La lezione di grammatica!

Durante le settimane che seguirono Varennes, la famiglia reale non pote' uscire dalle Tuileries. I minimi spostamenti all'interno del palazzo stesso erano sottomessi a controlli scrupolosi: la reine doveva essere persino accompagnata per andare a trovare i figli!
Fortunatamente, l'ordini fini' per ammorbidirsi, il delfino ebbe di nuovo il permesso di giocare nel suo giardinetto e riprese le sue abitudini scolastiche, ricominciando le lezioni interrotte.
L'abate d'Avaux, per incitare il ragazzo, gli chiese con quale materia desiderava iniziare e Luigi Carlo scelse la grammatica.
Il precettore allora riassunse il soggetto della lezione precedente:-" Si distinguono 3 gradi di paragone: il positivo, il comparativo e il superlativo. Ma voi avrete dimenticato tutto....".
Il bambino lo contraddi' con forza :-" Voi vi sbagliate! Per prova ascoltatemi.

Il positivo è quando dico : il mio abate è un buon abate.
Il comparativo quando dico :il mio abate è migliore di qualunque altro abate.
Poi si giro' verso Maria Antonietta e aggiunse :-" il superlativo è quando io dico :
la mia mamma è la piu' tenera e dolce di tutte le mamme".

La regina lo abbraccio' senza nascondere l'emozione....

Eh sì il principino era pieno di spirito.

Non solo Ale, ma nel libro che sto' leggendo vengono citate tante frasi sdolcinate del delfino per la madre...basti pensare che nel suo giardinetto coltivava fin da piccolino le rose per lei....poi da angelo si è trasformato in diavolo.

Che cosa bellissima...cosa c'è di più puro dell'amore sconfinato di un bimbo per la sua mamma ?
Un' amore pulito, totale, immenso...che attraversa tutta la vita senza scemare mai.
Mi viene in mente un piccolo particolare:
Poco dopo la decapitazione di Luigi XVI pare che il bimbo, accompagnato al clavicembalo dalla sorella, abbia cantato un pezzo commemorativo, chiamato La piété familiale che diceva :

Tout est fini pour moi sur la terre,
mais je suis auprès de ma mere.

Povero piccolo

Povero piccolo...penso che tra tutti i figli della reine sia stato il piu' sfortunato, quello cioe' che ha fatto la fine peggiore. Da adorabile che era l'hanno trasformato in un piccolo mostro.

l'hanno (purtroppo)trasformato ...e per un bambinoc osì piccolo era pur fin troppo facile...

Era quello che intendevo io....comunque puo' essere stato anche spirito di sopravvivenza.

Salve a tutti sono la nuova iscritta che ha lasciato un commento su un altro post =) avete ragione non c'è nulla di più bello di un bambino che ama la sua mamma...MA è stata sempre vista come una madre affettuosa e non soltanto la donna che mal hanno dipinto per tutto questo tempo! Non dimentichiamo mai i valori che ha trasmesso questa donna =)

C'è la sezione apposta per presentarsi,vediamo di usarla,grazie!!!

beh per me un po' viziatello era. E poi prima di chiamarlo piccolo mostro dopo l'incarcerazione con i rivoluzionari..io penso ( ed a detta di molti) che si divertisse di piu' in compagnia di gente che lo faceva cantare e ballare (almeno i primissimi tempi) anche se cose contro il proprio rango piuttosto che starsene chiuso tra tre donne sempre ansiose ed in lacrime.
Non perchè fosse un mostro, ma perchè i bambini sono fatti cosi'. Se poi quelli che lo facevano cantare lo han sbattutto senza complimenti a morire in una cella, beh, è un'altra storia..

[QUOTEcomunque puo' essere stato anche spirito di sopravvivenza. ][/QUOTE]
anche! se penso alal storia .. comunque (OT) chi mi sa dire quanto viene (non su internet ..non posso ordinare niente la) il libro su di lui? grazie!

[QUOTE][/beh per me un po' viziatello era. E poi prima di chiamarlo piccolo mostro dopo l'incarcerazione con i rivoluzionari..io penso ( ed a detta di molti) che si divertisse di piu' in compagnia di gente che lo faceva cantare e ballare (almeno i primissimi tempi) anche se cose contro il proprio rango piuttosto che starsene chiuso tra tre donne sempre ansiose ed in lacrimeQUOTE]
appunto! certo bisogna dire che per aver detto le cose che ha detto un pò di malignità(benchè minima) o ce l'aveva o erano stati bravissimiq uellic eh lo trasformarono ..peò certos e unod eve scegleiere(sopratutto un bambino)tra una cella ... e degli uomini(benchè sconosciuti) che lo fanno svaghare ..peò cavolo la mamma è sempr ela mamma!

A me si gela il sangue solo a pensarci....un bimbo ridotto in quelle condizioni ( principe, re o panettiere che fosse ) c'è solo da vergognarsi. E la rivoluzione, che pure i suoi motivi validi per esistere li aveva eccome, avrebbe dovuto davvero arrossire di fronte a simili cose. Per il resto...un bimbo tanto piccolo...probabilmente spaventato, che sicuramente avvertiva la mancanza della madre che lo avvolgeva di cure, avrà cercato in tutti i modi di ricrearsi quell'amibente con delle persone estraee...e, come fanno spesso i bimbi, ha cercato di farsi amare facendo quello che secondo la sua piccola testolina avrebbe fatto contenti quelli che lo avevano in custodia. Non di mentichiamo che non avere più la protezione della madre, a quella giovane età, è traumatico..Io, che ho 28 anni, uomo fatto, mi sento male se mia madre non mi fa la pasta panna, piselli e prosciutto...figuriamoci un bambino di tanto piccolo cui viene strappata via la madre.

[QUOTEA me si gela il sangue solo a pensarci....un bimbo ridotto in quelle condizioni ( principe, re o panettiere che fosse ) c'è solo da vergognarsi. E la rivoluzione, che pure i suoi motivi validi per esistere li aveva eccome, avrebbe dovuto davvero arrossire di fronte a simili cose][/QUOTE]

straquoto!

Il termine "piccolo mostro" o " petit mostre" non è una espressione personale, è stata madame Elisabeth a usarlo prima di me, quando fu accusata di incesto (insieme alla reine) dal piccolo Charles.

o forse, come disse la madre stessa: è facile far dire ad un bambino ciò che si vuole. lei che lo conosceva come nessun altro.