La descrizione di Tilly è la mia preferita in assoluto, forse perché è la più sincera! In fin dei conti credo che l'unico reale difetto imputabile a Maria Antonietta fosse il famoso labbro sporgente degli Asburgo.
Sul naso aquilino, lo stesso Tilly dice semplicemente che forse non era troppo adatto al suo volto, ma non dà un giudizio preciso. D'altra parte la maggior parte delle "bellezze imperiali" aveva il naso pronunciato: Cleopatra, Maria Stuart, Anna d'Austria fino all'imperatrice Eugenia (e su quest'ultima, visto che ho letto tante descrizioni, posso dire che il suo naso era ritenuto statuario!). D'altra parte le statue greche non hanno i nasini alla francese e secondo me un naso pronunciato, ma ben delineato, rende una fisionomia molto più interessante (sì, sono di parte perché faccio parte dei nasoni!
).
Sull'altezza - a memoria - la descrivono tutti come alta e slanciata. Solo le descrizioni di quando è arrivata in Francia per sposarsi la descrivono di piccola statura, come una bimba di 12 anni. Credo che fosse più che normale, visto che aveva avuto il suo primo mestruo a febbraio, cioè il suo sviluppo era iniziato meno di quattro mesi prima. Non aveva neppure seno, eppure sappiamo bene quando diventò giunonica!
Abbiamo le sue misure relative al 1788, che è stato l'anno della sua vita in cui è stata più "grassa": 109 cm di circonferenza seno e 59 cm di vita (se non ricordo male).
I bei ritratti della LeBrun sono un po' troppo idealizzanti (soprattutto per la forma del viso), quelli di Wertmuller sono più precisi anche se un po' rigidi (penso per motivi di tecnica dell'artista). Una via di mezzo secondo me potrebbero essere quelli di Dumont, che mi piacciono molto. Tipo questo: una bella donna formosa, dai lineamenti un po' imperiosi, ma con un grande charme.
Stessa imperiosità del busto di Boizot.