| La storia di Andrè Le Notre è molto bella. "Figlio d'arte", nacque il 12 marzo 1613. Il padre, così come il nonno, era primo giardiniere delle Tuileries. Poichè i giardinieri alloggiavano in prossimità dei giardini di cui si occupavano, Le Notre è nato, ed è sempre vissuto, alle Tuileries. Egli imparò il lavoro sotto la guida del padre e nel 1637 ottenne il brevetto di giardiniere delle Tuileries, la cui direzione conserverà fino alla morte.
Fecero parte della sua formazione anche alcuni anni trascorsi nell'atelier di Simon Vouet (primo pittore di Luigi XIII), al Louvre. Qui conoscerà il pittore Charles Le Brun. Egli aveva anche un'ottima conoscenza della natura del suolo e dei prinicipi di idraulica. A 22 anni divenne primo giardiniere di Monsieur, il fratello di Luigi XIV. L'opera che rivelò la sua bravura fu il giardino realizzato per Nicolas Fouquet (tesoriere del re) a Vaux-le-Vicomte. Il giardino era sorprendente, articolato, man mano che vi si procedeva lasciava scoprire nuove viste prospettiche. Gli allargamenti del viale centrale davano un effetto ottico per cui, arrivati in fondo al giardino, voltandosi, non si vedeva più il castello, che sembrava scomparso come d'incanto. Il 17 agosto 1661, Fouquet organizzò nel suo castello una festa sontuosa in onore di Luigi XIV. Il re, che nutriva già dei dubbi sull'onestà del suo tesoriere, nel vedere tanto splendore divenne furioso e si insospettì oltremodo. Lo fece arrestare qualche settimana dopo, con l'accusa di peculato e lesa maestà e lo spedì in prigione a Pinerolo. Luigi XIV si era così sbarazzato di un uomo che lo infastidiva, e assunse gli artefici del castello di Vaux-le-Vicomte, che tanto aveva ammirato, al suo servizio. Chiese all'architetto Louis Le Vau e al decoratore Charles Le Brun, di modificare, ampliandolo, il già esistente castello di Versailles. Le Notre fu incaricato della creazione dei giardini, e mise in opera un cantiere che durerà ben tent'anni, dal 1663 al 1693! Versailles gli diede fama e onori. Fu nominato soprintendente generale di tutti gli edifici del re. Lavorò a diversi giardini a Parigi e fuori città. La sua fama si estese fuori della Francia. In Italia venne ricevuto dal Papa e andò a trovare il suo primo, importantante committente, Nicolas Fouquet, in prigione. Gli furono commissionati dei lavori alla reggia di Racconigi. Inviò progetti e collaboratori anche in Inghilterra, grazie all'invito del re Carlo II, per i giardini di Hampton Court, Greenwich e Windsor. L'apice del suo successo fu la nobilitazione, nel 1681. Nel 1693 il re lo nominò Cavaliere dell'Ordine di San Michele, riservato ad artisti e letterati. Tuttavia, Le Notre non ricevette mai il titolo di primo giardiniere del re, sebbene ne avesse occupato la posizione per più di trent'anni. Morì il 15 settembre 1700 e fu sepolto nella chiesa di Saint-Roch, vicino alle Tuileries. I suoi giardini hanno creato lo stile dei "giardini alla francese". Basandosi sullo schema dei giardini all'italiana, Le Notre inserì più movimento, spezzandone la rigida geometria. Il terreno è modellato da pendii e terrazzamenti e la vegetazione prevale sull'architettura.
Giardini di Chantilly
Edited by reine Claude - 17/5/2013, 10:37
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