Maria Antonietta - Regina di Francia

Lancelot "Capability" Brown, Il famoso "architetto del paesaggio" inglese

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view post Posted on 8/12/2013, 15:14
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Marie-Antoinette

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CITAZIONE (reine Claude @ 7/12/2013, 22:45) 
Aggiungo un'immagine di Brownlow Cecil, nono Lord Exeter (1725 - 1793), colui che chiamò Capability; il nipote Henry ereditò Burghley, dato che Brownlow non aveva avuto figli.
(IMG:http://i42.tinypic.com/25p1pug.jpg)

Secondo errore! Scusami ancora, non so perchè ho letto male. Pertanto, sempre nell'ottica delle castellane che mi piace tanto, ecco la contessa dell'epoca:


Laetitia Townshed (?), sposò nel 1749 il nono Lord Exeter.

CITAZIONE (Maria Clotilde @ 8/12/2013, 14:05) 
Mi sembra di vederlo questo angolo di paradiso del Sud: limoni, rose e bosso :woot: Anch'io ho fatto un'aiuola dove si susseguono cespugli a palla di bosso e alberelli di rose con sotto la lavanda. Solo il limone non posso averlo.
La prima lezione che ho imparato in giardino e' di rispettare la natura del luogo.....

Sapessi quanti tentativi ho fatto io e quanti fallimenti, dovuti soprattutto alla cattiva esposizione: ho cercato col lanternino il punto giusto dove arrivasse piu sole, provato e riprovato le varietà di rose, e solo alla fine ho trovato un discreto risultato.
Certo le fioritura variopinte degli inglesi non le potrò avere mai. E' anche questione di clima, come tu dici giustamente.

CITAZIONE
......... l'aiuola di euonymus, erica e rose che fiancheggia il vialetto d'ingresso.
......tulipani, calle, narcisi, crocus e giacinti .......

Da come lo descrivi, anche il tuo deve essere un giardino molto bello, che rispecchia la tua cultura e la tua sensibilità. Complimenti!

Edited by elena45 - 8/12/2013, 15:33
 
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view post Posted on 8/12/2013, 20:43
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Marie-Antoinette

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Questa immagine l'avrete senz'altro vista su Google maps:



La novità è che è stata inserita tra le 20 foto più belle scattate dal satellite.
 
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view post Posted on 8/12/2013, 23:17
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Marie-Antoinette

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In questa foto si possono vedere i disegni progettati da Le Notre,deve essere proprio una bella mostra. Vedere i progetti e poi uscire dal castello e vedere i disegni prendere vita.
 
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view post Posted on 9/12/2013, 11:34
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Arciduca /Arciduchessa

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"...vedere i disegni prendere vita.": bellissimo!
Splendide tutte e due le ultime foto, quella dal vero di Google maps (è impressionante vedere, dall'alto, la vastità dei giardini di Versailles) e quella dei progetti d'epoca!
 
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view post Posted on 9/12/2013, 15:51
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Marie-Antoinette

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Per tornare al Nostro paesaggista, Capability Brown fu chiamato anche a ristrutturare il giardino di Chatsworth Hall, una delle dimore dei duchi di Devonshire:



E siccome tutto torna nel nostro forum, della famiglia in questione ne ho parlato qui: #entry445792915

Fu il quarto duca a chiamare Capability, ovvero William Cavendish (1720-1764), il suocero di Georgiana: #entry446019876.
 
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view post Posted on 9/12/2013, 18:31
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Arciduca /Arciduchessa

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Meno male che Elena ha una grandissima memoria e tira le fila facendo i collegamenti tra le diverse discussioni. Grazie!

Avete notato come anche il ruolo dell'acqua nel giardino inglese cambia? Non è più costretta in condotte artificiali, convogliata verso fontane e giochi d'acqua mirabolanti, perchè tutto deve stupire e mostrare il potere del signore, del re di fronte al quale natura e acqua si piegano al suo volere. L'acqua, elemento che non dovrebbe mai mancare in nessun giardino, prende la forma di placidi ruscelli, dall'andamento sinuoso, il cui scopo è rilassare, non più eccitare.
 
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view post Posted on 9/12/2013, 19:08
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Marie-Antoinette

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Una parte del giardino di Chatswort Hall.
 
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view post Posted on 9/12/2013, 22:13
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Arciduca /Arciduchessa

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Molto bella l'immagine del labirinto postata da Anna! (La seconda foto si riferisce però a Blenheim (mi sembrava che questo giardino l'avevo già visto...! :) ). Di Chatsworth ho trovato questa bella immagine):



Che bello il topic di Elena sui Cavendish! (mi ero persa anche questo... :unsure: )


"L'acqua...prende la forma di placidi ruscelli, dall'andamento sinuoso, il cui scopo è rilassare, non più eccitare." Questa frase di Silvia calza a pennello anche per il prato dei giardini all'inglese: quel verde morbido, ondulato, qualche albero quà e là, gli animali placidi che brucano...tutto concorre a creare un'immagine di calma e rilassatezza.

Sempre riguardo a questa osservazione, e alla differenza di "significato" del giardino inglese rispetto a quello francese, riporto una frase che mi ero appuntata, leggendo di Lancelot Brown:
"I lavori di Brown si adattarono alla società che serviva. I gentiluomini inglesi non mantenevano corti; vivevano nelle loro proprietà e amavano guardare i loro domini dalle finestre delle loro dimore".
Sarebbe interessante soffermarsi su questo aspetto, sulle diversità fra nobiltà francese e inglese, nel '700, che emergono anche dall'osservare questi giardini.

(Io non sono in grado e "mi affanno a costringere le cose ( i pensieri) entro la forma d'una frase come se versassi acqua in una brocca, salvo che poi, invariabilmente, grossi goccioloni di significato e sottintesi traboccano e si rovesciano per ogni dove.": ecco, prendendo a prestito le parole che Vita Sackville- West usa per descrivere un aspetto del carattere di Edith in "Ogni passione spenta", ho in mente tante cose, sulla differenza tra nobiltà inglese e nobiltà francese in quel periodo, ma non riesco ad esprimerle in modo compiuto...)

Edited by reine Claude - 10/12/2013, 10:48
 
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view post Posted on 10/12/2013, 14:36
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Marie-Antoinette

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Non voglio togliere spazio a Tiziana, anzi aspetto una sua conferma, ma ho trovato che Capabilty Brown lavorò anche ad Althorp House, la tenuta che appartiene ancora ai conti Spencer, la famiglia d'origine della principessa Diana.


La casa fu costruita da Robert Spencer, secondo conte di Sunderland (1641-1711), mentre la proprietà fu acquistata nel 1508 da un suo antenato, John Spencer (1455-1522), proprietario terriero, con i proventi della sua attività di allevatore di pecore (#entry394037572).


Panorama della tenuta.


La zona del parco dov'è il mausoleo in memoria di Diana.
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Come avrete capito, indagare sulle famiglie aristocratiche è la mia passione, e non per un interesse ideologico, ma solo perchè attraverso di loro, spesso, si può ricostruire per grandi linee la storia, artistica, politica o semplicemente familiare.
L'ho fatto per quelle italiane, francesi o inglesi che più mi interessavano o per le quali le discussioni del forum mi offrivano lo spunto, sia pure in un'ottica diversa. Così, per esempio, ho inserito le discendenze genealogiche nell'excursur sui castelli francesi oppure sulla ritrattistica di corte.
Analogamente possiamo stabilire un nesso tra la storia affascinante del giardino inglese e le grandi famiglie. E visto che mi tocca (e mi piace) riassumere, connettere (e linkare), lo faccio in un topic ad hoc: #entry552546467.

Edited by elena45 - 27/8/2014, 14:25
 
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view post Posted on 10/12/2013, 15:20
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Arciduca /Arciduchessa

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Cito Elena: "Analogamente possiamo stabilire un nesso tra la storia affascinante del giardino inglese e le grandi famiglie"; è esattamente quello che avevo in mente parlando di Capability, oltre a raccontare la storia di questo uomo geniale.

CITAZIONE (elena45 @ 10/12/2013, 14:36) 
Non voglio togliere spazio a Tiziana, anzi aspetto una sua conferma, ma ho trovato che Capabilty Brown lavorò anche ad Althorp House, la tenuta che appartiene ancora ai conti Spencer, la famiglia d'origine della principessa Diana.

Io ho parlato di quei luoghi che nel libro erano descritti in modo un po' più ampio e mi sono concentrata soprattutto su quelli. Mi fa molto piacere, naturalmente, scoprirne altri!
Quindi, Elena, io leggerò più che volentieri e con interesse quello che scriverai su altri giardini e sulle famiglie cui appartengono. (Intanto vado a leggermi i topic dedicati agli aristocratici inglesi di cui dai la pagina! :) ).
 
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view post Posted on 10/12/2013, 15:35
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Marie-Antoinette

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Approfitto subito.

Il giardino di Hatfield House, la residenza dei Cecil conti e marchesi di Salisbury, presenta in alcuni punti caratteri più simili a quello italiano e francese: risale, infatti, agli inizi del 17° secolo, quando Sir Robert Cecil (1563-1612), primo conte di Salysbury, incaricò John Tradescant il Vecchio di trovare piante per la sua nuova casa. Tradescant fu inviato in Europa continentale dove raccolse alberi, bulbi, piante e alberi da frutto, che non erano mai stati precedentemente coltivati in Inghilterra, e raccolse anche spunti di carattere estetico.
Il giardino meridionale è un tipico parterre:



Invece, il restauro avvenuto in epoca vittoriana, progettato da Lady Gwendolen (+1945), figlia del primo ministro Robert Gascoyne-Cecil, 3° marchese di Salisbury (1830-1903), si ispira ai canoni del giardino paesaggistico inglese.
A nord, un giardino bosco, con masse di narcisi e giacinti naturalizzati, ad ovest uno spazio aperto intorno a una fontana con le classiche bordure fiorite:



Il giardino orientale, infine, fu voluto dal 5° marchese, anche lui Robert Gascoyne-Cecil (1893-1972). Questa parte del giardino è fatto di parterre eleganti, arte topiaria e piante rare. Progettato per essere visto dal primo piano della casa, è aperto al pubblico solo in un giorno a settimana durante la stagione delle visite.



Nella seconda foto si vede a sinistra un altro edificio in mattoni rossi, poco distante da quello principale. Si tratta del vecchio castello, costruito precedentemente e dimora, nientemeno, di Elisabetta Tudor, prima che diventasse regina.


Anche qui c'è un giardino all'italiana.
Era una vecchia costruzione appartenuta ad un vescovo, che Enrico VIII sequestrò e tenne per sè e la sua famiglia, una specie di casa di campagna, a volte una specie di esilio o camera di decantazione delle sue complesse vicende familiari.
Alla morte di Elisabetta, il nuovo re Giacomo I lo diede a Robert Cecil in cambio di un altro palazzo. A Cecil piaceva costruire e pertanto buttò giù tre ali del palazzo reale, nel 1608, e utilizzò i mattoni per costruire il nuovo palazzo.

Edited by elena45 - 17/12/2013, 17:20
 
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view post Posted on 10/12/2013, 18:58
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Marie-Antoinette

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RHS: non è una sigla tecnologica, ma l'acronimo di Royal Horticultural Society, l'associazione nazionale che riunisce in Inghilterra gli amanti del giardinaggio.
Un'associazione prestigiosa, nata nel 1804 da un gruppo di amanti del giardinaggio e cresciuta in grandezza e autorevolezza, tanto da annoverare tra i suoi soci il principe Filippo (www.rhs.org.uk/).


La sede di RHS a Londra.

Per completare l'informazione, vi posto una piccola guida dei giardini inglesi: www.gardens-guide.com/index.htm

Edited by elena45 - 12/12/2013, 09:44
 
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view post Posted on 11/12/2013, 10:53
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Arciduca /Arciduchessa

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Molto interessante e completa la Gardens-guide!

Ritorno un attimo a Chatsworth, per una curiosità. Qui Lancelot Brown attuò un'innovazione per quanto riguarda il pendio artificiale accanto alla cascata, il cosidetto Great Slope: invece delle zolle, Brown "usò semente da fieno che diede origine ad una humus composta da muschi molto rari" ancora oggi preservata.
E questa non è l'unica innovazione ideata da Capability: inventò anche una "macchina", un carro trainato da cavalli, dove l'albero da trapiantare poteva viaggiare disteso e che poteva così essere sfoltito il meno possibile sia nelle fronde che nelle radici.

Ritornando ad Hatfield House, mi piace tantissimo la casa di mattoni rossi, così tipicamente inglese, appartenuta ad Enrico VIII.
E qui, sulle dimore costruite sui resti delle dissoluzioni dei monasteri si potrebbe aprire un'altra discussione!!
Ashridge, nello Hertfordshire, che ho già citato, è solo un esempio. Anche questa divenne residenza reale, ma all'origine era un monastero.
Qui Capability lavorò per il Duca di Bridgewater, che apparteneva alla famiglia degli Egerton...



(Un'altra importante, aristocratica famiglia inglese... uno spunto per Elena, alla quale lascio la parola :) ).

Edited by reine Claude - 11/12/2013, 15:43
 
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view post Posted on 12/12/2013, 10:28
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Marie-Antoinette

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Dei Bridgewater e di Ashridge non ho trovato molto, mentre ho trovato notizie interessanti sulla famiglia proprietaria di Stowe House, un vero laboratorio politico: https://ladyreading.forumfree.it/?t=67699845#lastpost.

Scopro poi che Petworth (West Sussex, 90 km a sud di Londra) apparteneva alla famiglia Wyndham, imparentata con il Visconte di Cobham e la schiera dei suoi nipoti.


William Hoare - Sir Charles Wyndham (1710-1763), 2° conte di Egremont, figlio di Sir William Wyndham e Catherine Seymour - NPG, Londra.
Fu un esponemte politico dei Wigh e Segretario di stato nel governo di George Grenville (nipote di Cobham), nonchè suo cognato (avendone sposato la sorella Elisabeth Wyndham).
Fu naturale per lui chiamare Capability Brown, dopo che aveva lasciato Stowe.

Ereditò Petworth e il titolo comitale nel 1749 da suo zio materno, Algernon Seymour, Duca di Somerset, morto senza figli maschi. Ed era stato suo nonno, di cui portava il nome, Charles Seymour, a costruire la grande casa della tenuta:


Petworth House.


Godfrey Kneller - Charles Seymour (1662-1748), 6° duca di Somerset e nonno del suddetto - NPG, Londra.
I Seymour erano una famiglia di altissimo lignaggio, a cui apparteneva la terza moglie di Enrico VIII. Ma la terra di Petworth era proprietà di sua moglie, Elisabeth Percy:


John Closterman -Lady Elisabeth Percy (1667-1722) - Petworth House.
Figlia unica di Jocelyn Percy, XI conte di Northumberland, famiglia anche questa di antica e prestigiosa nobiltà, fu la più ricca ereditiera del suo tempo, divenendo così il partito più ambito del regno. Si sposò tre volte, l'ultima con Charles Seymour ed ebbe 4 figli, un solo maschio (con lei nel ritratto). Eccolo adulto:


John Vanderbank - Algernon Seymour (1684-1749), 7° duca di Somerset - Petworth House.
Unico figlio maschio ed erede di Lady Elisabeth. Oltre a Petworth, da lei ricevette il castello di Alnwick, la tenuta di Syon Abbey e Northumberland Palace a Londra.

La famiglia Wyndham è vivente ed abitano un'ala di Petworth House.
https://ladyreading.forumfree.it/?t=67705751


John Wyndham (1948), 2° barone di Egremont.

Edited by elena45 - 31/12/2013, 14:58
 
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view post Posted on 13/12/2013, 10:45
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Arciduca /Arciduchessa

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Quanti rimandi si possono fare tra tutti questi personaggi!!
Leggevo gli ultimi topic ideati da Elena sulle diverse famiglie aristocratiche inglesi (con bellissimi ritratti, sia quelli più antichi sia quelli più recenti!) e mi sono soffermata su William Pitt, Conte di Chatham https://ladyreading.forumfree.it/?t=67699845
Un personaggio di grande spicco al quale Lancelot Brown fu davvero affezionato.
Figura importantissima nella politica del suo Paese, aveva anch'egli la passione dei giardini.
In gioventù, quando ancora non era abbastanza ricco per avere una sua proprietà, aveva la curiosa abitudine di consigliare e dare disposizioni (!) ai giardinieri delle tenute dei suoi amici, dandosi da fare anche nei lavori manuali.
Quando si sposò con Lady Hester Grenville, sorella di George Grenville, potè permettersi una tenuta di campagna ad Hayes, nel Kent.
Ma fu quando andò "in pensione", con il titolo di Lord Chatham e un appannaggio di 3000 sterline l'anno, che potè dedicarsi completamente alla sua passione. Anche perchè un ricco gentiluomo, Sir William Pynsent volle lasciargli in eredità la propria tenuta come ringraziamento per i suoi meriti e per quello che aveva fatto per la Nazione.
Gli eredi di Sir Pynsent non ne furono molto contenti e tentarono anche di impugnare il testamento, ma sta di fatto che Lord Chatham prese possesso della sua dimora nel 1765 e naturalmente chiamò Lancelot Brown per le migliorie del giardino.




Monumento a Sir William Pynsent

Questa colonna trionfale fu disegnata da Lancelot Brown su richiesta di Lord Chatham, in segno di riconoscenza per William Pynsent, che era stato così generoso.

Edited by reine Claude - 13/12/2013, 15:14
 
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