Apro questo nuovo topic per parlare di alcune residenze reali del XVIII secolo poco conosciute, che però secondo me non hanno molto da invidiare alle regge più famose d’Europa, come Versailles, Schonbrunn o l’Ermitage: sto parlando delle residenze dei re di Prussia, gli Hohenzollern. Cominciamo questa carrellata con la più importante, ossia
Schloss Charlottenburg. Ecco alcune informazioni storiche:
Il castello di Charlottenburg è una delle prime residenze estive dei grandi elettori di Brandeburgo, quindi del re di Prussia. Seriamente danneggiato nel 1943 da un bombardamento, il castello è stato oggetto di una ricostruzione meticolosa: attualmente è il più grande palazzo storico rimasto a Berlino dopo la II guerra Mondiale.
Inizialmente, sotto il nome di Lietzenburg (nome originario della località dove venne edificato), il castello fu costruito in stile barocco italiano dall'architetto Arnold Nering, sotto commissione di Sofia Carlotta, la moglie di Federico III di Brandeburgo. Dopo l'incoronazione di Federico nel 1701 come Re Federico I di Prussia e Carlotta come Regina, il palazzo, che era stato inizialmente concepito come una residenza estiva presso Berlino (Sommerhaus), fu ingrandito dall'architetto Eosander Von Göthe in un meraviglioso edificio. Dopo la morte della moglie nel 1705, Federico chiamò lo Schloss e la zona circostante Charlottenburg in sua memoria. Dal 1709 al 1712 furono aggiunti ulteriori edifici tra i quali le caratteristiche torrette e l'Orangerie.
Dopo la morte di Federico I nel 1713, Charlottenburg entrò in una nuova era con il nuovo possessore, Re Federico Guglielmo I. Quest'ultimo diede in dono allo Zar Pietro I di Russia la camera d'ambra nel 1716.
Subito dopo la sua morte nel 1740, il nuovo incoronato Federico II di Prussia permise l'espansione di Charlottenburg da parte di Georg Wenzeslaus von Knobelsdorff che fece costruire l'Ala Nuova ad Est. In seguito l'interesse di Federico II per Charlottenburg sparì a favore dello Schloss Sanssouci (di cui parleremo prossimamente) a Potsdam. Il palazzo venne completato definitivamente sotto il regno di Federico Guglielmo II, con la nuova ala occidentale e la piccola orangerie, opera di Carl Gotthard Langhans.
Veniamo ora alla descrizione dei vari ambienti: nel cortile d'onore è situata la splendida statua in bronzo che raffigura il principe elettore Federico Guglielmo di Hohenzollern a cavallo, realizzata nel 1697 da Andreas Schluter. E' interessante notare le figure alla base il cui movimento è caratteristico dello stile barocco. La statua originariamente si trovava sul ponte davanti il castello degli Hohenzollern a Mitte (oggi un celebre quartiere alla moda), poi per salvaguardarla durante la guerra, fu spostata a Potsdam e il battello che la trasportava affondò per il troppo peso nel lago di Tegel. La statua venne recuperata nel 1950 e nel 1965 trovò la sua nuova collocazione.
La Knobelsdorff-Flugel, sulla destra della struttura principale, è l'ala aggiunta da Knobelsdorff nel 1704-46 in cui ci sono gli appartamenti di rappresentanza di Federico il Grande e quelli invernali del suo successore Re Federico Guglielmo II. La differenza tra le due sezioni salta all'occhio immediatamente: le stanze di Federico sono un tripudio di sfarzo rococò, mentre le stanze di Federico Guglielmo invece sono molto più essenziali, riflettendo il classicismo discreto del periodo in cui visse. Nei luoghi che costituivano il secondo appartamento di Federico II c'è qualche importante dipinto come il "Ritratto della Barbarina", capolavoro di Pesne e "L'imbarco per Citera" di Watteau.
Gli Appartamenti Reali (Historische Raume) si trovano nel pianterreno del corpo centrale restaurato nel 1970. Sulla destra oltre al vestibolo c'è il Mecklenburgische Wohnung, l'appartamento dove erano accolti gli Hohenzollern del ramo Mecklenburg in cui i sovraportali sono in legno scolpito e i soffitti adornati di arabeschi. Sul lato che affaccia sul parco vi è una serie di sale lunga 140 metri che non è particolarmente interessante ad eccetto del clavicembalo bianco di Sofia Carlotta, della sala da Bagno del Re e di qualche mobile laccato. A sinistra del vestibolo si trova invece l'appartamento di Federico I e della moglie Sofia Carlotta. Nella stanza di Federico II tutta rivestita di damasco giallo c'è il suo ritratto dipinto da Wilhelm Friedrich Weidemann. Un'altro luogo importante che si trova al pianterreno è anche la Cappella Palatina (Schlosskapelle) di Johann Friedrich Eosander von Gothe per gli archi trompe-l'oeil e il soffitto affrescato, che ha anche realizzato lo Scalone rococò (1704) che conduce al primo piano.
Qui ci sono diverse sale: la 206 in cui ci sono i ritratti di Federico il Grande realizzati in parte da Antoine Pesne; lo studio di Federico Guglielmo IV dove c'è la celebre "Veduta di Berlino" incisa nel 1688 ad opera di Johann Bernhard Schulz; la Sala ovale, che è retta da dieci pilastri corinzi; la Sala degli argenti dove c'è l'argenteria della corte degli Hohenzollern che proviene dalla Silberkammer del castello di Berlino. In questa sala il pezzo più bello è il servizio da tavola del principe ereditario ad opera dell'oreficeria tedesca del '900.
La caratteristica peculiare di questi ambienti è che si tratta di "sale in infilata", ovvero comunicanti direttamente tra loro; se i vari saloni che abbiamo elencati sono importanti dal punto di vista artistico, che ce ne sono alcuni che sono dei veri e propri capolavori del rococò. Tra questi, c'è la Camera della Porcellana (Porzellan-Kabinett), una delle più grandi e antiche in Germania, le cui pareti sono completamente rivestite di porcellane cinesi e giapponesi di ogni foggia risalenti al Seicento e ai primi anni del Settecento. Un'altra splendida sala è la Galleria dorata (Goldene Galerie), lunga 42 metri e destinata ai balli e ai ricevimenti. Altri ambienti estremamente interessanti sono la Sala Bianca (Weisser Saal), e la Galerie der Romantik, contenente numerose opere di artisti romantici tedeschi.
Il giardino del castello venne progettato da Siméon Godeau a partire dal 1697, sullo stile di un giardino francese. Dal 1788 venne man mano trasformato in parte in un giardino all'inglese. All'interno del giardino si trova poi il Belvedere (o Teehaus), che è una struttura di tre piani adoperata come casa da the costruita nel 1788/89 da Carl Gotthard Langhas per il re Federico Guglielmo II e che oggi ospita anche un museo di porcellane contenente numerosi pezzi d’epoca. Altri edifici degni di nota sono il Neuer Pavillon, costruito nel 1824/25 da Karl Friedrich Schinkel ispirandosi ad una villa napoletana; il Mausoleum, costruito per la regina Louise Von Mecklenburg-Strelitz (di cui abbiamo già parlato nel topic
"La bella tra le belle") , moglie di Federico Gugliemo III. Vorrei aggiungere che il Neuer Papillon, come l’Orangerie, oggi sono prettamente utilizzati per serate musicali, ricevimenti, banchetti privati e meeting.
La facciata del castello:
La statua del Principe Elettore:
Salone delle feste:
Il parco:
Mausoleo della regina Louise:
(più tardi posterò altre foto...)
sara vero?
