Descrizione fisica

e' vero ma definire "regolare" quella bocca le cui labbra si sbagliavano di un tot di cm mi sembra un po'azzardato, poi mi dà l'impressione che tutti e due le descrizioni (Le Brun - Tilly) dicano la stessa cosa solo che in una vi è enfasi nell'altra si colgano di più i lati negativi

Una dice che le labbra della regina erano marcate , l'altro dice che erano proprio brutte... No che brutta figura ho in mente adesso della regina , mi immagino una Maria Antonietta con la bocca brutta e storta....

Però uno non vedeva di buon occhio la regina quindi probabilmente a un pochino esagerato, l'altra l'avrà un pò enfatizzato... Diciamo una via di mezzo... Rileggiendo la descrizione di Le Brun, definisce "grazioso" il naso , poi nei suoi ritratti fa vedere che era aquilino...

Brutte e storte ho detto che , leggendo la descrizione di Tilly, me le immagino io così! Però non è che Tilly ci sia andato giù leggero dicendo che aveva le labbra brutte... Ad ogni modo io nella mia testa mi immagino la reine come la descrive la Le Brun ! Se riesco a trovare la descrizione di Gervaso la scrivo!

Trovata!

:<<... Era impossibile non ammirare il suo incedere leggero; si rimaneva sedotti dal suo sorriso. E in quella creatura incanttrice, in cui brillava la gaiezza francese, non saprei quale augusta serenità, fosse l'atteggiamento nobilmente fiero della testa e delle spalle, faceva ritrovare la figlia dei Cesari!.... La figlia dell'Imperatrice era una ragazza piacente ma non bella. Colpivano i suoi tratti imperiosamente asburgici e quello charme che emanava della consapevolezza di un rango assoluto .
Non alta, la sicurezza e la grazia con cui si muoveva, il busto eretto, il volto composto, lo sguardo penetrante di chi è destinato a comandare , slanciavano la sua figura.
Sulla carnagione bianca, si estendeva un impercettibile velo rosa che, sena eclissare, ombreggiava le efelidi. Gli occhi celesti erano il connotato più notevole dell'intera fisionomia, enfatizzato da una folta capigliatura bionda, infiammata qua e là da ciocche tizianesche. Colpiva anche la mobilità della bocca, o, piuttosto, delle labbra, che ora si serravano in una smorfia di severa determinazione , ora si dischiudevano al sorriso più aperto e benevolo , mai confidenziale. C'era già in lei, nonostante fosse già uscita dalla pubertà, il segno della stirpe, di cui la madre fu l'incarnazione più maestosa....>>

Gervaso dice addirittura che non era alta quando invece era l'esatto contrario! Sembra che stia descrivendo Juno Temple...

A scuse Yue, abbiamo scritto contemporaneamente e quindi non ho visto che l'avevi già trascritta te! Comunque sembra che descriva Juno Temple!

Un ammiratore della sovrana ( non ricordo chi) una volta scrisse

<<... Certamente mai, brillò su questa terra, una più deliziosa visione!...>>

Come sempre detto la Reine non era bella nel senso stretto del termine era sicuramente affascinante e tutte le descrizioni si riferiscono alla sua allure, non so se mi spiego...la Callas per esempio era brutta come un colpo ma era molto affascinante, una donna al giorno d'oggi potrebbe essere la Sarah Jessika Parker che bella non è di certo ma ha il suo fascino che dà alla sua figura appeal e classe.

Penso Esattamente la stessa cosa. E' difficile poter stabilire se Maria Antonietta fosse più o meno bella. I ritratti, sia realistici o migliorati, rimangono pur sempre ritratti. Subiscono in tutto e per tutto l'influenza di chi li dipinge. Rendono su tela quanto vede il pittore. Senza contare che bisogna anche prendere in cosiderazione la capacità, più o meno sviluppata, di dipingere. Per quanto riguarda i busti, di certo sono quelli più assomiglianti alla regina, ma anche loro hanno il diffetto di essere statici. Io credo che la vera attrattiva di Maria Antonietta non sia possibile vedere nei dai quadri ne dai busti. Credo che più che qualcosa di fisico, il suo fascino era determinato dai gesti, dagli sguardi...magari dal modo di parlare, sorridire...insomma, tutte cose che vanno oltre i semplici lineamenti.

Io credo che ognuno deve avere una sua idea personale della bellezza della reine
La bellezza in fondo che cos'è? Un qualcosa di molto soggettivo, che cambia i propri canoni con i tempi...noi la guardiamo con gli occhi di oggi, per questo a volte, vedendo l'immagine di un personaggio di altri tempi, diciamo che era bello o brutto, perche' la nostra idea rispecchia il canone odierno, allora poteva essere tutto il contrario per la gente!
Inoltre come avete detto molto spesso è il fascino, la classe, che rendono bella e magnetica una persona, un qualcosa di invisibile agli occhi ma che cattura il nostro interesse piu' che ogni altra perfezione fisica, che a volte puo' sembrare vuota, insignificante.

Vero, anche se quando si ha a che fare con personaggi così, molte volte le cose tendono a confodersi. Voglio dire che, in alcuni casi, la loro vita stessa, quello di cui sono stati protagonisti, quanto hanno hanno passato, vissuto e sofferto...tutto quello che ci ha appassionato finiscono per abbellire qualunque volto.
Che Maria Antonietta fosse bellissima o meno, poco importa di fronte a quello che rappresenta.

Certamente i busti ci danno un'idea più chiara del sul aspetto ma credo che, a volte, ci concentriamo troppo solo sul suo volto senza contare che quanto rende piacevole una persona e l'insieme. Oltre la sua famosa grazia ed eleganza nei gesti e nei movimenti, non dobbiamo dimenticare che Maria Antonietta era una donna prorompente, dalle curve giunoniche direi...questo, all'epoca, era considerato un pregio e si adattava in modo quasi perfetto alla moda del tempo. Dove gli abiti erano molto scollati. Poi non bisogna dimenticare lo splendore della pella, altra qualità che le ha donato molti ammiratori.