Maria Antonietta - Regina di Francia

C'è baruffa nell'aria, Marie-Antoinette VS Babette 0-1

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view post Posted on 5/7/2012, 13:16
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Delfino / Delfina

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CITAZIONE
Io ho interpretato la frase di Artois come "state dicendo delle gran ca..... perché la Casa di Borbone è sopra tutte le altre".

A voler essere moooolto pignoli, ci sarebbe sempre quella faccenduola della mésalliance Medici... (peraltro mista di sangue Asburgo) ;)
 
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celeborn36
view post Posted on 5/7/2012, 13:17




Infatti è quello che ho interpretato io...comunque la Giupa era veramente "ustegosa"!
 
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LadyLindy
view post Posted on 6/7/2012, 20:53




che sballo litigare per chi ha la nobiltà più antica! :cd08785afu4.gif: E poi la classe di Artois.
 
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Duca d'Angouleme
view post Posted on 7/7/2012, 11:31




CITAZIONE (LadyLindy @ 6/7/2012, 21:53) 
che sballo litigare per chi ha la nobiltà più antica! :cd08785afu4.gif: E poi la classe di Artois.

mmm mi ricorda qualcosa di simile che ho vissuto :shifty:

e il conte d'Artois comincia ad essermi simpatico :lol:
 
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yolande84
view post Posted on 7/7/2012, 12:34




Non credevo il conte d'Artois capace di una risposta cosi di classe :-) , ben lontana dall' atteggiamento che assunse durante l'alterco avuto con la Duchessa di Borbone a causa della Duchessa di Cadillac!
 
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Antoine80
view post Posted on 7/7/2012, 17:57




CITAZIONE (yolande84 @ 26/6/2012, 22:37) 
Questo tipo di discussione sulla personalità di Elisabetta era già nata con Sara, forse piu' a proposito della sua bigotteria , comunque, sono di parte probabilmente, tendo sempre a giustificarla perchè globalmente ne ho un'idea troppo canonica : buona, pia, dolce ecc

Sì ne avevamo discusso qualche mese fa in un altro topic. Io, con buona pace della mia amica Yolande, resto sempre del parere che tanto dolce e garbata non fosse :P

CITAZIONE (celeborn36 @ 26/6/2012, 22:44) 
Dovresti leggerti qualche biografia, la ragazza aveva sì un carattere dolce e di buon cuore, ma era arroccata nelle sue idee e le sosteneva, era ben permalosa ed era conscia del suo rango, leggendo cose su di lei mi dà l'impressione che fosse un po' viziata. Credo che l'esempio delle care zie l'abbiano segnata! in lei c'era un sentimento ambiguo nei confronti della Regina, la adorava come una sorella ma nello stesso tempo criticava il suo comportamento, le sue amicizie e sicuramente questo veniva dalle Tantes

Ecco il mio giudizio si avvicina molto di più a quello di Ale. Una bigotta con la puzza sotto il regal naso insomma!

CITAZIONE (yolande84 @ 1/7/2012, 15:01) 
Credo che Elisabetta in fondo fosse molto affezionata alla sua famiglia, e anche alla cognata..al di là di alcuni screzi, differenze di vedute/opinioni o stili di vita: la sua fine accanto alla famiglia reale è la prova piu' tangibile del suo attaccamento.

Sì questo lo credo anche io. Aveva il suo caratterino ma credo volesse sinceramente bene a Maria Antonietta.

Artois della serie ciapa su e porta a cà :cd08785afu4.gif:
 
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view post Posted on 8/7/2012, 09:17
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Marie-Antoinette

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Roberto il Forte, conte di Clermon, è nominato conte nell'anno 837, probailmente era nato nell'820 (date un po' ballerine vista la lontananza nella notte dei tempi). Roberto era il bisnonno di Ugo Capeto, ed è il primo avo noto della linea Capetingia dei Borboni. Un po' peggio va con gli antichi signori di Bourbon-l'Archambaud, il primo notato in qualche cronaca è Aimar, sire di Bourbon, che compare nel 921. Questa linea si estingue con Beatrice, figlia di Agnese, dama di Bourbon e di Roberto II conte d'Artois: Beatrice sarà la moglie di Roberto, conte di Clermont, figlio di San Luigi e fondatore dell'attuale schiata reale della Casa di Borbone.

Questo per i Borboni.

Circa gli Asburgo, loro fanno risalire la loro cordata genealogica a un certo Ethico, duca d'Alsazia, nato circa nel 626 (bello pensare che nel VII secolo avesseo dei documenti genealogici molto precisi, eh?), mentre delle documentazioni più precise riguardano un altro conte di Alsazia, Guntram il ricco, investito nel 917.

Ergo, certezza per certezza, avrebbe ragione Artois.
Se vogliamo restare sulle pretese genealogiche modello "corda elastica da bungee jumpin", i duchi de Levis li fregano tutti, visto che pretendono di discendere dalla tribù di Levi, la stessa di una certa Myriam che ebbe per figlio Rabbi Jesus ben Joseph, in arte Cristo


Per curiosità riporto all'attenzione alcune analisi che avevo postato tempoo indietro: la discendenza di Luigi XIV da Maometto (che trovo oltremodo buffra, visto l'atteggiamento di duro e puro Figlio Primogenito della Santa Chiesa di Roma), la discendenza di Luigi XIV dal Cid Campeador, ma soprattutto la statistica sui 512 quarti di Luigi XIV, dalal quale emerge che c'hanno tanto poco da far la voce grossa, perché gli straccioni, le lavandaie, i bastardi e i figli di N.N sono nel loro albero genealogico come in quello di tutti gli altri.


 
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Antoine80
view post Posted on 8/7/2012, 11:49




Alla fine verrà fuori che ha ragione la Giupa e la stirpe migliore è quella dei Savoia :P
 
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view post Posted on 9/7/2012, 07:52
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Marie-Antoinette

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ah, ma i Savoia mica lo sanno da chi discendono di preciso: per secoli hanno contato balle dicendo di discendere da Ottone II di Sassonia, salvo poi inventarsi di discendere da un altro crucco di due secoli prima, che non ricordo chi fosse; poi quando hanno capito che facevano meglio a girarsi verso l'Italia invece che la Germania, hanno detto di discedendere dal marchese Berengario II di Ivrea, tizio trombato da Ottone I (quindi voltafaccia totale in stile sabaudo rispetto alla precedente origine), poi hanno tirato fuori un paio di minchiate sui Carolingi, ma in genere cercano sempre di farsi discendente di un imperatore o via di lì.
La prima menzione sicura nelel cronache, all'anima dei biscotti Doria, è posteriore all'anno 1000. Ergo, i Savoia succhiano, come sempre

 
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view post Posted on 10/7/2012, 10:22
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Marie-Antoinette

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Quello che però all'epoca non sapevano (?) né ancora oggi si mette in luce è che il re di Francia nell'alto Medioevo contava quanto il due di picche. Insomma, uno poteva anche essere re di Francia, ma altri feudatari con titoli "minori" (duchi) potevano essere non solo molto più potenti, ma anche più considerati e più illustri. Ovviamente non c'è bisogno di dirlo, ma all'epoca il re di Francia non era nessuno se paragonato all'Imperatore (che ricordiamolo, formalmente romano-germanico, ma sempre e solo romano, Cesare, Augusto per tutti). Credo si abbia la tendenza a retrodatare l'importanza e la grandezza del titolo di re di Francia dell'epoca moderna all'epoca medioevale, quando il titolo nacque e piano piano si consolidò. Al contrario, invece, il titolo imperiale ha sempre avuto enorme importanza a livello formale (dalla sua nascita alla sua morte nel 1806), mentre a livello pratico, dopo l'epoca di Carlo V, perde sempre più consistenza politica. Certo queste cose Maria Antonietta e Giupa non potevano saperle... sarebbe stato carino (?) se la "colta" figlia dei Cesari avesse risposto alla battuta di Artois con i versi del più grande poeta del Medioevo (e non solo del Medioevo):

Io fui radice de la mala pianta
che la terra cristiana tutta aduggia,
sì che buon frutto rado se ne schianta.

Ma se Doagio, Lilla, Guanto e Bruggia
potesser, tosto ne saria vendetta;
e io che la cheggio a lui che tutto giuggia.

Chiamato fui di là Ugo Ciappetta,
di me son nati i Filippi e i Luigi
per cui novellamente è Francia retta.

Figliuol fu' io d'un beccaio di Parigi:
quando li regi antichi venner meno
tutti, fuor ch'un renduto in panni bigi,

trova' mi stretto ne le mani il freno
del governo del regno, e tanta possa
di nuovo acquisto, e sì d'amici pieno,

ch'a la corona vedova promossa
la testa di mio figlio fu, dal quale
cominciar di costor le sacrate ossa.

Mentre che la gran dota provenzale
al sangue mio non tolse la vergogna,
poco valea, ma pur non facea male.

Lì cominciò con forza e con menzogna
la sua rapina; e poscia, per ammenda,
Pontì e Normandia prese e Guascogna.

Carlo venne in Italia e, per ammenda,
vittima fé di Curradino; e poi
ripinse al ciel Tommaso, per ammenda.

Tempo vegg'io, non molto dopo ancoi,
che tragge un altro Carlo fuori di Francia,
per far conoscer meglio e sé e' suoi

Sanz'arme n'esce e solo con la lancia
con la qual giostrò Giuda, e quella ponta
sì, ch'a Fiorenza fa scoppiar la pancia.

Quindi non terra, ma peccato e onta
guadagnerà, per sé tanto più grave,
quanto più lieve simil danno conta.

L'altro, che già uscì preso di nave,
veggio vender sua figlia e patteggiarne
come fanno i corsar de l'altre schiave.

O avarizia, che puoi tu più farne,
poscia c'ha il mio sangue a te sì tratto,
che non si cura de la propria carne?

Perché men paia il mal futuro e 'l fatto,
veggio in Alagna intrar lo fiordaliso,
e nel vicario suo Cristo esser catto.

Veggiolo un'altra volta esser deriso;
veggio rinovellar l'aceto e 'l fiele,
e tra vivi ladroni esser anciso.

Veggio il novo Pilato sì crudele,
che ciò nol sazia, ma sanza decreto
portar nel Tempio le cupide vele.

O Segnor mio, quando sarò io lieto
a veder la vendetta che, nascosa,
da dolce l'ira tua nel tuo secreto?
 
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yolande84
view post Posted on 10/7/2012, 14:04




CITAZIONE (*§Yue§* @ 10/7/2012, 11:22) 
Credo si abbia la tendenza a retrodatare l'importanza e la grandezza del titolo di re di Francia dell'epoca moderna all'epoca medioevale, quando il titolo nacque e piano piano si consolidò. Certo queste cose Maria Antonietta e Giupa non potevano saperle... sarebbe stato carino (?) se la "colta" figlia dei Cesari avesse risposto alla battuta di Artois con i versi del più grande poeta del Medioevo

Credo che in questo preciso contesto fosse irrilevante il ruolo politico dei Re di Francia in ambito Medievale, dal momento che il paragone è tra la casata dei Savoia , quella degli Asburgo e quella dei Borbone, che come sappiamo sono saliti al trono solo con Enrico IV alla fine del '500.

Credo di aver capito da quanto ha scritto Nefer che il conte d'Artois probabilmente aveva ragione ,anche se "gli straccioni, le lavandaie, i bastardi e i figli di N.N sono nel loro albero genealogico come in quello di tutti gli altri." :-)

Edited by yolande84 - 10/7/2012, 16:42
 
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yolande84
view post Posted on 10/7/2012, 14:20




CITAZIONE (Antoine80 @ 7/7/2012, 18:57) 
CITAZIONE (yolande84 @ 26/6/2012, 22:37) 
Questo tipo di discussione sulla personalità di Elisabetta era già nata con Sara, forse piu' a proposito della sua bigotteria , comunque, sono di parte probabilmente, tendo sempre a giustificarla perchè globalmente ne ho un'idea troppo canonica : buona, pia, dolce ecc

Sì ne avevamo discusso qualche mese fa in un altro topic. Io, con buona pace della mia amica Yolande, resto sempre del parere che tanto dolce e garbata non fosse :P

CITAZIONE (celeborn36 @ 26/6/2012, 22:44) 
Dovresti leggerti qualche biografia, la ragazza aveva sì un carattere dolce e di buon cuore, ma era arroccata nelle sue idee e le sosteneva, era ben permalosa ed era conscia del suo rango, leggendo cose su di lei mi dà l'impressione che fosse un po' viziata. Credo che l'esempio delle care zie l'abbiano segnata! in lei c'era un sentimento ambiguo nei confronti della Regina, la adorava come una sorella ma nello stesso tempo criticava il suo comportamento, le sue amicizie e sicuramente questo veniva dalle Tantes

Ecco il mio giudizio si avvicina molto di più a quello di Ale. Una bigotta con la puzza sotto il regal naso insomma!

CITAZIONE (yolande84 @ 1/7/2012, 15:01) 
Credo che Elisabetta in fondo fosse molto affezionata alla sua famiglia, e anche alla cognata..al di là di alcuni screzi, differenze di vedute/opinioni o stili di vita: la sua fine accanto alla famiglia reale è la prova piu' tangibile del suo attaccamento.

Sì questo lo credo anche io. Aveva il suo caratterino ma credo volesse sinceramente bene a Maria Antonietta.

Artois della serie ciapa su e porta a cà :cd08785afu4.gif:

Mi piacerebbe moltissimo approfondire la figura di Madame Elisabetta, visto che suscita simpatie/antipatie cosi contrastanti.
Un pò bigotta forse la era, ma in un'epoca in cui religiosità e bigottismo andavano spesso di pari passo , non mi sento di giudicare male il suo modo di vivere la religione. D'altronde era piu' o meno lo stesso modo di Luigione....bigotto forse esteriormente, ma sinceramente genoroso nell'anima.
Altezzosa neanche piu' di tanto, sapendo che era stata cresciuta nella (e per mantenere a vita) la consapevolezza del proprio rango...su su datele almeno le giuste attenuanti! come siete severi nel giudicarla :(
 
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celeborn36
view post Posted on 10/7/2012, 14:25




Per me se si fosse fatta suora sarebbe diventata come Madame Louise...la Suorina più intrigante di Francia ;-)
 
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Antoine80
view post Posted on 10/7/2012, 15:20




CITAZIONE (celeborn36 @ 10/7/2012, 15:25) 
Per me se si fosse fatta suora sarebbe diventata come Madame Louise...la Suorina più intrigante di Francia ;-)

:cd08785afu4.gif: Ecco dai mettiamola così!
 
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view post Posted on 10/7/2012, 15:34
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Marie-Antoinette

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Mi rendo conto che siamop violentemente OT... a proposito, chi è il poeta?
 
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34 replies since 25/6/2012, 17:35   1154 views
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