ERCOLE I (1431-1505)
Figlio di Niccolò III e della sua terza moglie Ricciarda da Saluzzo. Durante l’infanzia fu educato alla corte aragonese di Napoli, studiò le strategie militari e la cavalleria, l’architettura e le arti.
Salì al potere già 40enne, preceduto dai fratellastri Borso e Leonello.
Sposò Eleonora d’Aragona, figlia del re di Napoli, suscitando così i sospetti di venezia, che vedeva in questo matrimonio un'alleanza politica minacciosa.
Venezia favorì perciò il colpo di mano di Niccolò figlio illegittimo del marchese Leonello, il quale si impadronì di Ferrara nel 1476, approfittando di un'assenza di Ercole. Ma questi, subito tornato, riportò l'ordine, e fece giustiziare Niccolò.
Meriti straordinari Ercole li ebbe in campo artistico: fu un mecenate, raccolse e mantenne una cappella musicale di prim’ordine, diretta da artisti del calibro di Johannes Martini, Josquin Desprez e Jacob Obrecht.
Decise di aumentare la superficie della sua capitale portandola a oltre il doppio di quella esistente. Affidò l’incarico a Biagio Rossetti che, considerato il primo urbanista moderno d’Europa, diede alla città di Ferrara l’aspetto che ancora la caratterizza con la celebre "addizione Erculea", progetto di città ideale.
Attraverso i matrimoni delle figlie, gli Este si unirono a due delle famiglie più in vista d'Italia: gli Sforza e i Gonzaga.
Edited by MaryTudor - 20/12/2012, 10:42