Tornata stasera da Parigi ho visto il tuo messaggio. Grazie. fa sempre piacere che qualcuno giudichi non male quello che abbiamo scritto. In realtà i miei racconti (ne ho già spediti altri a
www.tibereide.it e usciranno) sono il corrispettivp degli schizzi che a volte fanno i pittori per acquistare familiarità con un eventuale quadro da ritrarre. Sono prove di qualcosa che ancora non conosco. Certo è strano che io sia rimasta così affascinata dalla vita di questi due reali e dalla loro epoca, ma non sono l'unica, vedo che siamo tanti. A Versailles sono tornata al Petit Trianon, alla humeau de la Reine, sono stata a Parigi alla Conciergierie, ho saccheggiato le librerie di storia che riproducevano documenti dell'epoca. Insomma si tratta di una passione misteriosa ma autentica (mi dura da quasi un anno). A dirti la verità poi mi interessa più Luigi XVI che Maria Antonieta (forse perchè pieno di complessi, forse perché se ne parla di meno) e mi interrogo sul drammatico tributo di sangue dal quale è nata la nuova europa, pur con i suoi limiti, più democratica. Quando dici che la loro storia è già abbastanza epica e romazesca che poco si presta alla fiction, hai perfettamente ragione, pur se anche biografie e saggi non sono esenti da interpretazioni personali. Non so dove andrò a parare, diciamo che vado. Se la tua biografia sarà pubblicata, o se tu me la volessi mandare per email un giorno, puoi star sicuro che mi interesserà leggerla, sempre che tu voglia. Scrivere una biografia è più impegnativo sul piano della fedeltà storica e comporta un lavoro certosino di scandagli. Complimenti. Se ti farai risentire mi farà molto piacere. Mops
CITAZIONE (Axel von Fersen @ 27/7/2006, 18:36)
Saro' laconico ma ti rispondo:Assolutamente no,c' erano le saggette, ovvero una sorta di vasi da notte per risolvere i problemi fisiologici...
Caro Axel von Fersen
Tornata stasera da Parigi ho visto il tuo messaggio. Grazie. fa sempre piacere che qualcuno giudichi non male quello che abbiamo scritto. In realtà i miei racconti (ne ho già spediti altri a
www.tibereide.it e usciranno) sono il corrispettivp degli schizzi che a volte fanno i pittori per acquistare familiarità con un eventuale quadro da ritrarre. Sono prove di qualcosa che ancora non conosco. Certo è strano che io sia rimasta così affascinata dalla vita di questi due reali e dalla loro epoca, ma non sono l'unica, vedo che siamo tanti. A Versailles sono tornata al Petit Trianon, alla humeau de la Reine, sono stata a Parigi alla Conciergierie, ho saccheggiato le librerie di storia che riproducevano documenti dell'epoca. Insomma si tratta di una passione misteriosa ma autentica (mi dura da quasi un anno). A dirti la verità poi mi interessa più Luigi XVI che Maria Antonieta (forse perchè pieno di complessi, forse perché se ne parla di meno) e mi interrogo sul drammatico tributo di sangue dal quale è nata la nuova europa, pur con i suoi limiti, più democratica. Quando dici che la loro storia è già abbastanza epica e romazesca che poco si presta alla fiction, hai perfettamente ragione, pur se anche biografie e saggi non sono esenti da interpretazioni personali. Non so dove andrò a parare, diciamo che vado. Se la tua biografia sarà pubblicata, o se tu me la volessi mandare per email un giorno, puoi star sicuro che mi interesserà leggerla, sempre che tu voglia. Scrivere una biografia è più impegnativo sul piano della fedeltà storica e comporta un lavoro certosino di scandagli. Complimenti. Se ti farai risentire mi farà molto piacere. Mops