Vedo che di armi non vi intendete affatto. Malissimo, prendete esempio dalle americane che sono delle pistolere mica male e non hanno complessi nemmeno nei confronti di una 357.
Allora fin dai tempi dei tempi, visto che la gittata dei fucili era notevole, si pensò come fare a cercare di inquadrare il bersaglio con un sistema ottico. Considerato che i cannocchiali erano in uso da tempo fu normale piazzarne uno su di un fucile.
Qui la cronistoria:
www.earmi.it/varie/canno.htmQuindi il re avrebbe potuto benissimo utilizzare un'arma del genere e senza vergogna perchè centrare una preda a centinaia di metri è molto difficile e quindi è ovvio che serva un aiutino.
Un altro sistema, ancora in uso ai giorni nostri, è l'arma a canna liscia, come l'attuale calibro 12, in cui si utilizza una cartuccia cilidrica di plastica che contiene dei pallini che possono essere di vario calibro. Da quelli piccoli fino ai cosiddetti pallettoni o lupara, utilissimi anche per regolamenti di conti fra bande. Un arma dl questo genere forma una rosa di proiettili, che può essere stretta o ampia in modo che il tiro copra una superficie ben superiore a quella occupata dalla preda.
Consiglio a tutti la visione del film American sniper, in cui si vede come si fa a centrare un bersaglio anche ad enormi distanze (con un
Barrett si arriva a 3.000 metri).
Faccio presente che non ho mai sparato ad un animale né mai lo farei, ma le armi mi sono sempre piaciute e ne ho usate diverse, corte e lunghe.
Edited by Giacomo Girolamo Casanova - 12/8/2015, 18:05