Maria Antonietta - Regina di Francia

Ma quel che resta sono davvero i suoi resti?

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mariaantonietta77
icon12  view post Posted on 5/5/2011, 18:27




QUOTE (ultimaregina @ 5/5/2011, 13:12) 
Non credo che sia macabro :rolleyes: in fondo stiamo parlando dei resti della persona che amiamo :)

Bravissima. E' proprio così, almeno per me.
Avrei tanto voluto esserci all'apertura della tomba a Saint-Denis. 3gb
 
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ultimaregina
view post Posted on 6/5/2011, 14:29




A chi lo dici..... :33op4.gif:
 
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ninfa nitrodi
view post Posted on 21/6/2011, 15:02




ho una precisazione da fare sull'uso della calce. la clace in se non accellera ma nemmeno arresta il processo di decomposizione ( ho chiesto a un chimico anzi a una chimica ) bensi'evita il proliferare di insetti necrofili e ha un blando effetto seccante , disidratante.
curiosamente non altera il dna se non entra a contatto diretto con i tessuti , ne altera l'aspetto e ( scusate) l'odore .
 
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mariaantonietta77
icon12  view post Posted on 21/6/2011, 18:27




QUOTE (ninfa nitrodi @ 21/6/2011, 16:02) 
ho una precisazione da fare sull'uso della calce. la clace in se non accellera ma nemmeno arresta il processo di decomposizione ( ho chiesto a un chimico anzi a una chimica ) bensi'evita il proliferare di insetti necrofili e ha un blando effetto seccante , disidratante.
curiosamente non altera il dna se non entra a contatto diretto con i tessuti , ne altera l'aspetto e ( scusate) l'odore .

Infatti, io avevo letto che all'apertura della cassa il corpo di Luigi era in un discreto stato, cioè ancora non era solo ossa, lo so che è un po' schifoso, ma questo per dire che forse se hanno veramente buttato la calce non ha cambiato il processo naturale di decomposizione. Piccolo Ot, io da sempre ho deciso di farmi cremare.
 
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view post Posted on 21/6/2011, 19:07
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Marie-Antoinette

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Tanto per stravolgere un po' gli animi più tranquilli: spulciando spulciando, ho trovato un pezzo interessante nei Mémoires del conte Horace de Viel-Castel, che fu conservatore del Louvre, oltre ad essere molto amico della principessa Matilde e sostenitore accanto di Napoleone III.

[…] Il vecchio deputato Lherbette è appena uscito dal mio studio. Mi ha raccontatop che ha visto tra le mani di M. de Saint-Albin i Mémoires originali di Barras. Saint-Albin è un vecchio un sanculotto, di nome Rousselin, che provò sotto la Restaurazione il forte desiderio di far dimenticare di essere stato amico di Robespierre, Marat, etc. etc. e che, per arrivare a tal fine, si fece adottare da un vecchio marchese senza soldi né camicia di nome Saint-Albin. Prese il nome del suo padre adottivo.
Rousselin scomparve e, per farlo sparire anche meglio, il nuovo Saint-Albin pubblicò una brossura necrologica in cui raccontava i suoi ultimi istanti.

Questo per Saint-Albin, ma torniamo ai Mémoires di Barras. L’antico Direttore racconta che ha assistito, dopo la morte di Robespierre, all’apertura della fossa di Luigi XVI e che ha fatto buttare una massa di calce viva sulle ossa dello sfortunato re; poi, come espiazione (davvero singolare!) seppellì nella fossa aperta il corpo di Robespierre, alfine, dice, di mettere la vittima sul boia.
Barras parlò di questo fatto incredibile, quando furono raccolte quelle che si credevano le ossa di Luigi XVI per deporle nel nuovo monumento espiatorio della rue d’Anjou, e diede come prova della verità della sua asserzione che dovevano essere stati trovati dei bottoni da soulier in argento e bottoni da coulotte d’oro, perché Robespierre portava sempre questi bottoni di due metalli diversi.

Questo fatto è vero, ma lo pregarono di non parlare di tutto l’affare, e Robespierre riposa ancora sotto il marmo del monumento a Luigi XVI.
[…]

Tuttavia, quando ho palrato di questo anni fa col custode della cappella espiatoria ha decisamente negato che fosse possibile

 
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-MarieAntoinette-
view post Posted on 23/6/2011, 10:13




CITAZIONE (Nefer Snefru @ 21/6/2011, 20:07) 
Questo fatto è vero, ma lo pregarono di non parlare di tutto l’affare, e Robespierre riposa ancora sotto il marmo del monumento a Luigi XVI. […]

Tuttavia, quando ho palrato di questo anni fa col custode della cappella espiatoria ha decisamente negato che fosse possibile

:o: :o: :o: Agghiacciante!!! Spero davvero che non sia vero!!!

CITAZIONE (celeborn36 @ 2/5/2011, 21:49) 
Qualche anno dopo sarà Pauline de Tourzel ad accompagnare la Duchessa d’Angoulême alla tomba dei genitori ecco il racconto di Pauline:

“…Alle sette ore del mattino montammo con Madame in carrozza. La principessa non aveva nessun seguito; nulla poteva farla riconoscere né indicare dove andava.
Ci recammo in Rue d’Anjou, da M. Descloseaux. Madame era vestita con un vestito molto semplice; il suo cappello era coperto da un grande velo. Manteneva un triste silenzio. Rispettaio questo muto dolore. Facemmo il tragitto senza scambiare una parola. Vedevo benissimo la sua sofferenza.
Nel momento in cui la vettura si fermò, la piccol porta della casa s’aprì. Madame scese; si appoggiò al mio braccio e quello vostro, figlio mio.

Lì trovammo una delle figlie di M. Descloseaux. Con un cenno della mano, ci indicò il cammino da prendere ma non una parola uscì dalle sue labbra; alcun segno di rispetto annunciò che lei conoscesse il nome di colei che veniva a visitare la tomba di Luigi XVI e quella di Marie-Antoinette. All’entrata del giardino, la seconda figlia di M. Descloseaux era al suo posto. Ella stese silenziosamente il braccio; mostrò da quale parte bisognava girare. Vicino la tomba era il venerabile vecchio, che in un silenzio rispettoso, la indicò a Madame.

Una croce di legno nero segnava il luogo. Madame si avvicina con un tremito che agita tutto il corpo; si getta in ginocchio su questa tomba, si prosterna e sprofonda la sua testa nell’erba che la copre e resta per qualche tempo assorta nel suo dolore.
Mi ero messa in ginocchio. Pregai e piansi. Quando Madame rialzò la testa, vidi il suo viso inondato di lacrime; gli occhi al cielo, le mani giunte, ella fece questa preghiera, che rimase incisa nel mio cuore e non ne uscirà mai:
- Padre mio! Voi che mi avete fatto la grazia che vi ho domandato, quella di rivedere la Francia…ottenete che la veda felice!-
[…]

Dopo questa preghiera, baciò il luogo dove riposavano suo padre e sua madre, si rialzò e riprese con passo dondolante il cammino che la riportava alla sua vettura.

Che racconto straziante... :cry: :cry:

CITAZIONE (mariaantonietta77 @ 3/5/2011, 16:42) 
Hai trovato questo aneddoto in "Souvenirs de quarante ans" di Pauline de Tourzel? E' un libro che nonostante le mie ricerche non sono mai riuscita ad acquistare. Solo una volta in una libreria antiquaria c'era ma... con un prezzo proibitivo!!! grazie. 3gb

Su ebay c'è un'inserzione (http://cgi.ebay.it/1868-souvenirs-de-quara...#ht_9660wt_1084) ma il prezzo è davvero proibitivo (almeno per le mie tasche)! Guardate l'immagine della tomba dei reali... doveva essere un angolino davvero pittoresco (e spero davvero che lo fosse)... mi sembra di vederla Madame mentre sprofonda la testa nell'erba che la ricopre...
 
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view post Posted on 23/6/2011, 10:50
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Su google books è in consultazione completa (grazie all'Università di Losanna).



CITAZIONE
dei bottoni da soulier in argento e bottoni da coulotte d’oro

Quanto ai bottoni d'argento e d'oro... beh, scusate, ma sarebbe già un miracolo se gli avessero lasciato la camicia.
 
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view post Posted on 23/6/2011, 12:10
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Marie-Antoinette

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CITAZIONE (-MarieAntoinette- @ 23/6/2011, 11:13) 
Agghiacciante!!! Spero davvero che non sia vero!!!

Ho parecchi dubbi, al di là di quello che la propaganda borbonica possa sostenere: lui racconta di quello che un altro gli ha detto di avere visto nel manoscritto, non di avere avuto il manoscritto nelle sue proprie mani; e già sappiamo che Barras non era esattamente quel che si dice una persona onesta e corretta.



CITAZIONE (Cartaphilus @ 23/6/2011, 11:50) 
Quanto ai bottoni d'argento e d'oro... beh, scusate, ma sarebbe già un miracolo se gli avessero lasciato la camicia.

Strappavano anche i denti ai cadaveri, figurati della roba che non costava fatica alcuna portar via. Barras era un demagogo, e stronzo anche dopo la morte
 
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view post Posted on 4/4/2024, 16:59

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CITAZIONE (•Hans• @ 28/4/2011, 18:32) 
Probabilmente la calce avrà rallentato il disfacimento del legno...

La calce viva fu gettata per FAVORIRE la decomposizione in quanto corrosiva (secondo le convinzioni dell'epoca). Per "fossa comune" si intende una inumazione anonima, senza segni distintivi. Una buca ricoperta di terra. In oltre fu dato espresso ordine che le fosse dei reali fossero profonde circa il doppio, rispetto alle altre tombe. La bara di Luigi XVI fu sepolta senza coperchio e la calce fu gettata direttamente sul corpo. La bara di Maria Antonietta pare fosse chiusa, ragion per cui si poterono distinguere diverse ossa e a quanto pare il cranio ancora intatto... ovviamente credo si faccia riferimento al teschio, nel quale riconobbero la mandibola asburgica, evidentemente prominente.
 
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view post Posted on 6/4/2024, 14:04
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CITAZIONE (Lamballe @ 4/4/2024, 17:59) 
CITAZIONE (•Hans• @ 28/4/2011, 18:32) 
Probabilmente la calce avrà rallentato il disfacimento del legno...

La calce viva fu gettata per FAVORIRE la decomposizione in quanto corrosiva (secondo le convinzioni dell'epoca). Per "fossa comune" si intende una inumazione anonima, senza segni distintivi. Una buca ricoperta di terra. In oltre fu dato espresso ordine che le fosse dei reali fossero profonde circa il doppio, rispetto alle altre tombe. La bara di Luigi XVI fu sepolta senza coperchio e la calce fu gettata direttamente sul corpo. La bara di Maria Antonietta pare fosse chiusa, ragion per cui si poterono distinguere diverse ossa e a quanto pare il cranio ancora intatto... ovviamente credo si faccia riferimento al teschio, nel quale riconobbero la mandibola asburgica, evidentemente prominente.

Hai fornito molti dettagli ma non le fonti che supportano questi dettagli.
 
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view post Posted on 7/4/2024, 12:42
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CITAZIONE (MmeAnna @ 6/4/2024, 15:04) 
CITAZIONE (Lamballe @ 4/4/2024, 17:59) 
La calce viva fu gettata per FAVORIRE la decomposizione in quanto corrosiva (secondo le convinzioni dell'epoca). Per "fossa comune" si intende una inumazione anonima, senza segni distintivi. Una buca ricoperta di terra. In oltre fu dato espresso ordine che le fosse dei reali fossero profonde circa il doppio, rispetto alle altre tombe. La bara di Luigi XVI fu sepolta senza coperchio e la calce fu gettata direttamente sul corpo. La bara di Maria Antonietta pare fosse chiusa, ragion per cui si poterono distinguere diverse ossa e a quanto pare il cranio ancora intatto... ovviamente credo si faccia riferimento al teschio, nel quale riconobbero la mandibola asburgica, evidentemente prominente.

Hai fornito molti dettagli ma non le fonti che supportano questi dettagli.

Anch'io sapevo di queste informazioni😉 e penso proprio siano veritiere!
 
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view post Posted on 7/4/2024, 14:29
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Marie-Antoinette

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Non mi sono mai imbattuta nella descrizione della bara aperta per Luigi XVI.
Ecco perché vorrei conoscere la fonte di tale informazione.
 
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