duca di hamilton |
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| E' terribile pensare come la modernizzazione abbia rovinato la nostra lingua. Mi ricordo che, qualco anno fa, lessi un libro, una storia vera, di un giovane che venne imprigionato nei campi di sterminio nazzista. Egli raccontava che, essendoci nel campo diverse persone con diverse lingue, si era venuto a formare un idioma nuovo fatto dal miscuglio di tutte quante, in modo che tutti potessero comprendersi. Raccontò in oltre che una sera, lui e altri italiani si erano ritrovati insieme nella camerata a parlare tra di loro. Parlavano della vita fuori dai campi, se un giorno sarebbero o meno ritornati a casa. Li, seduto a poca distanza da loro, c'era un ragazzo russo che non partecipava alla discussione ma si limitava ad ascoltare. Allora, uno degli italiani si avvicinò chiedendogli come mai ascoltasse, dal momento che non comprendeva la lingua. Il ragazzo russo gli rispose che, sebbene non conoscesse l'italiano, gli piaceva ascoltarlo. Disse che gli sembrava di ascoltare musica. Ecco cosa era la nostra lingua.
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