Lieta di partecipare all indagine del mistero che Mma Anna ha risolto.. Sono sempre affascinanti questi misteri .. Il fascino del passato.. E tutto quello che comprende immaginazione e realtà. La vita della nostra sfortunata principessa francese è risaputa ormai.. Se qualcosa di orribile è stato fatto sul suo corpo al punto da sfigurarla non saprei.. Tante donne durante le torture e le prigionie sono state vittime di paralisi facciali . Anche se questo non è il caso della nostra principessa. Che fosse psicologicamente provata? Lo credo bene!! Un mondo mostruoso si è aperto a lei fuori dai cancelli di Versailles
La storia dello scambio di identità..Ernestine lambriquiet che avrebbe preso il suo posto.. Tanta fatica per lasciare Parigi e poi fuggire da Vienna? Povera vittima mi fa una tenerezza pensare al dolore immenso che avrà provato nell'apprendere la notizia della morte di padre,madre e zia. Che crudeltà!! Anch'io sono rimasta stupita dal fatto che non abbia avuto figli. Molto probabilmente ha pensato bene di evitare di mettere al mondo delle vittime in balia di tragici eventi.
Che fosse lei la Dama in nero? Potrebbe essere.. Perché no?? Anche se ho letto che lei ritornò a Vienna con rancore verso gli austriaci per non aver salvato la famiglia. Addirittura Axel ha incontrato la principessa al suo ritorno a Vienna.. Non so.. La dama in nero è una leggenda!
[QUOTE=Giacomo Girolamo Casanova,2/2/2014, 14:35 ?t=8396884&st=405#entry551240523]
CITAZIONE (Maurº @ 2/2/2014, 11:25)
Con la confessione non lo so, ma la Claudia non ha mai bannato nessuno per motivi futili
Che bellezza
!!!! E allora eretici, miscredenti, liberi pensatori e
volterriani in genere (lui però purtroppo "abiurò" sul letto di morte) fatevi avanti! Il mondo non è fatto solo dai Voltaire, dai Lorenzo il Magnifico e dai Guttuso, che cedono davanti al Savonarola di turno, ma anche da tanti piccoli Claudio Villa pronti a
"cercare di entrare nella morte ad occhi aperti".
CITAZIONE (Admiral Makarov @ 2/2/2014, 11:44)
la mia è stata una scelta di vita, arrivata alla fine di un lungo e tormentato percorso....forse alla fine si vive meglio credendo in qualcosa, ma si corre il rischio di perdere di vista le verità oggettive. I miti devono essere interpretati nel loro valore simbolico e niente più. "credere" ci rende fragili e manovrabili....la ragione è secondo me, la miglior strada per la conoscenza (anche storica..)
Io sono una grande ammiratrice di Voltaire e se un pazzo di turno ha osato calunniare gli ultimi istanti della sua vita sarà dovuto ad una voglia di diffamazione gratuita. Voltaire ha sempre trattato con delicatezza e pronta lucidità ogni argomento religioso. Non si può credere alla sua devozione religiosa avvenuti gli ultimi istanti della sua vita. Queste chiacchiere offendono l importanza del pensiero di Voltaire che va al di là di un concetto di subordinazione religiosa. Assolutamente impossibile! Con tutto il rispetto!