La questione del colore degli occhi è la cosa che maggiormente mi ha fatto ridere dell'articolo di Xavier Salmon.
Procediamo per passi. Salmon scrive: "In primo luogo i colleghi del museo di Reims ci hanno confermato che la dama ha gli occhi marroni-verdi. Cosa che, molto evidentemente, ci impedisce di riconoscervi la regina che aveva gli occhi azzurri".
In primo luogo: "i colleghi del museo di Reims ci hanno confermato"? Confermato cosa? Io sono allibito. Se un critico d'arte vuole riattribuire un dipinto, la prima cosa che deve fare è vedere il dipinto dal vivo, studiarlo nel suo più piccolo dettaglio!
In secondo luogo: "la dama ha gli occhi marroni-verdi. Cosa che, molto evidentemente, ci impedisce di riconoscervi la regina che aveva gli occhi azzurri". Intanto a me gli occhi di questa dama non sembrano "marroni" ma grigio-verdi, che non è la stessa cosa. Poi vorrei proporre un sillogismo.
Proposizione 1: la dama del ritratto di Reims, che ha i lineamenti di Maria Antonietta, non ha gli occhi azzurri quindi il ritratto non raffigura Maria Antonietta.
Proposizione 2: in alcuni noti ritratti di Maria Antonietta dipinti da Elisabeth Vigée Le Brun, la regina non ha gli occhi azzurri [vedi illustrazioni sotto]
Conclusione: i noti ritratti di Maria Antonietta dipinti da Elisabeth Vigée Le Brun non raffigurano Maria Antonietta.
I dipinti di cui parlo sono questi:
Compreso il bellissimo ritratto di parata coi figli di cui propongo solo un dettaglio ad altissima risoluzione.
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Che ci sia tuttavia un collegamento tra il ritratto di Maria Antonietta a Reims e Madame Sophie è lecito. Ci sono infatti alcuni ritratti di Drouais che raffigurano Sophie, più vecchi di quello della regina, che hanno esattamente la stessa impostazione compositiva: una dama in abito da camera seduta a uno scrittoio con dei fogli in mano.
In quest'ultima versione in abito di corte.
Drouais è stato il ritrattista di corte sotto Luigi XV, dopo Nattier e Boucher, ed è stato il ritrattista favorito della Pompadour poco prima della sua morte e di Madame Du Barry.
La Vigée Le Brun è stata la ritrattista di corte sotto Maria Antonietta.
Perin Salbeux, come detto, era semplicemente un minore "di provincia": non mi meraviglierei se per ritrarre la regina avesse scelto il modello compositivo di un grande ritrattista (Drouais) e avesse ripreso i lineamenti del soggetto dalla ritrattista en titre sua contemporanea.