte (1829-1907) erede della corona svedese. Mary Adelaide era favorevole a queste nozze, attraverso le quali avrebbe cambiato radicalmente vita diventando regina. Un matrimonio voluto anche dalla regina Vittoria, rafforzando i rapporti con la Svezia ma fu lo stesso Oscar a venire meno preferendole un'altra, Sofia di Nassau che sposò nel 1857.



Maria Carolina Gibert de Lametz principessa vedova di Monaco, intorno agli anni sessanta accarezzò l'idea di unire in matrimonio il nipote Alberto I Grimaldi (1848-1922) principe di Monaco con Mary Adelaide. Non preoccupavano alla principessa vedova i quindici anni di differenza tra i due, ciò che contava era un'unione matrimoniale con la cugina della regina Vittoria, non dello stesso avviso era Vittoria di dare in sposa una Hannover ad un anonimo Grimaldi. Fallito questo progetto, il principe sposò nel 1869 un'altra inglese Mary Victoria Hamilton.



Falliti questi progetti matrimoniali e ormai sulla soglia dei trentanni con lo spettro dello zitellaggio, la regina Vittoria si mise alla ricerca di un marito per la cugina trovandolo in Francesco duca di Teck (1837-1900) figlio di Alessandro di Wurttenberg di Claudine Rhédey di Kis-Rhéde. I due si sposarono il 12 giugno 1866, ebbero quattro figli Vittoria Maria (1867) Adolfo (1868) Francesco (1870) e Alessandro (1874).

Edited by mounsier - 5/8/2016, 00:45

quest'ultima foto di Mary con Francesco di Teck mi fa un po' impressione! sembra che Mary stia uscendo da un sepolcro!!

scherzi a parte "Fat Mary", come era chiamata a corte, doveva essere una donna intelligente per dare un giudizio così lungimirante su Vittorio Emanuele II di Savoia

E complimenti a Mounsier per questa dettagliata ricerca storica e per aver trovato tutte queste interessantissime foto!!

E dai progetti matrimoniali di una regina e della sua famiglia, passiamo ad un'altra regina Isabella II di Borbone regina di Spagna (1830-1904), figlia di Ferdinando VII di Borbone e della sua quarta moglie nonchè nipote Maria Cristina di Borbone delle Due Sicile. Regina a tre anni sotto la difficile reggenza della madre, per via della fronda carlista che si opponeva ad Isabella come regina. Dichiarata maggiorenne a tredici anni s'iniziò a pensare alla scelta di un marito per la giovanissima regina, che fu ben presto non solo d'interesse spagnolo, ma anche europeo. Francia, Inghilterra e Regno delle Due Sicilie proposero ciascuno un candidato. Inizialmente però si pensò ad un'arciduca austriaco, ma l'idea fu rifiutata subito da Metternich che sosteneva Carlo duca di Cadige a capo dei carlisti.



Il candidato francese era Antonio d'Orleans duca di Montpensier (1824-1890) ultimogenito di Luigi Filippo I d'Orleans re dei francesi e di Maria Amelia di Borbone delle Due Sicilie. Antonio era alto, bello e con una forte personalità. Luigi Filippo teneva molto alle nozze con la regina Isabella, con un Orleans sul trono di Spagna avrebbe fatto del paese iberico un satellite politico della Francia. Il progetto di Luigi Filippo non andò in porto per la forte opposizione inglese, ma tuttavia riuscì ad accapararsi per Antonio la sorella di Isabella, Maria Luisa Fernanda che Antonio sposerà il 10 ottobre 1846.



L'Inghilterra invece fece ricorso alla prolifica famiglia dei Coburgo per scegliere il proprio candidato, che in questo caso vedeva l'appoggio anche del Belgio. Il candidato fu Leopoldo di Sassonia Coburgo Gotha (1824-1884) figlio di Ferdinando di Sassonia Coburgo Gotha e di Maria Antonia di Kohary, Leopoldo si sarebbe aggiunto ad altri due principi consorti, Alberto marito della regina d'Inghilterra, e Ferdinando marito di Maria II del Portogallo. Ad opporsi a questa candidatura fu Luigi Filippo che vi contrappose un Borbone che sarà il marito di Isabella. Leopoldo sposò il 23 aprile 1861 Costanza Geiger.



Un altro candidato apparteneva alla famiglia reale spagnola, si trattava di Carlo Luigi di Borbone conte di Montemolin (1818-1861) figlio di Carlo di Borbone Spagna e di Maria Francesca di Braganza. Con questo matrimonio si sarebbe posto fine allo scontro con i carlisti, ma le difficoltà sul ruolo di Carlo Luigi accanto ad Isabella che la madre Maria Francesca avrebbe voluto con un ruolo molto più attivo di quello di un semplice principe consorte, e che trovava la ferma opposizione di Maria Cristina, fece naufragare l'idea del matrimonio. Carlo Luigi il 10 luglio 1850 sposava la sorella di Maria Cristina, Carolina Ferdinanda di Borbone delle Due Sicilie.



Ferdinando II di Borbone re delle Due Sicilie, fratello di Maria Cristina, propose il loro fratello minore Francesco di Paola (1827-1892) ultimogenito di Francesco I di Borbone e di Maria Isabella di Borbone Spagna. Ferdinando teneva molto a questo matrimonio, ma contro di lui agivano sia Luigi Filippo che aveva proposto al re napoletano doppi matrimoni tra le case d'Orleans e dei Borboni, sia Maria Cristina che con Luigi Filippo tramava per far sposare Isabella con il duca di Cadice suo cognato, e Ferdinando così commentava: << E'un'infamia, mi mette alla berlina di fronte all'Europa. Rideranno di me! >> Ferdinando incolpò la sorella del mancato matrimonio e quando questa giunse a Napoli in visita, la trattò molto freddamente. Francesco di Paola avrebbe sposato un'altra Isabella, la principessa di Toscana il 10 aprile 1850.



Il duca di Cadice era un altro Francesco di Paola (1794-1865) zio di Isabella, ultimo figlio di Carlo IV re di Spagna e di Maria Luisa di Parma. Francesco era rimasto vedovo nel 1844 di Luisa Carlotta, e prendendo a modello Michele di Braganza che aveva sposato la giovanissima nipote Maria II regina del Portogallo, pensò d'impalmare la quattordicenne nipote, lui ne aveva ben cinquanta, matrimonio sostenuto sia da Maria Cristina che per incrocio di matrimoni ne era nipote, e doppiamente cognata. Ma il matrimonio non andò in porto. Nel 1851 Francesco sposava la nobile spagnola Teresa Arredondo duchessa de San Ricardo.



Fuori dal coro degli Orleans e dei Borboni, vi fu la candidatura di Alessandro d'Orange (1818-1848) figlio secondogenito di Guglielmo II d'Orange e di Anna Romanov. Fallito in precedenza un progetto matrimoniale con una futura regina, Vittoria Hannover, si parlò nel 1840 di un matrimonio con Isabella, allora minorenne che avrebbe visto Alessandro assumere la reggenza in nome della moglie. Ma da parte degli altri stati ci fu una netta opposizione, così come da parte di Guglielmo II per la religione della regina. Alessandro ammalatosi di tubercolosi si trasferì nel 1847 a Madera dove morì l'anno dopo.



Alla fine prevalse l'altro candidato spagnolo Francesco d'Assisi di Borbone Spagna (1822-1902) figlio di Francesco di Paola di Borbone e di Luisa Carlotta di Borbone delle Due Sicilie, che aveva messo d'accordo anche Francia e Inghilterra. Isabella e Francesco erano primi cugini, la coppia era mal assortita sia fisicamente lei alta e giunonica lui basso e mingherlino, sia per interessi totalmente diversi. Su di Francesco giravano diverse voci che fosse omosessule o bisessuale, commentando la prima notte di nozze Isabella disse: << Che posso dire di un uomo che aveva più merletti di me? >> Molti misero in dubbio la paternità di alcuni figli della coppia. Isabella ebbe dodici gravidanze di cui tre aborti, tre figli morti a meno di un anno Ferdinando (n.m 1850), Maria Cristina (n.m 1854), Francesco d'Assisi (n.m 1866) e una bambina Maria de la Conception morta a due anni (1859-1861), gli altri erano Isabella nata nel 1851, Alfonso nato nel 1857, Maria Pilar nata nel 1861 e morta a diciotto anni nel 1879, Maria Paz nata nel 1862 e Eulalia nata nel 1864. Il regno di Isabella fu molto difficile, la monarchia perse potere in Parlamento, molte colonie spagnole ottennero l'indipendenza, ma visse anche un importante processo di modernizzazione. A seguito della rivoluzione del 1868, Isabella abdicò nel 1870 a favore del figlio e visse in esilio a Parigi, vivendo separata dal marito che morì nel 1902, Isabella sarebbe morta due anni dopo.

Edited by mounsier - 6/1/2016, 17:58

Passando ai figli di Isabella e di Francesco di Borbone:



Nel 1864 il presidente del governo spagnolo O'Donnell pensò ad un'unione politica tra la Spagna e l'Italia, attraverso il matrimonio tra la primogenita dei reali di Spagna Isabella (1851-1931) e Amedeo duca d'Aosta (1845-1890) secondo figlio maschio di Vittorio Emanuele II re d'Italia e di Maria Adelaide d'Asburgo Lorena. L'Italia si stava politicamente avvicinando alla penisola iberica con il matrimonio tra Maria Pia di Savoia e Luigi I di Braganza re del Portogallo, e il presidente O'Donnell era intenzionato a sfruttare il momento. Non era dello stesso avviso però la regina Isabella che non era particolarmente favorevole alle nozze con il Savoia, tuttavia per appoggiare il presidente O'Donnell invitò il duca d'Aosta a Zarauz luogo di villeggiatura della famiglia reale spagnola per una visita informale. La visita non produsse gli effetti sperati da O'Donnell per la gioia della regina.



Isabella II infatti aveva ben altre mire, la regina aveva puntato su Filippo del Belgio conte di Fiandra (1837-1905) figlio di Leopoldo di Sassonia Coburgo Gotha primo re del Belgio e di Luisa d'Orleans, e fratello del re del Belgio Leopoldo II e cognato dell'imperatore del Messico Massimiliano d'Asburgo Lorena. Il progetto non incontrò il favore di Filippo e dopo poco naufragò con il dispiacere della regina.



Un altro candidato fu un altro Savoia Umberto (1844-1900) principe del Piemonte erede della corona italiana e fratello maggiore di Amedeo. Il nome di Isabella era stato fatto dalla sorella di Umberto, Clotilde che aveva stilato una lista di possibili candidate, come visto nella prima pagina. Le trattative morirono sul nascere anche perchè Isabella era già stata promessa.



La scelta finale era stata nella grande famiglia dei Borboni, e in particolare nel ramo dei Borboni di Napoli. La scelta era caduta su Gaetano di Borbone conte di Girgenti (1847-1871) figlio di Ferdinando II di Borbone e di Maria Teresa d'Asburgo Lorena. Nessuno dei due era propenso alle nozze, lei vi fu costretta dalle ragioni dinastiche, lui dalle pressioni del fratello maggiore, essendo la famiglia reale napoletana in esilio era importante consolidare alleanze dinastiche, inoltre era un ottimo matrimonio dato che Isabella era seconda dopo il fratello nella linea di successione. Gaetano giunse a Madrid il 19 aprile 1868, dieci giorni dopo fu nominato infante di Spagna ed ottenne la Croce dell'ordine di Carlo III. La regina Isabella fece costruire un palazzetto per la coppia alla quale fu attribuita una rendita annuale di 2 milioni. I festeggiamenti delle nozze durarono dal 13 al 15 maggio 1868. Subito dopo le nozze i due partirono per l'Europa, la prima tappa fu Roma dove Isabella ospitata a Palazzo Farnese conobbe la famiglia reale napoletana in esilio nella città Santa. Riuscirono ad avere un'udienza dal Papa, e parteciparono alle nozze di Alfonso conte di Caserta, fratello di Gaetano, con la cugina Maria Antonietta di Borbone Napoli. Da Roma andarono a Vienna ospiti di Francesco Giuseppe, poi a Parigi alla corte di Napoleone III e di Eugenia. Nel frattempo la situazione politica in Spagna non molto rosea sfociò in una rivoluzione e la famiglia reale fu costretta all'esilio e riparò a Parigi. Isabella e Gaetano viaggiarono molto, furono in Inghilterra dove accompagnarono la cugina di Isabella, l'omonima Isabella d'Orleans che andava in sposa a Luigi Filippo d'Orleans. Sulla coppia Isabella e Gaetano, piuttosto equilibrata c'era l'ombra dell'epilessia, e della depressione che colpì Gaetano e lo portò al suicidio nel 1871.



Rimasta vedova a poco più di ventanni si pensò di dare un nuovo marito all'infanta spagnola, si scelse un arciduca austriaco ossia Luigi Salvatore d'Asburgo Toscana (1847-1915) figlio di Leopoldo II ex granduca di Toscana e di Maria Antonietta di Borbone Napoli. Il progetto era stato ideato dall'arciduchessa Maria Carolina d'Asburgo Lorena, moglie dell'arciduca Ranieri, grande amica di Isabella. La corte asburgica era più che favorevole alle nozze sia perchè aveva conosciuto e apprezzato Isabella durante il suo viaggio a Vienna, sia perchè era potenzialmente erede della corona spagnola subito dopo il fratello. Luigi Salvatore era stato innamorato di un arciduchessa austriaca Matilde d'Asburgo-Teschen che era stata destinanta a sposare Umberto di Savoia ma era morta per un tragico incidente. Ma il progetto non andò in porto.



Un altro candidato era il principe bavarese Arnolfo Wittelsbach (1852-1907) figlio di Liutpold Wittelsbach che sarà reggente di Baviera e di Augusta d'Asburgo Lorena. Arnolfo aveva parenti illustri, suo cugino era re di Baviera, un' altra era duchessa del Wurttenberg, un altro sarà re di Grecia, e suo fratello diventerà re di Baviera. Ma anche questo progetto decadde, per volontà di Isabella che rese chiara la sua decisione di non risposarsi. Arnolfo rifiutato il progetto matrimoniale con Maria di Prussia sposò nel 1882 Teresa di Liechetestein.

Edited by mounsier - 30/10/2012, 15:21

A partire dalla fine degli anni settanta del 1800, si iniziò a pensare al matrimonio del re di Spagna Alfonso XII (1857-1885) re dal 1874 dopo la caduta della repubblica spagnola, e dopo l'abdicazione della madre avvenuta nel 1870.



Nonostante la regina madre vivesse in esilio a Parigi, Isabella partecipò attivamente nella ricerca di una candidata alla mano del figlio, trovandola nella principessa belga Stefania di Sassonia Coburgo Gotha (1864-1945) seconda figlia di Leopoldo II e di Maria Enrichetta d'Asburgo Lorena. Isabella teneva molto ad un legame con la casa reale del Belgio, avendo provato in passato, senza successo di accasare la figlia Isabella con Filippo del Belgio, ma Stefania aveva solo dodici anni, troppo piccola per un matrimonio, e l'idea di dover aspettare alcuni anni per le nozze fece accantonare il progetto.



Il primo ministro Canovas del Castillo filo-inglese, era politicamente interessato ad una unione con l'Inghilterra, da cementarsi con un matrimonio tra il re e l'ultimogenita della regina Vittoria Beatrice di Sassonia Coburgo Gotha (1857-1944). La principessa inglese era coetanea del re e prometteva diverse alleanze per i matrimoni delle sorelle in particolare con il regno di Prussia poi impero di Germania, ma Beatrice era di religione protestante e necessaria era la sua conversione al cattolicesimo, cosa che trovò l'aperta opposizione della regina Vittoria che si oppose categoricamente al progetto, per la felicità della regina madre Isabella che non era particolarmente favorevole al progetto.



Il ventenne re però era innamorato della bruna cugina Maria Mercedes d'Orleans (1860-1878) figlia di Luisa Fernanda, sorella di Isabella II, e di Antonio d'Orleans duca di Montpensier, mal visto alla corte spagnola dell'allora regina Isabella II per i suoi intrighi e le sue mire al trono. I duchi di Montpensier erano entusiasti all'idea di vedere la figlia diventare regina. Maria Mercedes era stata educata a Parigi, lei e Alfonso si rividero dopo anni nel 1875 alla Gare de Lyon dove Alfonso rimase colpito dalla quindicenne cugina, nel 1876 fu concesso ai duchi di Montpensier di ritornare a Madrid, inizia la tenera storia d'amore tra Alfonso XII e Maria Mercedes che dovettero vincere una prima ostilità della regina madre che alla fine diede il suo benestare. I due si sposarono il 23 gennaio 1878 ma subito dopo il viaggio di nozze Maria Mercedes si ammalò di tubercolosi, morendo pochi mesi dopo le nozze il 26 giugno 1878.


Maria Mercedes e Maria Cristina

Dopo la morte della moglie, nella scelta di una seconda moglie, Alfonso XII decise di sposare la sorella di Maria Mercedes, Maria Cristina d'Orleans (1852-1879). Maria Cristina assomigliava alla sorella minore e accettò la decisione di Alfonso di sposarla, ma come la sorella anche Maria Cristina contrasse la tubercolosi morendo il 26 aprile 1879 a ventisei anni, prima della celebrazione delle nozze.



Caduto nello sconforto, fu la principessa Isabella sorella di Alfonso XII, a scegliere la seconda moglie del fratello. Isabella era molto amica della arciduchessa austriaca Maria Carolina moglie dell'arciduca Ranieri, alla quale si rimise nella scelta di un'arciduchessa austriaca, che Maria Carolina trovò in Maria Cristina d'Asburgo Lorena (1858-1929) figlia di Carlo Ferdinando d'Asburgo Lorena e di Elisabetta d'Asburgo Lorena. Alfonso aveva accettato passivamente la scelta della sorella e sposò la ventunenne Christa il 29 novembre 1879. Non fu di certo un matrimonio d'amore, Alfonso aveva intrecciato una relazione con l'attrice Elena Sanz che contemporaneamente alla regina Maria Cristina diede ad Alfonso un figlio, Elena un maschio Alfonso e Maria Cristina una femmina Maria Mercedes. Elena darà un secondo figlio maschio Fernando nel 1881, Maria Cristina una seconda femmina Maria Teresa (1882) e finalmente l'atteso erede maschio Alfonso nel 1886. Alfonso XII era però già morto di tubercolosi a ventisette anni.



La regina madre Isabella durante la ricerca di una moglie per Alfonso iniziò anche a pensare, ad accasare la figlia Maria Pilar (1861-1879).



Verso la fine degli anni settanta, Isabella decise di invitare a Parigi l'arciduca Rodolfo d'Asburgo Lorena (1858-1889) figlio di Francesco Giuseppe I e di Elisabetta Wittelsbach, con la speranza che Pilar piacesse all'arciduca. A Pilar l'idea proprio non piaceva, così come alla corte madrilena che non aveva in grande stima l'arciduca, e alla fine il progetto cadde definitivamente.



La giovane Pilar era in realtà innamorata del principe francese Napoleone Eugenio Bonaparte (1856-1879) figlio di Napoleone III e della spagnola Eugenia de Montjio, che aveva avuto modo di conoscere a Parigi. Pilar piaceva ad Eugenia tanto che come Isabella II era favorevole alle nozze. Napoleone Eugenio partì per la guerra inglese contro gli zulù trovandovi la morte a soli ventitre anni, Pilar soffrì moltissimo per la morte dell'amato, ed inviò una corona di fiori che Eugenia personalmente posò sulla tomba del figlio. Il 3 agosto del 1879 Pilar fu colpita da un attacco di convulsioni perdendo conoscenza e morendo due giorni dopo, per una meningite tubercolare a soli diciotto anni.

Edited by mounsier - 14/10/2011, 00:58