I principi
Torlonia , a differenza degli altri principi romani, non possono vantare una nobiltà di antica data: il capostipite era un mercante di stoffa di origine francese (Alvenia),
Marin Tourlonias (1725-1785) che si trasferì a Roma intorno al 1750, sposò una romana e, contemporaneamente al negozio di tessuti, cominciò a fare prestiti in denaro ai nobili impoveriti; poi con il figlio Giovanni Raimondo, nel 1792, fondò il "Banco Torlonia" diventando presto ricchissimo nel periodo napoleonico. (
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/ar...o-torlonia.html).
Bertel Thorvaldsen - Il capostipite italiano
Giovanni Raimondo Torlonia (1755-1829), figlio del fondatore e vero artefice della fortuna di famiglia -
Museo Thorvaldsen, Copenaghen.Fu creato
principe di Civitella Cesi dal Papa Pio VII nel 1814 e nel 1820 acquistò il titolo di
Duca di Polo e Guadagnolo.
Sposò
Annamaria Schultheiss (1760-1840), di origine tedesca, vedova con due figli del suo socio in affari Agostino Chiaveri, che gli diede 5 figli e con il suo carattere deciso contribuì all'ascesa economica e sociale della famiglia. Eccola:
Ecco i coniugi idealizzati in due quadri celebrativi:
G. Tognoli - Canova mostra al principe Giovanni Raimondo Torlonia (con la moglie Anna Maria e i cinque figli) il bozzetto dell'Ercole e Lica -
Palazzo Braschi.Il gruppo marmoreo era stato commissionato da Onorato Gaetani d'Aragona, poi lasciato incompiuto. Fu acquistato dal principe Torlonia.
A. Tofanelli 1812 - Giovanni Torlonia, la moglie e i cinque figli -
Villa Torlonia Sullo sfondo l'Ercole e Lica di cui sopra, simbolo di grande prestigio e di ascesa culturale.
I Torlonia andarono ad abitare nel Palazzo Bolognetti di Piazza Venezia, che avevano ristrutturato e decorato chiamando i migliori artisti dell'epoca (Canova, Thorvaldsen, etc), frequentato dai nobili più altolocati, in cui tenevano salotto e splendide feste. Il palazzo sarà abbattuto nel 1903 per ampliare la prospettiva della piazza.
Nel 1803 Giovanni acquisì anche il castello di Bracciano (ex Orsini) dagli Odescalchi ((anche se con diritto di restituzione, come infatti avvenne)
Palazzo Giraud-Torlonia (Via della Conciliazione): il principe Giovanni infine, nel 1820, acquistò anche il palazzo dal banchiere francese Giraud, lo ampliò (sopraelevazione) e lo ristrutturò.
Marino Torlonia (1705-1868), primogenito del suddetto -
Museo civico di Bracciano.Nel 1814, lo stesso anno in cui arrivò il titolo principesco, il figlio primogenito di Giovanni Raimondo, Marino Torlonia (1795-1865), a capo della banca, comprava (o meglio riscattava in cambio dei debiti) Palazzo Nunez con tutte le sue collezioni da Luciano Bonaparte. Ereditò il tiolo dal padre il titolo
duca di Poli e Guadagnolodestinato al primogenito.
Aveva sposato la nobildonna Anna Sforza Cesarini, che gli portò in dote la magnifica villa di Frascati (oggi distrutta) circondata da un enorme parco (oggi pubblico). Ma la gente continuava a chiamarlo "il Ciceruacchio della nobiltà" (
http://dprs.uniroma1.it/sites/default/files/443.html).
Marino Torlonia (1795-1865), con la moglie
Anna Sforza Cesarini e con i figli Giulio e Giovanni.
Tratto da
www.facebook.com/giovanni.torlonia...?type=3&theaterPalazzo Nunez-Torlonia (via Bocca di leone, angolo via Condotti). Recentemente il palazzo è stato diviso dagli eredi in appartamenti.
Anche i matrimoni femminili dei Torlonia "nouveaux riches" furono prestigiosi per stabilire legami con l'antica nobiltà romana:
La minore delle due sorelle di Marino, Maria Luisa (1804-1883), sposò il principe Domenico III Orsini (
#entry526726653).
L'unica opera meritoria dei Torlonia, sia pure a scopo di lucro, fu l'imponente bonifica del Fucino operata nella seconda metà dell'Ottocento da Alessandro Raffaele, il figlio cadetto di Giovanni Raimondo. Sicchè Vittorio Emanuele II, nel 1875, gli conferì il titolo di
principe del Fucino che si aggiunse a quello di
Principe di Civitella Cesi, titolo riservato al secondogenito maschio, ereditato dal padre.
Alessandro Raffaele Torlonia (1800-1886), 1°principe del Fucino.
Anche Alessandro, come il fratello maggiore Marino, sposò una nobildonna di antico lignaggio (tra i fratelli Marino e Alessandro c'era una vera rivalità):
Teresa Colonna Doria, e, anche Alessandro si fece la sua lussuosa residenza, la famosa villa Torlonia:
Villa Torlonia a via Nomentana. Iniziata dal principe Giovanni Raimondo nel 1806, fu terminata da Alessandro intorno al 1832 (
www.romeandart.eu/it/arte-villa-torlonia.html).
Il meraviglioso teatro privato di Villa Torlonia voluto dal principe Alessandro.
La Casina delle Civette, costruzione liberty, famosa per le sue vetrate decorate, dove il principe Alessandro, uomo colto e raffinato, dai gusti originali, si ritirava a studiare.
La figlia di Alessandro, Annamaria Torlonia sposò il principe Giulio Borghese, appartenente all'illustre famiglia di antica nobiltà romana (vedi post precedenti). Erede unica dopo la morte della sorella Giovanna (minus habens), il padre le trasmise il titolo di principessa del Fucino e il patrimonio, compresa la villa romana, e
impose al genero anche il suo cognome.Non così il titolo di Principe di Civitella Cesi, riservato ai figli maschi, che passò al secondogenito di marino, Augusto (vedi dopo).
Alessandro Torlonia in età matura con la figlia Annamaria.
Giulio Borghese (1847-1914) e Annamaria Torlonia (1855-1901), principessa del Fucino, accanto al portico della villa sulla Nomentana. Il figlio maggiore di costoro, il Senatore Giovanni Torlonia (1873-1938), scapolo e senza eredi, negli anni '20, cedette la proprietà a Mussolini in cambio di un fitto simbolico.
Successivamente la linea primogenita, discendenza di Marino, si divise in due dopo che Alessandro Torlonia, principe del Fucino e di Civitella Cesi, nel 1875 destinò tutto alla figlia Annamaria: il secondo titolo principesco, come già detto, era riservato solo ai secondogeniti maschi. Sicchè andò cosi con i figli di Giulio (1824-1871), primogenito di Marino, già defunto all'epoca:
Leopoldo Torlonia (1853-1918), primogenito di Giulio, fu designato 3°
Duca di Polo e Guadagnolo, dando origine alla linea omonima. Qui Leopoldo è in una foto giovanile in costume. Diventerà un importante politico, Sindaco di Roma (1882-1887) e Senatore del Regno, ma fu coinvolto pesantemente nello
scandalo della Banca Romana (1892-94).
Augusto Torlonia (1855-1926), secondogenito di Giulio, diventò 3° principe di Civitella Cesi alla morte dello zio Alessandro. Scapolo e senza figli, trasmise a sua volta il titolo al fratello minore Marino jr.
Marino Torlonia jr (1861-1933), terzogenito di Giulio, diventò tardi, a 65 anni, il 4°
principe di Civitella Cesi, solo alla morte del fratello Augusto; non era neppure molto ricco per la malagestione del padre Giulio. Ma conquistò una giovane ereditiera americana ricchissima:
Mary Elsie Moore (1889-1941), l'ereditiera americana che sposò Marino Torlonia jr 1907: lei aveva 18 anni e lui 46 (!). Si trasferì, ovviamente, a Roma, nel palazzo Nunez-Torlonia, dove nacquero 4 figli, ma divorziò nel 1925.
Elsie era prozia dell'attrice Glenn Close (sorella del nonno materno, Charles Moore).
L'unico figlio maschio di Marino ed Elsie, il principe Alessandro, sposerà, nientemeno, la figlia di Alfonso XIII, re di Spagna (sia pure in esilio). Ne abbiamo già parlato in
#entry346420584, ma posto queste due belle foto che ho trovato:
Le nozze dell'Infanta di Spagna Beatrice di Borbone (1909-2002) con il principe Alessandro Torlonia (1911-1986), nella Chiesa del Gesù, il 14 gennaio 1935.
Parvenue o non parvenue, Alessandro era ricco, giovane e bellissimo. Non fu un sacrificio per l'Infanta Beatrice!
Le due sorelle di Alessandro, Marina e Cristina, figlie di un'ereditiera americana, si sposarono in America: Cristina tre volte (senza figli), Marina due. Il primo marito di Marina era il bellissimo campione di tennis Frank Shields.
Marina Torlonia (1916-1960) con il fratello Alessandro.
Frank Xavier Shields (1909-1975), campione di tennis, già divorziato, sposò la principessa Marina Torlonia (1916-1960), nel 1940. Si erano conosciuti in un torneo di tennis, a Roma. Lei visse in America (al contrario di come aveva fatto la madre). Ebbero due figli, Frank e Marina (come loro stessi), ma anche questo matrimonio italo-americano finì con un nuovo divorzio, 10 anni dopo.
La principessa Marina morì giovane in un incidente automobilistico, in Italia, (al ritorno del matrimonio del nipote Marco con Orsetta Caracciolo).
Frank Alexander Shields (1941-2003), figlio della principessa Marina Torlonia, con la figlia Brooke, la nota e bellissima attrice, e al moglie Teri Schmonn.
Cristina Torlonia (1913-1974), sorella maggiore di Marina.
Edited by elena45 - 26/1/2021, 20:19