Il complotto del garofano

SALVE A TUTTI VEU!

VI ALLEGO DOCUMENTAZIONE DEL COMPLOTTO DEL GAROFANO 2/3 agosto 1793 CHE FU UNO DEI TENTATIVI + ECALATANTI PER LIBERARE MARIA ANTONIETTA DALLA PRIGIONIA.

IL BARONE DE BATZ(RICCHISSIMO NOBILE,CHE LOTTO CONTRO' LA RIVOLUZIONE PER SALVARE TUTTE LE PERSONE DALLA GHIGLIOTTINA)PROMISE UN MILIONE DI FRANCHI A CHI SALVASSE LA REGINA MARIA ANTONIETTA.




il 28 agosto 1793 il mercoledì 28 agosto 1793, Jean-baptiste Michonis funzionario della Comune adetto alla sorveglianza della regina penetra nella cella di Marie-Antoinette con un uomo di circa 36 anni, di piccola dimensione. sul suo suo vestito a strisce, l'uomo due garofani splendidi.


Immediatamente, la regina riconosce il cavaliere Alexandre Gonsse de Rougeville, che ai tempi del giorno del 20 giugno 1792, difeso dal popolo. Il cavaliere di Rougeville - di cui Alexandre Dumas renderà al suo cavaliere delle pendenze maison/rouge in se davanti la regina tramite una distrazione, lancia i suoi garofani, che contengono messaggi rotolati nei petali, il cavaliere accompagnato da Michonis ha precisato che tornera' ancora.


Marie-Antoinette può leggere queste parole là: “Ho gli uomini e soldi„. Risponde la regina con il punto di un perno su una carta(le erano state tolte penne e matite): “Sono guardata a vista, io non parlo con qualcuno, io mi fido di voi, io verrò„.


Quindici minuti più successivamente, il cavaliere di ritorno di Rougeville con Jean-baptiste Michonis.

Una conversazione comincia. Il cavaliere quello formless che restituirà due giorni più successivamente e che porterà ai soldi necessari per comprare le sue protezioni. sembra che gli usi di Marie-Antoinette tagliano allora l'acquisto a cubetti della complicità del gendarme Jean Gilbert che dà il messaggio della regina al cavaliere.

il 30 agosto 1793 il cavaliere di Rougeville si incontra due giorni (30 agosto 1793) con Jean-baptiste Michonis e regolano con la regina tutti i particolari della fuga, che deve essere effettuata nella notte del 2 settembre 1793.

Le coppie dei guardiani del Richard, la donna del giorno Marie Harel sono nella segretezza.

Il cavaliere delle strette di Rougeville 400 louis di oro e di 10.000 libri dei assignats ha inteso comprare le protezioni della casetta del guardiano.

Nonostante la debolezza estrema della regina - esaurita dal suo spurgo pesante continuo (ha sofferto da un fibrome all'utero) -, è accosentito che la regina fuoriuscirà, guadagnerà il castello di Livry, dove signora de Jarjayes, la nascondera' poi fuga verso la germania.


la notte del 2 settembre 1793 che la fuga e' molto vicina. All'orario, la regina lascia la sua cella esso attraversa la parte in cui sono i gendarmes, penetra nella baracca del guardiano del Richard, passa da due contatori.

Ancora una griglia da attraversare ed esso arriveranno nella corte di maggio, allora la via.


ma un imprevisto, attualmente, preso da il timore o desiderare rendere la paga costosa la relativa complicità, Jean Gilbert arresta la regina. Nonostante i relativi supplications, le promesse dei due soccorritori, rifiuta ostinatamente con lui ha lasciato il passaggio la griglia. Marie-Antoinette vede così il effrondrer la sua ultima probabilità della libertà.


Il cavaliere di Rougeville e di Jean-baptiste Michonis si ritira e il gendarme Jean Gilbert prende indietro la regina nell sua cella.


Almeno Jean Gilbert potrebbe mantenere silenzioso egli stesso, ma per timore l'offerta di fuga si sparge, il gendarme interessato per la radura egli stesso, indirizzi un rapporto/rapporto confuso al suo superiore, il tenente-colonnello di Dumesnil, in cui tardo denuncia gli schemi di Jean-baptiste Michonis ed il cavaliere di Rougeville.

Inoltre, rivela che la regina ha affidato a lui ad un perno usando scritto di carta punture per il cavaliere di Rougeville.

Ma le proteste del gendarme che è andato alla casetta del guardiano e che ha depositato questa carta fra le mani del guardiano del Richard.
Il tenente-colonnello di Dumesnil accelera avvisare il comitato di sicurezza generale. Questo carica Jean-Pierre-Andre Amar, aiutato del delegato di Sevestre, per andare immediatamente alla casetta del guardiano. I due membri del comitato di sicurezza generale interrogano la regina.

Badgered con le domande, esso risposte di évasivement, attente niente dire quale può accusare qualcuno. Il cavaliere di Rougeville potrebbe fuggire, ma Jean-baptiste Michonis è arrestato (sarà guillotiné l'anno II (il 17 giugno 1794) dei 29 prati.

Il Richard e marito sono cacciati da guardiani delle congiergerie. È necessario da portare la fede alla testimonianza del cavaliere, mentre è sola riportare il mantenimento del 28 agosto 1793? La regina realmente ha raggiunto il portello della casetta del guardiano prima dell'arresto da uno dei gendarmes. Quale è il grado esatto della complicità di Jean-baptiste Michonis in questa azienda scura?

Gli storici sicuri e il , relativo Hébert rivoluzionario agguerito fondatore del : “il padre Duchesne," scrive che il revolutionist avrebbe partecipato a questo programma della fuga dalla regina.

COSI LA REGINA PER COLPA DELLA "PAURA,CODARDIA,(LA LAMA DELLA GHIGLIOTTINA FA PAURA A TUTTI)DI UN GENDARME,PERDETTE L'ULTIMO COMPLOTTO PER SALVARLA,FORSE SOTTO SOTTO A TESSERE ANCHE DA LEGHE E MIGLIA DI DISTANZA E GESTIRE IL TUTTO INDIRETTAMENTE CI HA PENSATO LA MENTE E MANO DELL'ETERNO AMICO FERSEN

MARIE ANTONIETTE REINE

MI FA PIACERE CHE VI SIA PIACIUTA RAGAZZI! LA STORIA.

E CI SAREBBE DA DIRE CHE UN ALTRO COMPLOTTO MOLTO MENO CONOSCIUTO DAL TITOLO IL COMPLOTTO DEI PARRUCCHIERI,FU EFFETTUATO DIRETTAMENTE LA MATTINA DELLA DECAPITAZIONE DELLA REGINA

QUALCHE STORICO NE FA UN ACCENNO SUOI PROPRI LIBRI BIOGRAFICI DELLA REGINA.

PRATICAMENTE UN GRUPPO DI POPOLANI,DONNE,UOMINI,RAGAZZI,DI PROFESSIONE PARRUCCHIERI,VENDITORI DI VENTAGLI,CUOCHI,ECC,CHE PRIMA LAVORAVANO PER I NOBILI O A VERSAILLES PER I SOVRANI,ORA SI TROVANO PRATICAMENTE DISOCCUPATI CON LA RIVOLUZIONE.

DATA LA LORO PROFESSIONE PRATICAMENTE MONARCHICA,DECIDONO DI METTERE IN PIEDI UN PIANO PER RAPIRE MARIA ANTONIETTA SULLA CARRETTA DEI CONDANNATI PRIMA CHE VADA SULLA GHIGLIOTTINA.

TRADITI VENGONO SCOPERTI E CONDANNATI A MORTE,IL LEADER DI TUTTI LORO UNA MERLETTAIA CON IL FIGLIO,CHE NEMMENO LA SUA GIOVANISSIMA ETA' LO SALVERA' DALLA LAMA IMPIETOSA DELLA GHIGLIOTTINA!

MORALE:GLI ULTIMI CHE TENTARONO L'IMPOSSIBILE PER SALVARE LA REGINA,ERANO PERSONE COMUNI,DEL POPOLO,SUOI SERVITORI,CHE LAVORAVANO E SI MANTENEVANO CON LA MONARCHIA,PASSARONO ALLA STORIA COME IL COMPLOTTO DEI PARRUCCHIERI.

MARIE ANTOINETTE REINE

Si e sappiamo anche che fecero una brutta fine tutti quanti: tutti decapitati.
un altro particolare: dopo la decapitazione della regina uscì da sotto il patibolo un uomo, Maingot, un rigattiere, tutto coperto di sangue con un garofano all'occhiello, delle immaginette sacre(segno di riconoscimento dei nemici della repubblica) e dei tatuaggi. Gli venne fatto un processo, in seguito venne rilasciato. A quanto pare era coperto di sangue perchè fu spinto dalla folla sotto il patibolo, aveva quelle immaginette perchè le aveva trovate per terra e itatuaggi risalenti al 1787.

Complotto del garofano...vicenda oscura! Ho letto un articolo moooooolto interessante che lo ha definito come l'opera di insabbiamento più riuscita della rivoluzione francese. Il barone de Batz con i soldi che aveva a disposizione era riuscito a corrompere metà della municipalità parigina (Michonis e tanti altri). Il suo progetto era una vera e propria controrivoluzione, da attuarsi dopo aver liberato la regina. Le guardie che assistevano la regina (Gilbert e Defresne) erano state corrotte prima da de Batz e poi da...udite udite ROBESPIERRE!! Venuto a conoscenza del piano, promise un serio avanzamento di carriera per le guardie corrotte (avanzamento che in effetti vi fu). Provvide poi a insabbiare il tutto per paura che i sanculotti ne venissero a conoscenza. Alla fine chi ci rimise fu solo la regina.
Vediamo i protagonisti principali del complotto:
- gilbert (guardia che denuncia il complotto solo dopo 7 giorni il suo fallimento...mmmm un po' strano) ESITO: avanzamento di carriera (ancora più strano)
-dufresne (guardia che dà dichiarazioni contraddittorie e non si sa se era o meno dove doveva stare ossia nella cella della regina) ESITO: avanzamento di carriera
- femme harel (donna assegnata a Maria Antonietta, rivoluzionaria fino alla viscere, presente al complotto che dichiara "NON HO VISTO NULLA" ancora strano) ESITO: SI RITIRA CON UNA BUONA PENSIONE
Chiaramente è stato comprato il silenzio di queste 3 persone.
- MICHINOS (realista che tenta di far evadere la regina) ESITO: arrestato NON E SOTTOLINEO NON per aver tentato di liberare la regina, ma per un fantomatico attentato a Robespierre. La stessa sorte di Michonis sarà di molti altri, esponenti importanti della municipalità parigina, giudici, capi della polizia, tutti collusi con de Batz. Ma il tutto fu insabbiato e furono arrestati con un motivo inventato pur di coprire il vero motivo.
IL COMPLOTTO DEL GAROFANO NON è STATO UN TENTATIVO NON RIUSCITO DI SALVARE LA REGINA, MA UNA VERA E PROPRIA MANCATA CONTRORIVOLUZIONE. Per chi volesse saperne di più, contattatemi pure che vi mando l'articolo sconvolgente, ma retto da un'ottima bibliografia, dove ho letto quanto postato.

Che bella questa storia del garofano ( l'ho sentita per la prima volta vedendo la fiction in quattro puntate su Marie Antoinette , quella con Genevieve Casile) E' molto interessante e non ne sapevo nulla così come la storia dei parrucchieri... Hanno tentato di salvarla in tutti modi ma niente.... Si vede che quello era il suo Destino ... !