| DALLE MEMORIE DEL PRINCIPE DE LIGNE Era durante le passeggiate a cavallo ,solo con la regina Maria Antonietta, anche se circondati dal suo fastoso corteo regale, ch lei mi metteva al corrente di tutte le trappole che le avevano teso per attribuirle degli amanti. La duchessa di Duras, quando era di turno, ci accompagnava a cavallo, ma la lasciavamo con gli scudieri. Si trattava di una leggerezza da parte della regina, ed una delle sue più grandi colpe, dato che non ne commetteva altre se non per negligenza nei confronti dei noiosi e delle noiose, che sono sempre implacabili."
Era molto piacevole sorprendere la regina e si provava gusto per tenderle delle trappole per metterla in imbarazzo.Se si interpretavano alcune sue parole con troppa libertà o con malizia, si arrabbiava, rideva, arrossiva, e diventava ancora piu amabile"
Durante uno spettacolo cittadino, rappresentato a Versailles, dove prendevo sempre posto ai piedi del suo palco, scongiurai la regina di pizzicarsi il lobo dell orecchio sinistro ogni volta che mi fossi pizzicato il mio. Credette che stessi diventando pazzo e questo la fece ridere tanto che mi perdonò l'impertinenza. Dall'allegria all'indulgenza non c'è che un passo. Chi ride perdona sempre; a maggior ragione una giovane e affascinante regina"
Certamente la regina e il principe De Ligne erano due persone molto allegre, anche dall aneddoto che hai citato, celeborn, si capisce come fossero abituati a scherzare e come si divertissero molto insieme
anche questo aneddoto è simpaticissimo: " ascoltavamo le conversazioni,davamo adito a degli equivoci, e anostra volta ne facevamo. A volte si faceva un pò dii musica nell'Orangerie dove c'è un busto di Luigi XIV. Il conte D'Artois gli diceva " Buongiorno nonnino!". Una sera, d'accordo con la regina, dovevo prendere posto dietro la statuaper rispondere al conte, ma temendo che non mi si desse una scala x scendere, e che mi si lasciasse li tutta la notte, rinunciai al progetto"
PECCATO!AVREI VOLUTO SENTIRE LA REAZIONE DEL CONTE!!
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