Di certo non si trattava di consumare in pubblico...
Qui c'è il racconto del
coucher della duchessa di Borgogna (la madre di Luigi XV), che al momento del matrimonio aveva appena compiuto 12 anni ed era impubere. Era il 7 dicembre 1697:
“Subito dopo cena andarono a mettere a letto la sposa, dalla cui stanza il re fece uscire tutti gli uomini, senza eccezione alcuna. Le dame rimasero tutte, e la regina d'Inghilterra diede la camicia, che fu presentata dalla duchessa du Lude [=la dama d'onore della duchessa di Borgogna]. Il duca di Borgogna si svestì in anticamera, in mezzo a tutta la corte, seduto su uno sgabello [
ployant]. Il re era lì con tutti i principi. Il re d'Inghilterra [=Giacomo II] diede la camicia, che gli fu presentata dal duca di Beauvillier [=il
gouverneur del duca di Borgogna]. Quando la duchessa di Borgogna fu coricata, il duca entrò e si mise a letto alla destra di lei, in presenza dei re e di tutta la corte; subito dopo il re e la regina d'Inghilterra se ne andarono. Poi il re se ne andò a letto, e tutti uscirono dalla camera nuziale, tranne Monseigneur [=il Gran Delfino, figlio del re e padre dello sposo], le dame della principessa e il duca di Beauvillier, che rimase sempre al capezzale del letto dal lato del suo pupillo, come la duchessa du Lude dall'altro. Monseigneur rimase un quarto d'ora a chiacchierare con gli sposi, che altrimenti non avrebbero saputo cos'altro fare. Quindi disse a suo figlio di alzarsi, e prima gli fece baciare la principessa, malgrado l'opposizione della duchessa du Lude. Si vide poi che la duchessa non aveva torto: il re infatti trovò la cosa fuori luogo, e disse che non voleva che suo nipote baciasse anche solo la punta del dito mignolo della moglie, finché non fossero stati insieme in tutto e per tutto [cosa che avvenne circa due anni dopo, il 22 ottobre 1699, quando lo sposo aveva 17 anni e la sposa quasi 14]. Il duca si rivestì in anticamera, per via del freddo, e se ne andò a dormire in camera sua, come al solito.”
(Saint-Simon, naturalmente, tradotto alla meno peggio)
Aspettiamo altri racconti...