Domande stupefacenti

Droghe ce n'erano finché volevi, la maggior parte sono erbe che trovi anche andando in giro nei campi, come la datura per esempio. O la mandragora, la belladonna, la canapa, il giusquiamo ed un'altra bella botta di erbette -a ben vedere nel calmiere trionfano le solanacee-, ma non scordiamoci del papavero. Le virtù, intendo tutte, dell'oppio erano note fino dall'epoca dei Sumeri, e anche i Romani ne facevano uso. Nell'Europa del '500 era molto diffuso, sia in forma di resina sia come tintura: il laudano. Non so quado iniziarono a fumarlo, qui in Europa, ma vista la mania per le cineserie che c'era nel '700 non mi stupirei che oltre a vasi e vasetti avessero importato anche l'abitudine di fumare oppio.

Droghe intese come quelle moderne, in forma di polverine da fiutare... non saprei, ma non mi pronuncio. Di certo quelle che ho citato venivano assunte per via orale, in forma di distillati o di decotti, ed era necessario prepararle prima, abbinate ad altre erbe. Conosco ricette di alcuni intrugli che potevano anche essere bruciati in un braciere, in modo da inalarne i fumi.

Ma anche no! Per me tutto sta a vedere se il tizio che pensa al film lo vuole fare una biografia precisa e puntuale, o se si mette in moto per un film in costume, che magari possa trattare un argomento specifico come anche no, ed ambientato nel periodo X o nell'anno Y. Se dovessimo passare al vaglio tutti i film storici temo che ne troveresti ben pochi che raccontino un frammmento della storia come in realtà si svolse: pensa ad Anastasia, con la Bergman; al Gladiatore; alla vita della Vittoriona con la Romi Schneider; alla Stella della Senna, a Lady Oscar (ci metto i cartoni in mezzo visto non è detto che solo perché sono un altro mezzo di espressione siano censiti di essere di pura fantasia: nulal viteterebbe che fossero anche precisi)