Versailles - Gli appartamenti di Mesdames Tantes

L’APPARTAMENTO DI MADAME VICTOIRE

La Première Antichambre

E’ la vecchia sala da bagno di Luigi XIV: i muri e il pavimento erano allora rivestiti di un intarsio di marmi policromi, e si vedeva una grande piscina ottagonale in marmo di Rance, che si trova oggi all’Orangerie.
Studio interno del conte di Tolosa dal 1692 al 1724, della contessa di Tolosa dal 1724 al 1750 ed infine di Mme Adélaïde dal 1752 al 1753. Camera di Mme Sophie dal 1755 al 1767, diventa poi la Prima anticamera di questa principessa, poi nel 1769 quella di Mme Victoire.


Jean-Baptiste Charpentier
La Tasse de Chocolat (nel quadro vediamo a destra la contessa di Tolosa con a sinistra il duca di Penthièvre suo figlio, in primo piano al centro la Principessa di Lamballe in secondo piano Mlle de Penthièvre e il principe di Lamballe)


Jean-Baptiste Charpentier
Louis-Jean-Marie de Bourbon, Duca di Penthièvre e sua figlia Louise-Adelaide


Seconde Antichambre o Pièce des Nobles

E’ la vecchia camera dei bagni, i cui muri e pavimenti erano rivestiti di marmo, in fondo in un’alcova incorniciata delle colonne di marmo, era situato un letto da riposo. Di quest’epoca sono le imposte delle finestre con i loro bei decori di delfini altri elementi. Fu poi la camera del conte di Tolosa, poi della contessa di Tolosa, di Madame Adèlaïde ed infine di Madame Victoire quando divideva questo appartamento con le sue sorelle Sophie e Louise. Nel 1767 si soppresse l’alcova e la stanza divenne seconda anticamera. Le boiserie sembrerebbero fatte per Madame Victoire.


sul camino il busto della Contessa di Provenza



Edited by celeborn36 - 17/8/2010, 13:57

Le Gran Cabinet

Fu dapprima il Gran Cabinet dell’Appartamento dei Bagni, chiamato anche “Cabinet Octagonale” a causa della forma del suo soffitto; allora era ornato da una pittura di Houasse rappresentante Apollo e Dafne e da dodici figure in lega dorata che simboleggiavano i Mesi e i Segni dello zodiaco. Questo ricco decoro scomparve nel 1763 su richiesta di Mesdames e fu sostituito da un’elegante decorazione di cui sussistono ancora dei frammenti importanti: la cornice, qualche elemento delle magnifiche boiseries scolpite da Verberckt e il bel camino in marmo rosso ornato da bronzi dorati.
Il ricco mobilio fu consegnato nel 1783 da Jaques Tillard per l’appartamento del re di Svezia, Gustavo III, in occasione del suo soggiorno a Versailles, i due comò tra le finestre sono stati eseguiti per la camera della Duchessa di Borbone al Palais Bourbon a Parigi. La pendola de “Il Ratto d’Europa” è simile a quello che ornava il caminetto ai tempi di Mme Victoire e gli utensili del camino provengono dal suo salotto al castello di Bellevue. Il clavicembalo di Blanchet fa ricordare il talento della principessa che suonava “come una professionista” e a cui il giovane Mozart dedicò, nel 1764, sue sei prime suonate per clavicembalo.

La Chambre

Fu l’anticamera ionica dell’appartamento dei Bagni, così chiamata per le dodici colonne di marmo che la decoravano. Seconda anticamera del conte di Tolosa, poi della contessa di Tolosa, poi Mme Adelaide e infine delle Mesdames cadette, divenne nel 1767 la camera di Madame Sophie e nel 1769 quella di Madame Victoire. Le belle boiserie sono opera di Antoine Rousseau e la fantasia della tappezzeria in taffetà riproduce quella estiva di Mme Victoire. Nel 1769, Péridiez consegnò i due comodini da angolo, che furono venduti durante la Rivoluzione, passarono in Russia poi in Inghilterra dove sono stati riacquistati nel 1982.

Cabinet Interieur de Mme Victoire

Questa piccolo stanza elegante e le due seguenti ne formavano una sola in origine: era il vestibolo dorico dell’Appartamenti dei Bagni, separato in tre parti da due ranghi di colonne in marmo di Rance, che sussistono tutt’ora dietro le boiserie. Questo vestibolo fu chiuso nel 1724 per costituire le due anticamere per il conte e la contessa di Tolosa; l’anticamera della principessa fu a sua volta divisa nel 1767 per creare questo piccolo salotto e la biblioteca che segue. Antoine Rousseau è l’autore di queste ammirabili boiserie di cui certi elementi sono stati collocati al loro posto come pure il camino di marmo. La commode fu consegnata nel 1768 da Foullet per l’appartamento di Mme Victoire, sopra vi è un coppa di alabastro che è appartenuta alla principessa. Lo scrittoio è stato eseguito da Levasseur per Mesdames per il castello di Bellevue.

La Bibliothèque de Mme Victoire

Questa stanza faceva parte in origine dell’appartamento seguente poi fu riannessa a questo, nel mezzanino si trova un supplemento di biblioteca. I mobili contengono alcuni libri rilegati con le armi di Mesdames, un cofanetto contenente una collezione di carte geografiche appartenuto a Madame Elisabeth, nipote di Mesdames, dei pezzi di un servizio da caffè in porcellana di Sèvres con decori cinesi, consegnato nel 1775 a Mme Adélaïde e una campanella da tavolo in vermeil con i monogrammi di Mme Victoire. Il piccolo bureau è stato consegnato per Mme Sophie o Mme Louise nel 1760 al loro ritorno dall’abbazia di Fontevrault. Le sedie fanno parte del mobilio di Mme Victoire al castello di Bellevue.

L’APPARTAMENTO DI MADAME ADELAIDE

Il Cabinet Interieur

Questa piccola stanza fu creata nel 1724, grazie alla chiusura del vestibolo dorico, per servire come seconda anticamera al conte di Tolosa. Mme de Pompadour, che lo occupò dal 1750, quando divenne “l’amica” del Re, ne fece il suo salotto privato che decorò con pannelli di lacca a sfondo rosso; questa stanza era allora meno profonda e si apriva verso il fondo, su un retro salone nascosto che portava alla scala privata di Luigi XV.
La sistemazione attuale risale a Madame Adèlaïde. La Commode, di Weisweiler, è quella della contessa di Provenza nell’ala du Midi. Le sedie sono state eseguite da Séné per il salotto della duchessa d’Harcourt, sposa de Governatore del figlio maggiore di Luigi XVI. I ritratti ovali sono: il conte di Provenza, il conte d’Artois di Michel Van Loo; di Mme Clotilde fatto da Drouais e Mme Elisabeth.

La chambre de Mme Adélaïde

Fu la camera da letto del conte di Tolosa dal 1724 al 1737, del duca di Penthièvre dal 1737 al 1744 e della duchessa di Penthièvre dal 1744 al 1750. Divenne poi camera della Marchesa di Pompadour, che vi morì il 15 aprile 1764. Camera di Marie-Josèphe de Saxe nel 1766, ma la Delfina morì il 13 marzo 1767 senza esservi installata; comunque, dopo la morte, ella fu esposta qui su un letto da parata. Camera di Mme Victoire dal 1767 al 1769, e infine di Mme Adélaïde dal 1769 al 1789. Le boiserie sembrano essere state eseguite per la Delfina nel 1766, all’eccezione dei bordi dei sovraporta , che sono un riciclo del decoro della camera di Mme de Pompadour. Nell’alcova, la cui tappezzeria evoca il “meuble d’été” di Mme Adelaide, sono posti i ritratti di Luigi XV di Carle Van Loo e di Mme Sophie e Louise di Drouais. Sul camino un busto del Delfino, fratello di Mme Adelaide di Augustin Pajou.

Le Gran Cabinet de Mme Adèlaïde

E’ stata Mme de Pompadour a dare a questa stanza la forma attuale e il caminetto di marmo è stato fatto proprio per lei. Le ricche boiserie che l’ornavano sono completamente scomparse, ma si è potuto ricostruire quelle fatte per Mme Adélaïde. Il piccolo organo sembra sia appartenuto alla principessa, come pure il violino che suonava in modo “eccellente”. Nattier ha dipinto i ritratti delle sorelle maggiori: Madame Elisabeth, duchessa di Parma e Madame Henriette che suona il violoncello: Mme Adélaïde aveva messo quest’ultimo quadro nel suo Gran Cabinet. Nei riquadri sopra le porte, Mesdames Victoire, Sophie e Louise fatto da Drouais.

Il piccolo organo è delizioso, e anche il tappeto steso davanti con i gigli di Francia sarà originale?E'di ottima fattura. Per non parlare dei tre vasi neri, splendidi!!
Peccato che gran parte del mobilio di Versailles non ci sia più o non si trovi nel castello. L'aspetto delle stanze, già sontuose oggi, doveva essere stupefacente.

INVENTAIRE DU MOBILIER DE MADAME VICTOIRE EN 1789

Etat des meubles et effets trouvés dans l'appartement de madame Victoire après son départ, par le Sr Durup de Baleine, capitaine d'une compagnie de la garde nationale de Versailles, commandant la première garde qui a été posée dans ledit appartement, le 8 octobre 1789.

N°1 - Garderobe dans le fond.

Armoires fermées sans clefs.
1 chaise de commodité garnie de toile; commodoité à l'angloise et banquette de pied.
1 table de nuit à dessus de marbre
1 bidet
5 pots de chambre de porcelaine
1 rideau de mousseline
1 jatte de porcelaine blanche et son pot
2 vases de porcelaine blanche.
1 table à écrire de bois de rose
1 sucrier de porcelaine avec son assiette
1 cuvette blanche avec son pot sur le poêle
1 broc de fayance
3 bouilloires du Levant
1 fontaine avec sa cuvette
1 lampe
12 tableaux grand et petits
1 cannevas
1 manteau de taffetas ciré
1 paire de rideaux de mousseline.

N°2 -passage de cette pièce à celle des bains

1 moulin à café
1 lampe

N°3 - salle de bains

1 baldaquin de bazin au dessus de la baignoire
2 paires de rideaux de bazin
1 paire de rideaux de mousseline à la porte du passage
1 table à écrire
1 table à dessus de marbre
3 chaises de bazin
1 fauteuil de tapisserie
1 commode à dessus de marbre garnie de trois cabarets, dont 1 de porcelaine composé de 8 tasses, tant grandes que petites, 2 sucriers, 2 theyères et d'un pot à crème
1 console et son pied
1 pendule dorée d'or moulu et son pied
2 vases de porcelaine bleüe
2 tasses, 1 grande et 1 petite verte garnie d'émeraudes
1 baromètre
7 tableaux et 1 lampe, 2 petits rideaux de mousseline
1 porte fermée dont on n'a point eu de connoissance; les tiroirs de la commode ouverts, rien dedans.

N°4 - passage qui aboutit à la chambre à coucher et à l'appartement de Madame Victoire

2 petits rideaux de mousseline
2 tables de marbre
1 petite table
1 tabouret de damas
5 tableaux
1 lampe

N°5 - petite pièce de communication au pied de l'escalier du Roi

1 table de nuit garnie de trois pots de chambre de fayance
4 parties de rideaux de mousseline brodée
1 armoire fermée sans clef
2 lampes
1 fauteuil de damas
1 écran en paravent
la porte de Madame Adelaïde fermée; la clef déposée à l'Etat-major
les portes de la bibliothèque fermées
1 dévidoir
2 bougeoirs
1 rouet
1 pot à fil
1 chiffonier de bois d'acajou garni doré
La porte de la bibliothèque d'en haut fermée, passage du Roi fermé; la clef déposée au bureau de l'Etat-Major

N°6 - Au haut de l'escalier du Roi

1 métier à tapisserie
1 lanterne dorée
3 tableaux dans une petite pièce au haut de l'escalier
1 chaise de maroquin
1 tabouret de damas vert
1 guéridon
1 lampe

N°7 - dans la chambre à coucher

1 lit complet garni de ses draps et moustiquières
6 fauteuils
1 canapé garni de ses coussins
10 ployants
1 clavecin
3 encoignures fermées
1 petit bureau
1 table de toilette
1 miroir
2 coussins
2 corbeilles
1 pelotte à épingles et la couverture de la toilette
6 tableaux et une gravure mobiles
1 pendule à répétition près du lit
1 pendule à pied près la cheminée
2 paires de bras de cheminée à trois branches
5 vases de porcelaine sur la cheminée
4 flambeaux et 1 binet de vermeil sur la cheminée, ainsi qu'un porte-mouchette et ses mouchettes de même métal
1 écran
1 feu complet
1 paravent
1 niche à chien
1 petite table ovale ployante
2 baromètres
1 commode fermée
4 flambeaux d'huissiers
2 vases sur la commode
1 lustre
2 paires de portières
2 paires de grands rideaux de croisées
2 paires de petits rideaux verts
1 portefeuille dans lequel ont été enfermés des papiers épars, la clef déposée au Bureau de l'Etat-Major.
1 garde cheminée

N°8 - Grand Cabinet

1 buffet d'orgues fermé
4 commodes fermées
1 table à dessus de porphire
4 métiers à broder
1 violon et son étui
1 porte feuolle de musique
1 métier à filer et son étui
1 rouet
1 grande lanterne garnie de ses lampes
4 petites lampes
1 pendule à cartel
1 pendule sur la cheminée
1 feu doré complet
4 vases de porcelaine
1 écran
2 paravents
1 marchepied
1 garde cheminée
2 voyeuses
4 tabourets et leurs housses
1 chaise avec sa chemise
4 fauteuils dont 2 garnis de housse
20 ployants
4 paires de portières
1 servate garnie de ses seaux
1 trictrac et son foureau
1 table en trictrac
Le bougeoir de la Chapelle
1 encoignure fermée
3 chaises de maroquin en lyre
12 parties de rideaux de croisées
12 parties de rideaux de taffetas
5 tables à jeu
1 écritoire de bois d'acajou garnie
1 servante unie
4 chandeliers.

N°9 - dans la pièce des garçons de la chambre

3 paires de portières
2 commodes à dessus de marbre fermées
1 pendule à cartel
4 armoires fermées
2 paires de rideaux de toile de coton
1 lustre de cristal
1 malle
1 baignoire
1 seau ferré
1 grande caisse dessus une des armires
6 nécessaires
2 devants de cheminée de fer blanc
1 trictrac
1 table de piquet
1 feu complet
2 banquettes longues
8 tabourets de vieille tapisserie
3 chaises de paille


N°10 - dans la pièce à côté

7 armoires fermées et une porte aussi fermée
1 cadran de jour.



Niente male !

Yolande per favore ,ti chiedo due cose:
-in primis metti il link di dove hai preso(o copia/incollato) la discussione.
Stavolta lo faccio io ma la prossima volta,onde evitare lamentele da parte dell'autore,inseriscilo.

http://versailles.forumculture.net/t75-inv...hlight=victoire


-seconda cosa,visto che non tutti masticano il francese(la sottoscritta è una,ma non sono la sola) traduci il post.

Grazie.

Ps.Lo so,sono una rompiscatole..^^

Scusate voi. Non ho riportato direttamente il sito per sottolineare meglio la parte interessata, comunque hai fatto bene a dirmelo perchè non è la prima volta che faccio cosi.
Per il francese non l ho tradotto perchè neanche io lo mastico, e sono andata un pò a naso e un pò con il traduttore


Edited by yolande84 - 5/1/2011, 17:22