Beh, in linea di massima sono d'accordo con madamoiselle anna, anzi direi totalmente. In effetti è vero che, una volta, gli uomini avevano molte più libertà. Potevano permettersi di avere una o più amanti senza che questo andasse ad inteccare la loro rispettabilità. Cose che, in genere, veniva negata alle donne. Ma è anche vero che, in un epoca nella quale i matrimoni erano solo affari di convenienza, anche alle donne veniva concesso il lusso di avere un'amante, purchè tutto venisse vissuto in totale riservatezza per preservare le apparenze. Ok, sicuramente è ipocrita, ma non vieta nulla.
Oggi si divorzia con troppa facilità. Basta non andare d'accordo su cosa guardare in tv e subito si chiama l'avvocato
Tra ieri e oggi, effettivamente è difficile dire cosa fosse meglio.
Poi è ovvio, se uno è un traditore patologico, allora lasciarlo è la soluzione migliore. Ma, in certe situazioni, si può perdonare. Dimenticare no...mai farlo, ma perdonare si. Purchè sia solo una vota.
Anche se la mia massima di vita è : preferisco non saperlo
penso che sia la punizione più grande per chi tradisce. Tutti dicono che dirlo vuol dire prendersi la propria responsabilità. Per me è solo scaricarsi la coscienza. Confessi al tuo/a partner cosa hai fatto, e gli regali un dolore. Così poi sta a lui decide se perdonarti o no. Bel casino. Io penso che non vorrei saperlo, così la mia eventuale ragazza traditrice dovrà vivere con il senso di colpa ogni volta che mi guarda negli occhi e sa che io non sospetto nulla.
Lo so, ho divagato...ma era solo un flusso di coscienza