menage-à-trois

Élisabeth Sophie Françoise Lalive de Bellegarde, figlia di un ricco appaltatore delle imposte, era diventata col matrimonio contessa di Houdetot. Suo marito, di antica schiatta normanna ma giocatore sfrenato, aveva sperperato tutto il suo patrimonio ai tavoli da gioco. Allegra, spiritosa, intelligente, Rousseau se ne innamorò pazzamente e le scrisse lettere da adolescente respinto, traboccanti di passione, e di gelosia per la relazione che Sophie aveva intrecciato fin dal 1752 col poeta Jean-François de Saint-Lambert (sì, proprio quello che pochi anni prima aveva avuto una relazione dagli esiti funesti per la marchesa du Chatelet). Restarono uniti fino alla morte di lui, avvenuta nel 1803. Il conte sapeva della loro relazione e da perfetto marito del ‘700 accettò serenamente quel ménage-à-trois destinato a durare tutta la vita.
(vorrei postare il ritratto della contessa ma ... solita impedita...

La mia prof di Storia, Società e Famiglia disse che in Italia vi era questa figura già dal '600 mentre in Francia arrivò nel secolo successivo, e venne forse incosciamente parodiata.
Più che menage-à-trois, sarebbe dove tutti e tre sono coinvolti a livello sentimentale con tutti e tre, io qui parlerei di triangolo.
In quanto a Saint-Lambert, ma si divertiva proprio a rompere le scatole ai filosofi

Madame de Polignano aveva un amante ufficiale,molto più geloso di suo marito.Una volta lessi in un libro che un conte (il cui nome non era citato),tornando a casa prima del previsto,trovo'sua moglie a letto con un altro.Non si scompose,si limita dirle:"Madame fate piu'attenzione,e se al mio posto fosse entrato un estraneo?"
La moglie si scuso'e andarono tutti e tre a cena.Il libro in questione non era un romanzo,ma una biografia su Luigi XIV.Altri tempi!

Questi in ogni caso sono triangoli, menage à tois al momento non me ne vengono, tranne quello Georgiana Spencer, William Cavendish e Bess Foster, anche perchè è difficile che reggano, regge di più un triangolo, dixit prof di Storia, società e famiglia