Alt chi va là?, Avventura notturna della Reine e del conte d'Artois

Aneddoto tratto dai Mémoires sécrètes di Bachaumont:

" Il Re ha fatto ultimamente uno scherzo alla Regina, il cui scopo era quello di dare una piccola lezione alla sua amabile compagna. Lei ha l’abitudine di fare delle partite di notte con il conte d’Artois, di andare alla commedia in città o altrove e andare a letto molto tardi. Sua Maestà la sera ha fatto dare l’ordine di consegna che passate le undici non si lasciasse entrare nella Grande Cour del castello alcuna vettura, nessuna eccezione. La Regina venuta con suo cognato alla una o le due del mattino, fu molto sorpresa di trovarsi fermata dalla guardia del corpo di sentinella. Invano lei fece venire l’ufficiale superiore e il capitano delle guardie, tutti e due dichiararono che era l’ordine espresso e che non era permesso transigere. Bisognava tornare indietro e Sua Maestà e il Conte d’Artois fecero un altro giro per rientrare da un’altra parte. L’indomani spiegazione con il Re, che dichiarò che si corica sempre alle undici di sera e avendo bisogno di riposo, il rumore nella notte lo svegliava. Pregò di conseguenza la Regina di conformarsi. Nel frattempo la consegna è stata tolta solo per Sua Maestà."

In maniera romanzata ne parla anche Dumas in uno dei libri del ciclo dei Borboni, mi pare ne "La Collana della Regina" all'inizio.

Esatto ricordo di averlo letto anche lì

Chissa' perche' Luigione avra' pensato di fare uno scherzo del genere alla moglie? D'altronde era abituato al fatto che la reine non andasse a letto presto e amasse uscire per divertirsi! Si conosce l'epoca di questo aneddoto, scommetterei che fa' parte dei primi anni di matrimonio. Credo che Luigi con la maturita', avesse perso l'abitudine di fare certi scherzetti!

19 agosto 1779

Non vorrei sparare una fregnaccia pazzesca ma di questo aneddoto ne parla Dumas nel suo scandalo della collana.

c'è c'è caro enrico, un po' romanzato ma c'è


Controllato: ne "La collana della Regina" di Dumas è il capitolo intitolato "La consegna", almeno nel mio che è un po' datato (1869)

Mi consolo, un po' di memoria m'è rimasta