celeborn36 |
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| Sempre dalla corrispondenza di Mme de Bombelles:
“A Versailles il 27 dicembre 1781
Addio a tutte le feste micino mio! Mme la contessa d’Artois ha una malattia che è più di una febbre che dapprima non destava preoccupazioni, tant’è che non te ne ho parlato, ma che è diventata delle più gravi dato che i medici dicono che è maligna. Loro temono che il sangue sia in gangrena: ha delle vesciche che chiamano flittene che ne sono i sintomi. Le sono stati amministrati i sacramenti ieri a mezzanotte. Questa povera principessa nei momenti in cui è in lei, dice che sente che sta per morire. Tutti ne sono persuasi ed afflitti , perché è la bontà in persona. Tutti coloro che la circondano si disperano. M. il conte d’Artois non la lascia mai. Madame (la contessa di Provenza) ha appreso ieri dopo pranzo che sua sorella stava peggiorando e temendo che le si impedisse di vederla, si è messa a correre con tutta la sua forza per andare da lei. E’ caduta mentre saliva le scale, è svenuta e le sono venute delle convulsioni spaventose che sono durate per due ore. Non si è ancora sicuri se abbia abortito. Intanto Mme la contessa d’Artois non vedendo venire Madame si è messa a gridare spaventosamente dicendo che aveva qualcosa da dirle, che voleva vederla assolutamente. Si è stati obbligati a dirle che era caduta, che doveva essere salassata e che non poteva lasciare il suo letto. Madame Elisabeth è così afflitta per lo stato di Mme la contessa d’Artois, che non ho voluto lasciarla, ieri, per tutta la giornata. E’ stata con la Regina presso Madame durante il suo svenimento e le sue convulsioni. La Regina si è comportata perfettamente; ha avuto per lei tutte le cure, tutti i segnali d’amicizia. …”
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