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Se sei di questo avviso temo rimarrai piuttosto deluso dalla biografia di Zweig, il quale non si perde in descrizioni di addii e in sentimentalismi in generale. Non ci va per nulla leggero nel descrivere Maria Antonietta, ce la presenta come una normalissima donna, mediocre la definisce, che solo nella disgrazia ha saputo tirare fuori la sua grande forza. Insomma niente a che vedere con la Fraser ti assicuro. Dici? Oh spero di no! E' pur sempre un altro punto di vista che leggerò con piacere. Ho letto varie citazioni di questa biografia, sopratutto qui sul forum, e mi sono piaciute tutte. Forse non apprezzerò altre cose, ma la scrittura da quel poco che ho letto già mi piace. Lo comprerò comunque, sopratutto per la descrizione psicologica che sono curioso di leggere. |