Maria Antonietta - Regina di Francia

La maison de Laval

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view post Posted on 13/9/2013, 17:36
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Marie-Antoinette

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Antichissima casata quella dei Laval, con i Rohan e i Clisson la più potente nel ducato di Bretagna. Ha segnato la storia di Francia, ma ha rischiato più volte di estinguersi. Il blasone però è stato tramandato, almeno fino al '600, grazie alle esponenti della linea femminile che hanno imposto il cognome Laval ai figli o al marito.
Per capire meglio, ecco il mio solito schema:


Tratto da http://gw.geneanet.org/frebault?lang=fr;pz...;m=N;v=de+laval

Come si vede, il primo "cambio di casata" si fa già nel Duecento, quando Emma di Laval (1200-1264), unica erede della Signoria di Laval per la morte prematura di suo fratello Guy VI, sposa, nel 1218, Mathieu II le Grand, signore di Montmorency (1174-1230).
Marthieu è vedovo di Gertrude de Nesle-Soisson e ha già tre figli: il primogenito Bouchard VI continuerò la dinastia dei Montmorency.
I tre figli del secondo matrimonio, invece, prendono direttamente il cognome della madre Laval e la loro discendenza si divide in numerosi rami.
Dei rami per così dire secondari ce ne siamo già occupati, perchè sono quelli che portano ai Montmorency Laval del '700 (#entry542148800).
Ora ci occupiamo del ramo principale (dove si chiamano tutti Guy).


Mathieu II di Montmorency (1174-1230 ), il Grande Connestabile.


Le Vieux Chateau di Laval, popolosa cittadina sul fiume Maienne (Maienne / Pays de Loire).
Il nucleo primitivo fu costruito da Guy I de Laval nell'XI secolo, sicchè il castello fu testimone per tutto il Medio Evo della storia di famiglia.


Chateau de Vitré, portato in dote con l'omonima signoria a Guy VII dalla moglie Filippa (Ille-et-Vilaine / Bretagna)).

La Guerra dei Cent'anni coinvolse molti componenti della casata, i loro domini devastati e i loro castelli danneggiati o distrutti.
Resta famoso in questo periodo Gilles de Laval Rais, valoroso uomo d'arme e compagno di Giovanna d'Arco, ma crudele psicopatico nei rapporti con i suoi sudditi, tanto che fu sospettato di assassini seriali e satanismo. Processato e condannato, fu arso vivo.


Ritratto postumo (XIX secolo) di Gilles de Laval Rais (1404-1440).

Ma anche un esponente del ramo principale, Guy XIV primo conte di Laval (1406-1486), combattè con l'armata di Giovanna d'Arco e si distinse in battaglia.
In effetti egli segnò un altro "cambio di casata" nella dinastia: sua madre Anne de Laval (1385-1466), infatti, come era successo due secoli prima, rimase l'unica erede della famiglia per la morte prematura dei fratelli. Sposò allora Jean de Montfort (1385-1414), nipote del duca di Bretagna, che prese il nome lui stesso di Guy XIII di Laval, ed ebbe numerosa discendenza.

Guy XIV di Laval (al secolo Francois de Monfort), il loro primogenito, come dicevo, divenne il primo conte di Laval per volontà di Carlo VII e svolse un ruolo di mediatore tra il re di Francia e il duca di Bretagna, a cui era molto legato e di cui aveva sposato la figlia Isabella (1411-1444). Dopo 7 figli, rimase vedovo e si risposò questa volta con la figlia del ciambellano del duca di Bretagna, che però era giovanissima (trent'anni meno di lui) ed era la più ricca ereditiera del paese: tra l'altro gli portò in dote la signoria di Chateaubriand.


Le rovine del vecchio Chateau de Chateaubriand (Loire Atlantique / Pays de Loire), portato in dote a Guy XIV di Laval dalla moglie Francoise de Dinan (1436-1499).

Edited by elena45 - 30/1/2015, 16:48
 
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view post Posted on 14/9/2013, 17:12
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Arciduca /Arciduchessa

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Di Guy XIV è conservata una lettera, datata 8 giugno 1429, esattamente un mese dopo la liberazione di Orlèans da parte delle truppe francesi.
Nella lettera, che è indirizzata alla madre, Guy de Laval parla del re Carlo VII e del piccolo delfino, di altri illustri compagni d'armi e dà un vivo ritratto di Giovanna d'Arco.

www.stejeannedarc.net/lettres/lettre_laval.php

Come si può vedere, la lettera è scritta da Guy e André de Laval. Non ho ben capito il grado di parentela (loro scrivono fratelli, ma non credo lo siano, anche perchè non risulta sullo schema di Elena).
 
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view post Posted on 14/9/2013, 19:56
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Marie-Antoinette

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Per motivi di sintesi, non indico tutti i personaggi che compongono la genealogia, ma solo i più significativi, in linea di massima.
Mi scuso dell'omissione: Andrè è proprio il fratello minore di Guy XIV ed è un personaggio importante (non lo sapevo e provvedo subito alla correzione), tanto che ho trovato anche un ritratto:


Ritratto postumo (XIX secolo) di Andrè di Montfort Laval (1408-1486): partecipò anche lui alla fasi finali e decisive della Guerra dei Cent'anni. Con il fratello Guy XIV accompagnò a Reims Carlo VII per l'incoronazione: più tardi l'uno ricevette la contea e l'altro la nomina di Ammiraglio di Francia. Aveva sposato la figlia di Gilles de Rais.

Effettivamente la maison de Laval ebbe un ruolo determinante nella Guerra dei cent'anni.

Edited by elena45 - 15/9/2013, 11:47
 
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view post Posted on 14/9/2013, 21:25
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Arciduca /Arciduchessa

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Immagino che non si possano indicare tutte le persone che compongono una genealogia, tanto più con famiglie così numerose! :)
Quando ho letto di Guy de Laval mi è subito venuta in mente questa lettera, scritta insieme ad André ( firmata poi, proprio da quest'ultimo).

(Comunque ho visto, rileggendo la lettera di Guy e André, dove sbagliavo a capire: la lettera è indirizzata alle "dame di Laval", intendendo per "signore di Laval" la nonna e la madre di entrambi. Nella lettera, è nominato anche il "cugino de Rais").

Edited by reine Claude - 15/9/2013, 09:38
 
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view post Posted on 15/9/2013, 09:09
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Marie-Antoinette

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Guy e Andrè erano molto legati alle "dames de Laval", la mamma e la nonna, perchè erano rimasti orfani bambini, rispettivamente a 8 e 6 anni: il padre, Jean de Monfort (+1414), era morto precocemente di peste.
Guy in particolare, crebbe alla corte del duca di Bretagna, si fidanzò bambino con la figlia Margherita, che morì fanciulla, e sposò la sorella Isabella.

Così come Guy XIV era rimasto orfano bambino affidato alle cure della nonna e del duca di Bretagna, così più tardi uno dei suoi nipoti, Nicolas, rimase orfano neonato del padre Jean (1437-1476): affidato pertanto al nonno, poi allo zio Guy XV, e protetto nientemeno che da Anna di Bretagna, la futura regina di Francia. E giacchè lo zio morì senza discendenza, Nicolas diventò il nuovo conte di Laval con il nome (ca va sans dire) di Guy XVI.


Guy XVI di Laval (1476-1531).
Succede allo zio nel 1500 e lo stesso anno la sua protettrice, divenuta per la seconda volta regina di Francia, gli trova moglie.
Ecco, qui nasce il titolo che troveremo più volte citato all'epoca di Maria Antonietta: quello di principe e principessa di Taranto: la moglie di Guy XVI è Carlotta d'Aragona, figlia di Federico I di Napoli e principessa di Taranto appunto (#entry259385304).
Con Guy XVI de Laval inizia la fase rinascimentale nella storia della famiglia:
grande appassionato del Rinascimento italiano, intraprese la ristrutturazione del vecchio castello di Laval e la costruzione di quello nuovo. E cambiò anche lo stile di vita della corte che diventò luogo di feste, tornei e cenacoli.
Ma Carlotta d'Aragona muore dopo appena 6 anni di matrimonio e tre figli. E poi muore anche la regina Anna di Bretagna.
Guy XVI diventa fedelissimo di Francesco I e di sua moglie Claudia, la figlia di Anna di Bretagna, tanto da occupare nel seguito reale il primo posto dopo i principi del sangue e trasferire a corte le sue due figlie Caterina e Anna, che faranno illustri matrimoni.
Anzi il re lo nomina Governatore della Bretagna e gli trova una nuova prestigiosissima moglie: Anne, la figlia di Guillaume de Montmorency, ministro delle finanze, e sorella del suo amico Anne de Montmorency (sì, fratello e sorella avevano lo stesso nome in onore di Anna di Bretagna). Ma anche la nuova contessa di Laval muore, di parto, dopo tre figli e 8 anni di matrimonio.
Terzo matrimonio, sesta figlia, ma l'anno dopo Guy XVI muore colpito dal calcio di un cavallo: ha fatto in tempo a vedere la sconfitta di Francesco I a Pavia e la pace di Cambrai che sancisce la fine delle ostilità con l'Impero di Carlo V.
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Non credo ci siano altre immagini di Guy XVI oltre a quella della vetrata della chiesa di Saint Martin a Montmorency.
Invece ci sono quelle di suo cugino:


Clouet - Jean de Laval, barone di Chateaubriand (1487-1543).

Nipote di Francoise de Dinan, seconda moglie di suo nonno Guy XIV, la ricca ereditiera di Chateaubriand che abbiamo visto precedentemente, successe al cugino come Governatore della Bretagna ed ebbe il merito di costruire il nuovo castello del suo feudo, accanto a quello vecchio:


Chateau Neuf de Chateaubriand.

Fu un personaggio importante, ma è passato alla storia piuttosto come marito della bellissima Francoise de Foix, divenuta l'amante di Francesco I.


Francoise de Foix (1495-1537).
Non ebbero figli, per cui Jean lasciò la baronia ad Anne de Montmorency, il Connestabile .

Edited by elena45 - 29/1/2015, 19:57
 
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view post Posted on 15/9/2013, 14:01
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Marie-Antoinette

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Il figlio maggiore di Guy XVI e Anne de Montmorency è Claude de Monfort, divenuto conte, manco a dirlo, con il nome di Guy XVII. Bellissimo uomo, bellissimo ritratto:


Clouet -Guy XVII de Laval (1522-1547).
Alla successione di suo padre, morto per un incidente di cavallo, aveva solo 9 anni e fu affidato allo zio materno, il Grande Connestabile, e al cugino del padre, Jean di Chateuabriand. Anzi crebbe nella casa del nuovo Governatore di Bretagna e di sua moglie Francoise de Foix. Fu naturale che la sua tutrice gli scegliesse la moglie nella persona di sua nipote, Claudine de Foix (gli sposi avevano entrambi circa 15 anni).
Il caso volle che Claudine diventasse l'unica erede della sua famiglia e portasse nel patrimonio dei Laval quello dei de Foix: questa immensa successione rese la casa dei Laval una delle più opulente del reame.
E ne venne fuori il completamento del castello nuovo in quel di Laval:


Chateau Neuf de Laval.

Purtroppo una pleurite stronca la vita di questo giovane uomo, bello e ricchissimo, a soli 26 anni, che non è riuscito purtroppo nemmeno a lasciare discendenza. Si estingue con lui la maison Laval-Monfort.
Nella discendenza dei Laval c'è un altro "cambio di casata": tutto l'enorme patrimonio e la sfilza di titoli passa alla nipote, Renée de Rieux, figlia della sua sorellastra Catherine e del suo padrino Claude de Rieux:


Renè de Rieux (1524-1567), marchesa di Nesle per matrimonio, contessa di Laval per successione.
Questa volta l'erede in linea femminile dei Laval non passa il titolo al marito, come aveva fatto la sua antenata Anne, ma stravagante e prepotente pretende e ottiene dal Re di essere lei la contessa di Laval con il nome di Guyonne XVIII (!).
Il marito è succube per 20 anni delle prepotenze della moglie, che il popolo chiama Guyonne la pazza, e vive praticamente separato da lei. Nonostante la matrice cattolica della casata, Renée/Guyonne abbraccia il protestantesimo e muore sola a 43 anni.
Ovviamente ci sarà un quarto "cambio di casata" nella successione.

L'adesione al protestantesimo era dettata anche dalla parentela con i Coligny, a dimostrare ancora una volta che le famiglie francesi erano spesso divise sul fronte della religione e diversamente schierate nel corso dei conflitti.
Già tempo addietro un'altra sorella del Connestabile, Jeanne de Montmorency aveva sposato Gaspard I di Coligny; poi una sorella di Guy XVII, Charlotte de Laval, aveva sposato Gaspard II di Coligny, l'Ammiraglio capo degli Ugonotti ucciso la notte di San Bartolomeo; infine, la sorella di René/Guyonne, Claudine de Rieux, diventò la moglie di Francois de Coligny, fratello dell'Ammiraglio.
Guyonne, tra l'altro, avrebbe partecipato a una congiura per rapire Carlo IX e Caterina de Medici, con il cognato Francois Coligny, l'Ammiraglio Gaspard, il principe di Condé e altri.

.
Francois de Coligny (1521-1569), signore d'Andelot, primo capo dei protestanti. Morì di febbre violenta durante la III guerra di religione (poco dopo la morte del principe di Condé alla battaglia di Jarnac). / Gaspard II di Coligny (1519-1572), trucidato la notte di San Bartolomeo.

Fino alla fine Guyonne non smentisce le sue scelte: lascia erede del suo immenso patrimonio il nipote Paul de Coligny (1555-1586), figlio di Francois e di sua sorella Claudine (morta nel darlo alla luce) che ha solo 12 anni e che diventa, ovviamente, Guy XIX de Laval.
Ma sulla defunta Guyonne c'è un'indagine penale e il giovanissimo erede, affidato alla zio Ammiraglio dopo aver perso anche il padre, non può entrare in possesso del patrimonio. Nel 1572, come già detto, lo zio muore trucidato e lo sfortunato giovane ripara all'estero. Continua a combattere per la causa protestante, in piu riprese. Muore a soli 31 anni.
Non ho trovato immagini di Paul/Guy XIX, ma della moglie sì:


Anne d'Alègre (1568-1619): sposa Guy XIX de Laval-Coligny a 15 anni, nel 1583, e resta vedova a 18, con un piccolo orfano, Francois, l'ultimo erede della casata.

Con il nome di Guy XX di Laval Coligny (1585-1605), Francois cresce all'estero e diventa un esperto uomo d'arme.
Ritorna in Francia con l'avvento di Enrico IV e i protestanti sperano di trovare in questo giovane Coligny un nuovo capo, ma Francois/Guy si converte al cattolicesimo.
Muore in battaglia combattendo contro i Turchi a soli 20 anni e la successione si blocca di nuovo.

Edited by elena45 - 31/1/2015, 14:34
 
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view post Posted on 15/9/2013, 18:01
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Arciduca /Arciduchessa

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Bellissima galleria di ritratti (quelli dei Clouet sono sempre splendidi) e di castelli!

Bella la storia di questa casata, di cui alcuni componenti sono stati davvero in primo piano nella storia francese.
Si è estinta relativamente presto, peccato ( vedo che gli ultimi Guy, dal 17 in poi, sono morti tutti molto giovani).

Anne e Claude erano nomi che, fino ad un certo periodo, si usavano indifferentemente sia al femminile che al maschile (in seguito Claude è diventato Claudine).
 
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view post Posted on 16/9/2013, 23:34
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Marie-Antoinette

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Voglio fare un'ultima aggiunta: con la morte di Guy XX nel 1601 si esaurisce la discendenza di Catherine de Laval, la figlia maggiore di Guy XVI e Caterina d'Aragona. Pertanto la successione spetta ai discendenti di sua sorella minore Anne (vedi schema), sposata a suo tempo con Francois la Tremoille, visconte di Thouars. Ennesimo " cambio di casata"!

L'erede che ne ha diritto è Henri de la Tremoille:



Henri de la Tremoille (1598-1674), duca di Thouars, conte di Laval e principe di Taranto con il nome di Guy XXI.
Suo padre Claude de la Tremoille (1566-1604) aveva abiurato la religione cattolica ed era stato un fedelissimo di Enrico di Navarra durante l'ultima fase delle Guerre di religione; ricompensato con la nomina a duca-pari, era morto precocemente. La madre, Catherine Brabantine di Orange Nassau era la figlia di Guglielmo il Taciturno.
Henri pertanto è un bambino orfano di suo padre, quando aggiunge ai suoi titoli e patrimonio dei Laval per decreto di Enrico IV e viene affidato alla tutela della madre.


Marie de la Tour d'Auvergne (1599-1665), duchessa La Tremoille, moglie di Henri.

Ma quella dei La Tremoille è ancora un'altra storia (#entry542755776).

Edited by elena45 - 29/1/2015, 20:00
 
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