Antoine la svogliata...

C'è una caratteristica della reine che mi ha sempre fatto sorridere: la sua svogliatezza nello studio!
Fin da bambina Maria Antonietta (Antoine all'epoca) aveva sempre dimostrato uno scarsissimo interesse per i libri, interesse che non era certo cresciuto con l'eta'! Difatti anche la scelta di ammobiliare una stanza dei suoi "petits appartaments" con una biblioteca fu fatta piu' per moda che per diletto.
Per la scelta dei volumi fu incaricato monsieur Campan, il quale giuro' di non averle mai visto aprirle un libro!

Antoine a 12 anni sapeva appena scrivere, nonostante cio' le capitava di dover indirizzare un complimento all'imperatrice sua madre,in quei casi, la piccola arciduchessa, ripassava con l'inchiostro le lettere, che la buona governante madame De Brandis, aveva tracciato a matita!

Che furbetta!

Questa sua caratteristica me la fa' sembrare, come dire, piu' vera, piu' umana...mi ricorda tanti miei compagni di classe e anche me stessa!
Se fosse stata una "secchiona" non sarebbe Maria Antonietta, con i suoi abiti, i cappelli e le buffe acconciature...l'amore per la musica e il ballo.
Come una di noi.

Dimenticavo: oltre a non saper scrivere a 12 anni non parlava ne' francese ne' tedesco! Solo un po' d'italiano grazie a Metastasio...ma allora con la madre e le sorelle come comunicavano?

E' vero! Benché il manga mi abbia generalmente piuttosto deluso (grafica a parte) anche io ho trovato davvero spassose le parti in cui prende in giro i precettori..in effetti era reso moderno al massimo, però rendeva l'idea

Bravissima! In effetti è proprio la sostanziale "umanità" di Maria Antonietta la rende un personaggio così interessante ai nostri occhi. Il fatto che fosse nè intelligente nè stupida, nè colta nè ignorante, nè buona nè cattiva, che fosse una donna "mediocre", come avrebbe detto il buon Zweig, la rende un personaggio che è universalmente simile a tutti noi, in cui tutti noi ci possiamo rispecchiare! Io non riuscirei mai a rispecchiarmi in un Napoleone, una Caterina de' Medici o un Leonardo da Vinci...per carità, quelli sono personaggi di una caratura troppo elevata! Invece la nostra Toinette in fin dei conti era una donna normale come tanti noi...anche se "normale" lo fu relativamente, se consideriamo la carica che andò a ricoprire e la fine tragica a cui andò incontro!

E' proprio quello che volevo dire io'solo che tu ti sei spiegato meglio!
In effetti noi la amaimo anche perche' con tutti i suoi difetti e i suoi errori ci rassomiglia, è umana...questo aneddoto che ho prima raccontato è solo un esempio per dimostrarci che questa ragazzina poteva essere una nostra compagna di scuola, una nostra amica, quante ne abbiamo conosciute che non avevano voglia di fare niente a scuola? Anche io non ero certo studiosa
Neanche io avrei potuto rispecchiarmi in una scienziata, una donna di famiglia perfetta o in una gran dama. Ma in una ragazza che non le piace studiare, che ride delle vecchie dame, che ama ballare e i vestiti, che s'innamora perche' l'amore non ce l'ha...li' un po' mi rivedo.
E questa sorta di rassomiglianza contribuisce a creare il nostro mito, un mito umano.

Immaginavo che si parlasse una sorte di dialetto!
Che strano che il marito dell'imperatrice austriaca non parlasse tedesco..mi sembra una tale assurdita'!