yolande84 |
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| In merito alla storia del Capodanno e del giorno di Natale vorrei fare qualche precisazione . E' vero che quella del 25 dicembre è un'usanza pagana adottata dal cristianesimo, ma senza nessun tipo di correlazione con i Saturanalia. Quello che per noi oggi è il giorno di Natale , nell'antichità era la festa del Dio Sole (Sole Invictus) una delle piu' celebrate e conosciute nell'antichità . I saturnalia erano semplicemeente la festa del solstizio d'inverno , quando il ciclo agrario aveva termine: muore il "seme" e muore con esso l'anno. L'usanza di scambiarsi i doni e il riposo dal lavoro è collegato al dio Saturno non a caso : a questo dio, infatti, si ricollega un antico mito dell'età dell'oro, in cui gli uomini non avevano bisogno di lavorare per guadagnarsi da vivere e per mangiare. Non è con il calendario giuliano che fu posto l'inizo dell'anno il 1 gennaio. La riforma che fece Giulio Cesare interessò "soltanto" il conteggio dei giorni come la conosciamo oggi : un anno di 365 giorni e ogni 3 anni uno di 366 ( questa parte dovrei rivederla e ora non ho sottomano gli appunti, sto andando a memoria). La nascita del Capodanno il 1 gennaio fu introdotta a partire dal II secolo ac. ,giorno in cui i consoli entravano in carica, dedicato al dio Giano (da qui , gennaio). Giano è infatti considerato, fra le altre cose , dio degli "inizi": ricomincia il ciclo dell'anno solare, ogni preghiera si apre nominado questo dio, le porte del suo tempio vengono aperte quando una guerra ha inizio e per tutta la sua durata (immaginiamo quante poche volte i romani avranno visto le porte del suo tempio chiuse )
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