Maria Antonietta - Regina di Francia

I resti di Riccardo III, trovati per caso a Leicester.

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view post Posted on 4/2/2013, 22:30
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Marie-Antoinette

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L'uomo del parcheggio? Era Riccardo III
Il confronto col Dna del discendente della sorella. L'annuncio degli archeologi: «È lui, al di là di ogni ragionevole dubbio»

LONDRA - L'asfalto di un parcheggio aveva inghiottito l'ultimo Plantageneto. Quel re usurpatore e sanguinario era lì sotto, a Leicester, dimenticato da oltre cinque secoli. Le ossa ancora intatte, con i segni sul cranio dell'ultima battaglia, la spina dorsale incurvata. Shakespeare a Riccardo III aveva dedicato un capolavoro teatrale: «Ho tramato complotti di ogni genere / ho iniettato negli animi il veleno con profezie, calunnie, fantasie / per seminare mortale inimicizia». E con poche parole all'inizio del primo atto, recitate dallo stesso monarca-protagonista, ne aveva dato una magistrale descrizione. Qual è stata la sua sorte?
Riccardo III entrato nella storia inglese con una pessima fama. Sparito. Ritrovato per caso. L'università di Leicester è certa e oggi è arrivato l'annuncio ufficiale. Gli esperti dell'ateneo cittadino hanno confermato pubblicamente che lo scheletro scoperto all'inizio dello scorso settembre è proprio di Riccardo III, undicesimo figlio del duca di York, capitolo finale della casata sconfitta dai Tudor. Gli esami del Dna hanno dato il loro responso. La scienza ha consentito di prelevare un campione genetico dai resti e di metterlo a confronto con il profilo di un mobiliere canadese residente a Londra, Michael Ibsen, diretto discendente di Anna di York, sorella di Riccardo III. Il capo del team di archeologi, Richard Buckley, ha dato l'annuncio tra gli applausi: «La conclusione dell'Università di Leicester è che i resti trovati nel settembre 2012 appartengono al di là di ogni ragionevole dubbio a Riccardo III, della dinastia dei Plantageneti, ultimo re d'Inghilterra».
Quando, nel 2012, gli archeologi chiesero il permesso di scavare nel centro di Leicester, città che è nel cuore dell'Inghilterra, pensavano ad altro. Non al Plantageneto cresciuto nello Yorkshire, divenuto duca di Gloucester, incoronato il 6 luglio 1483 a Westminster. Pensavano piuttosto di andare alla ricerca di un antico convento distrutto nel Cinquecento, volevano e ne erano sicuri che saltassero fuori le fondamenta della chiesa francescana. Ma è accaduto il più classico degli imprevisti. Buttando all'aria la colata di cemento e scavando un po' hanno visto quello scheletro con i segni evidenti di una sofferenza spinale, con i segni di una lama conficcata in un gamba e con il cranio che mostrava l'affossamento per un colpo ricevuto.
Era morto in battaglia Riccardo III, la battaglia di Bosworth Field il 22 agosto 1485 contro l'esercito dei Lancaster guidato da Enrico Tudor. Il futuro Enrico VII. Che fossero proprio di Riccardo III le ossa intrappolate nella terra per cinque e più secoli sotto il parcheggio? Da almeno tre anni gli archeologi dell'università di Leicester sostenevano che sarebbe stato possibile rinvenire le testimonianze dello scontro armato fra l'ultimo degli York e il primo dei Tudor. E che forse anche i resti di Riccardo III erano lì, nonostante dalle tradizioni arrivasse il racconto delle spoglie fatte bruciare da Enrico VII. Avevano ragione?
Gli esami del Dna, pur lasciando una lievissima porta aperta al dubbio, sciolgono il giallo: lo scheletro è di Riccardo III. Non che tutti siano d'accordo. Ad esempio il professor Mark Horton dell'università di Bristol è scettico: «Il Dna non è la panacea che risolve i misteri storici». E non si fida. Più sicuro Mike Pitts del «Council for British Archeology» che al Guardian dichiara: «I test scientifici aggiunti alle evidenze storiche offrono risposte attendibili». Il dibattito è aperto.
Poi, c'è chi già invoca solenni funerali di Stato per quelle ossa. Li chiede il parlamentare conservatore Chris Skidmore. Forse troppo entusiasta della scoperta. Ma è certo che, una volta superate le diatribe accademiche, Riccardo III troverà degna tumulazione: sarà nella cattedrale di Leicester, proprio di fronte al parcheggio che lo ha tenuto sepolto dal 1485.

Corriere della sera - Fabio Cavalera
4 febbraio 2013
 
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view post Posted on 5/2/2013, 00:20
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Marie-Antoinette

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Molto interessante! Se volessero un esame del DNA più sicuro, potrebbero "scomodare" gli illustri parenti di Riccardo, sicuramente molto più prossimi del discendente indiretto vivente. Anche se non è proprio ortodosso andar per tombe, mi sembra un caso giustificabile, visto che in quanto re d'Inghilterra meriterebbe effettivamente una tumulazione solenne.
 
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view post Posted on 5/2/2013, 00:45
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Avevo letto anch'io stamattina questa notizia e all'inizio non capivo se era una bufala o una cosa seria. Poi ho trovato l'articolo sui più famosi quotidiani inglesi e ho capito che la scoperta sembrava essere davvero scientifica ^_^

Questi il link al video che racconta brevemente le indagini, e alcune foto tratte dall'articolo sul Guardian:

The-complete-skeleton-sho-008

A-painting-of-King-Richar-008
 
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MaryTudor
view post Posted on 5/2/2013, 08:34




Ieri sera hanno dato la notizia al telegiornale :)
Io mi domando che cosa ci facesse lì il corpo del re e per quale motivo, nonostante lo scheletro sia così ben conservato, NESSUNO lo ha mai scoperto, nemmeno nella sua epoca. Non sarà forse perchè magari non è suo, quel corpo?
Io mi auguro veramente che lo sia: è emozionante, una scoperta bellissima ed affascinante.
 
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view post Posted on 5/2/2013, 10:18
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Arciduca /Arciduchessa

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CITAZIONE (MaryTudor @ 5/2/2013, 08:34) 
Io mi auguro veramente che lo sia: è emozionante, una scoperta bellissima ed affascinante.

Concordo con te! E' davvero emozionante!
Tempo fa leggevo degli studi che erano stati fatti sugli scheletri ritrovati dei Medici; i mezzi oggi a disposizione permettono veramente di scoprire un'infinità di dettagli di una persona vissuta così tanto tempo addietro!

Quando si legge dei personaggi della storia sembrano talmente lontani, poi quando puoi vedere qualcosa di così tangibile è come se un pezzo del passato venisse a te e io trovo che sia meraviglioso!!
 
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view post Posted on 5/2/2013, 13:04
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Marie-Antoinette

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CITAZIONE (*§Yue§* @ 5/2/2013, 00:20) 
Molto interessante! Se volessero un esame del DNA più sicuro, potrebbero "scomodare" gli illustri parenti di Riccardo, sicuramente molto più prossimi del discendente indiretto vivente. Anche se non è proprio ortodosso andar per tombe, mi sembra un caso giustificabile, visto che in quanto re d'Inghilterra meriterebbe effettivamente una tumulazione solenne.

Hanno fatto la ricerca sul DNA mitocondriale, che come sai si trasmette tal quale per via materna (il DNA nucleare, invece, si trasforma ad ogni passaggio e l'attendibilià diminuisce via via).
Lo stesso, se ricordi, hanno fatto per riconoscere i membri della famiglia imperiale russa, confrontando il DNA mitocondriale dei loro resti nientemeno che con quello di Filippo di Edimburgo, discendente come la zarina Alessandra da Alice d'Inghilterra.
Piuttosto mi piacerebbe conoscere la sequenza genealogica che ha portato a questo discendente contemporaneo di Riccardo III.
 
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estella
view post Posted on 5/2/2013, 13:17




Qui una ricostruzione del volto di Riccardo III

www.bbc.co.uk/news/uk-england-leicestershire-21328380
 
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view post Posted on 5/2/2013, 18:47
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Marie-Antoinette

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Percorrendo un sito inglese (www.royalblood.co.uk/D1081/I1081950.html), ho ricostruito tutte le generazioni di donne da Anna di York (1439-1476), sorella di Riccardo, fino a Muriel Stokes (1884-1961), la madre dell'ultima discendente donna, Joy Brown (1926-2008), madre a sua volta dell'ultimo discendente vivente, il canadese Michael Ibsen:


La famiglia di Joy Brown.
Tratto da www.le.ac.uk/richardiii/science/familytree.html

La cosa in sè è noiosa, perchè si tratta di un elenco di nomi, ma ci dice che il lavoro svolto dai ricercatori si è mosso nella giusta direzione.

Altri discendenti sono: Charles E Brunner (17° pronipote), Stephen Guy Nicolay (16°pronipote), Raymond Torrence Bertram Roe (15°pronipote), Vanessa Maria Roe (16° pronipote), Linda Jane Roe (16° pronipote), Jacob Daniel Tyler (17° pronipote), Paul Tyler (16° pronipote), Eleanor Bianca Lupton (17°pronipote) e Charlotte Jane Lupton (17° pronipote).


Vanessa Maria Roe.

Edited by elena45 - 2/10/2014, 11:55
 
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carlo il grosso
view post Posted on 5/2/2013, 19:23




a proposito di Riccardo III vi consiglio un simpatico libro di Josephine Tey "la figlia del tempo". in realtà sarebbe un giallo dove l'investigatore esaminando documenti e resoconti storici arriva alla conclusione che il crimine imputato a Riccardo III (l'aver assassinato i due nipotini) non è che una montatura orchestrata dai Tudor. soprattutto è l'occasione per ripassare un pò di "storia" e di "storie"


 
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view post Posted on 30/1/2014, 11:50
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Marie-Antoinette

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Udite, udite!
Subito dopo la scoperta dello scheletro nel settembre del 2012, si è costituito la "Plantagenet Alliance Limited" società costituita dai discendenti (collaterali) di Riccardo III, una quindicina, che intendono partecipare a tutte le iniziative susseguenti a questa scoperta, vantando diritti di tutela e di prelazione.
Orbene, una volta acclarata l'identità dei resti con l'esame del DNA, si sono opposti alla sepoltura nella Cattedrale di Leicester, preferendo la città di York, e sono ricorsi in tribunale. Il giudice ha dato loro ragione, raccomandando però di agire con moderazione, senza proteste eclatanti, per non riproporre in versione moderna la Guerra delle due rose!
Ovviamente ci sono in gioco interessi economici, legati al turismo nel luogo della sepoltura: già Leicester ha visto un incremento dei visitatori dal giorno della scoperta.
cfr: www.bbc.co.uk/news/uk-england-leicestershire-23929989
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La linea maschile degli York si è estinta con Riccardo III, non così alcune linee femminili, innanzitutto quella principale che da Elisabetta di York, figlia di Edoardo IV e moglie di Enrico VII, arriva fino agli attuali reali.
Per quanto riguarda le altre linee, citiamo quella di Anna di York:

Anna di York (1439-1476), sorella di Edoardo e Riccardo, sposò in prime nozze un lancasteriano, Henry Holland (1430-1475), terzo duca di Exeter, da cui divorziò. Si risposò con un fedele seguace di suo fratello Re, Thomas St Leger (1440-1483), e morì dando alla luce la sua unica figlia, anche lei Anna.
Thomas St Leger fu uno dei tanti che si ribellarono al dispotismo di Riccardo III e fu anche lui giustiziato.


Il sepolcro di Anna di York e Thomas St Leger nella St George's Chapel al castello di Windsor.

Anna St Leger (1476-1526), l'unica figlia dei suddetti, invece, sposò George Manners (1470-1513), barone di Ros, ed ebbe 11 figli, che hanno dato discendenza arrivata fino ai giorni nostri.


Il sepolcro di Anna St Leger e George Manners nella stessa cappella del castello di Windsor.
Dal figlio Thomas, discendono i Manners, conti e duchi di Rutland (#entry562822164), che arrivano fino ai nostri giorni.
Dalla figlia Catherine, discendono per via femminile i commoners che portano al mobiliere canadese di cui sopra.


La famiglia di Lord Charles Manners (1959), XI duca di Rutland, discendente da Anna di York, nella sua dimora a Belvoir Castle.
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Nè dobbiamo dimenticare Margareth Pole(1476-1541): si tratta della figlia di George di Clarence e Isabella Neville, nota come Margareth Pole, perchè sposò Sir Richard Pole (1462-1505), un nobiluomo scozzese (non confondere con de La Pole), molto vicino a Enrico Tudor. Da lui ebbe 5 figli. Il primogenito Henry, sua moglie, e lei stessa furono fatti decapitare da Enrico VIII, per eliminare gli ultimi rami della dinastia York. Ma sopravvive ancor oggi una propaggine: gli Hastings discendenti da sua nipote, Caterine Pole.


Margareth Pole (1476-1541), contessa di Salisbury. Fu decapitata in modo orrendo, a 65 anni. E' stata beatificata dalla Chiesa Cattolica.


Catherine Pole (1511-1576), nipote della suddetta. Sposò Francis Hastings (1514-1572), 2° conte di Huntingdon (#entry563497175).
Scendendo per li rami si arriva ai moderni personaggi, molto ordinari people, a dire il vero:


Michael Rawdon-Abney-Hastings (1942-2012), 14° conte di Loudoun. Emigrò in Australia nel 1960, dove ha fatto l'operaio carrellista.


Simon Abney-Hastings (1981), 15° Conte di Loudoun. Secondo alcuni storici, sarebbe il vero aspirante al trono d'Inghilterra, perchè Edoardo di York era illeggittimo e il trono spettava a George di Clarence, padre di Margareth Pole.
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Un utile schemino:



Edited by elena45 - 29/9/2014, 10:22
 
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view post Posted on 25/5/2014, 11:26
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Marie-Antoinette

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Notizia battuta ieri. L'Alta Corte di Londra ha deciso:i resti di Riccardo III saranno inumati nella cattedrale di Leicester e non nella citta' di York. Sembra che la questione sia finalmente chiusa.
 
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Dianthesenia
view post Posted on 11/7/2014, 19:10




Interesante!
 
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view post Posted on 8/8/2014, 11:26
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Marie-Antoinette

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Ul 28 marzo 2015 i resti di Riccardo III verranno inumati nella cattedrale di Leicester. Per cercare di riscattare l'immagine di Riccardo,nei giorni precedenti la cerimonia,verranno organizzate delle manifestazioni culturali per far conoscere la vera storia del re.
Il 22 marzo lo scheletro lascera' l'universita' di Leicester,verra' trasportata anche sul campo di battaglia di Bosworth dove il re perse la vita nel 1485.
 
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view post Posted on 18/9/2014, 13:58
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Marie-Antoinette

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La Cattedrale di Leicester, dove verranno inumati i resti di Riccardo III.


Market Bosworth è a 20 Km ad Ovest di Leicester: niente sembra ricordare l'epica battaglia.
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Intanto a quelli dell'Università di Leicester piace scavare e sono pure fortunati:
durante gli scavi realizzati nei pressi della Chiesa di San Michele ad Hallaton, sono stati ritrovati gli scheletri di un uomo e una donna che si tengono per mano, risalenti a 700 anni fa. Li hanno chiamati "gli amanti di Leicester".
Gli ultimi di una lunga serie: celeberrimi gli "amanti di Modena", i due scheletri di età tardo romana sepolti mano nella mano, rinvenuti nel 2009 durante gli scavi effettuati a Modena. O ancora quelli di Romania, una coppia di amanti medievali ritrovati in un cimitero domenicano nei dintorni di Cluj.
Tratto da Repubblica di oggi: www.repubblica.it/esteri/2014/09/18...?ref=HRESS-11#1


Chiesa di San Michele ad Hallaton (tipico villaggio inglese, 26 Km ad Est di Leicester)).


Gli scavi nei pressi della chiesa (si intravedono gli amanti).

Chi c'era a Leicester e dintorni nel XIV secolo? Certamente regnavano i Plantageneti; certamente impazzava la Guerra dei Cent'anni; certamente il territorio era feudo dei baroni de Ros che risiedevano nel castello normanno di Belvoir (#entry562580718), 50 km a Nord di Leicester.
Chissà con quale di questi eventi e personaggi si intrecciava la vita dei due amanti!

Edited by elena45 - 26/9/2014, 16:19
 
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view post Posted on 18/9/2014, 21:53
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Arciduca /Arciduchessa

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CITAZIONE (elena45 @ 18/9/2014, 14:58) 
Intanto a quelli dell'Università di Leicester piace scavare e sono pure fortunati:
durante gli scavi realizzati nei pressi della Chiesa di San Michele ad Hallaton, sono stati ritrovati gli scheletri di un uomo e una donna che si tengono per mano, risalenti a 700 anni fa. Li hanno chiamati "gli amanti" di Leicester

Chissà con quale di questi eventi e personaggi si intrecciava la vita dei due amanti!

Interessantissimo!!!!!
Nella foto di La Repubblica, uno dei due scheletri sembra avere la bocca spalancata...fa un po' impressione...
Chissà se riusciranno a risalire alle loro identità!!
Elena potrebbe essere già sulle giuste tracce...!! :)
 
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26 replies since 4/2/2013, 22:30   1979 views
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