Maria Antonietta - Regina di Francia

Armand de Gramont, conte de Guiche (1637-1673), Un eroe da romanzo

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view post Posted on 8/11/2011, 23:13
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Delfino / Delfina

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“Tenéis muy buenos y lindos hijos, y bien se hecha de ver que los Agramontes salen de la sangre de España”, Avete figli molto belli, e si vede bene che i Gramont hanno sangue spagnolo, disse Filippo IV al maresciallo de Gramont, ambasciatore a Madrid nel 1659.
Lorenzo Magalotti, nel 1668, non era della stessa opinione, ma non ebbe occasione di vedere il conte dal vivo:
“Tra diversi ritratti […] v'era quello del conte de Guiche, il quale non potevo indurmi a credere che fosse d'esso, tanto mi parve inferiore al concetto che la fama pubblica e le sue fortune m'avevano insinuato delle sue bellezze. La prima cosa: io lo credevo biondo ed egli è nero; credevo una mina [=aria, espressione] gioviale e la trovo egualmente odiosa e funesta. Il colorito però delle carni è bello e gentile, gli occhi son la più bella, e la bocca la più brutta cosa ch'egli abbia, particolarmente il labbro di sotto, che sale tant'alto che vi riman dentro come incassato quello di sopra, di sottigliezza molto sproporzionata alla grossezza di quel di sotto. […]”.

Armand, o Guy-Armand, nasce a Parigi nel novembre 1637, da Antoine III de Gramont (1604-1678, maresciallo di Francia dal 1641) e da Marguerite de Plessis-Chivré, parente di Richelieu, e in omaggio a Richelieu riceve il nome di Armand.

I Gramont sono una famiglia ricca e nobilissima, titolare di feudi di grande importanza strategica nella regione del Béarn. Sono “sovrani” di Bidache e viceré di Navarra. La bisnonna di Guiche, Diane d'Andoins, detta Corisande, moglie e presto vedova di Philibert de Gramont, è stata una delle amanti di Enrico IV. Antoine II (Antonin) era figlio di Corisande e di Philibert, non di Enrico. Tuttavia il re lo amava come un figlio; ma quando gli offrì di riconoscerlo come tale, Antonin rispose che preferiva restare figlio legittimo di suo padre piuttosto che diventare bastardo di un re. Che caratterino...
Antonin si sposò due volte: la prima con Louise de Roquelaure (matrimonio finito in tragedia), la seconda con Claude de Montmorency. Dalla prima moglie ebbe Antoine III, padre del nostro Guiche; dalla seconda ebbe Philibert de Gramont (eroe del capolavoro di Anthony Hamilton) e Mme de Saint-Chaumont, grande amica di Minette.

Antoine III, educato a Parigi, diventò presto un abile cortigiano. Avrebbe dovuto sposare Marguerite-Philippe de Cambout de Pontchâteau, cugina di secondo grado di Richelieu (e futura madre del cavaliere di Lorena); all'ultimo momento Richelieu cambiò idea e gli propose un'altra cugina, Françoise-Marguerite de Plessis-Chivré, appunto. Antoine non fece una piega: sposava Sua Eminenza, mica le sue parenti; una o l'altra per lui era lo stesso. I matrimoni delle due cugine di Richelieu furono celebrati lo stesso giorno, 28 novembre 1634.
Antoine aveva una solida reputazione di sodomita. Del resto “Bidache” rima bene con “bardache”, e “Guiche” con “biche”, come si può notare da un paio di canzonacce scrupolosamente inserite da Tallemant des Réaux nell'Historiette dedicata al maresciallo.

800px-Bidache

Le rovine del castello di Bidache, bruciato nel 1796 (fonte: Wikimedia Commons)


Ma torniamo al nostro eroe... Armand (o Guy-Armand) che in italiano beneficia di un'ottima e appassionata biografia scritta dalla fiorentina Dina Lanfredini e pubblicata da Olschki nel 1959:

Un antagonista di Luigi XIV, Armand de Gramont, conte de Guiche. Con documenti inediti, tratti dall'Archivio di Stato di Firenze, dalla Biblioteca nazionale di Parigi e dall'Archivio privato del duca de Gramont. Firenze, Olschki, 1959 (Biblioteca dell'Archivio storico italiano, 9)

Affascinante, vanesio, consapevole del proprio valore, dotato di un'ironia tagliente e di una grande libertà di spirito, Armand in fondo era un disadattato. “Un eroe da romanzo, che non somiglia al resto dell'umanità” (Sévigné). E in questo ha avuto una certa fortuna, visto che di lui si sono occupati Bussy-Rabutin, Mme de La Fayette, e altri autori, fino a Dumas. Secondo alcuni è uno dei modelli del Dom Juan di Molière (per una discussione in italiano sull'argomento, si veda la bella introduzione di Cesare Garboli alla Famosa attrice, romanzo di Anonimo del XVII secolo, pubblicato da Adelphi nel 1997). Solo che i suoi atteggiamenti libertini e le sue avventure galanti hanno finito per oscurare le sue altre attività. Guiche ha viaggiato, ha combattuto (in Olanda, nelle Fiandre, in Polonia, e in Germania, dov'è morto, a Kreuznach), ha governato la Navarra e il Béarn, ha scritto notevoli Mémoires sull'Olanda, pubblicati postumi (1744).

Educato a corte, con Luigi XIV (che sul piano personale lo detestava, cordialmente ricambiato), Armand sposa il 23 gennaio 1658 Marguerite Louise Suzanne de Béthune (1643-1728), figlia del duca di Sully e di Charlotte Séguier. Il matrimonio probabilmente non è stato neanche consumato. Guiche è bisessuale, pare che con le donne vada (quasi) regolarmente in bianco, e la sua indifferenza per la moglie è assoluta (Suzanne, una volta vedova, si risposerà col duca du Lude – è lei la duchesse du Lude dama d'onore di Maria Adelaide di Savoia). Sappiamo tutti quanto Monsieur adorasse farsi maltrattare da lui. A costo di disobbedire alla mamma, che gli aveva espressamente proibito di vederlo. Proibizione aggirata con l'aiuto dell'altra mamma tremenda, l'onnipresente Mme de Choisy.

La storia d'amore di Guiche con Enrichetta d'Inghilterra è leggendaria, e ai suoi tempi gli valse una reputazione internazionale e una lunga disgrazia. Come al solito su questa storia non si è salvata una sola riga scritta da Guiche, quindi ognuno può cercar di decidere personalmente se il conte fosse davvero innamorato o solo spinto dalla vanità.
Purtroppo io non sono mai riuscita a leggere davvero l'Histoire de Madame. Per dirla tutta, mi ha sempre annoiato da morire. Forse ho un cuore di pietra, e forse ho troppa antipatia per la povera Minette. Quindi confido nei vostri interventi per completare questo ritratto troppo sommario. Come ultimo link vi posto quello alle Réflexions sur la miséricorde de Dieu di Louise de La Vallière nell'edizione curata da Pierre Clément nel 1860, che contiene in appendice (v. II, p. 193) la relazione (o piuttosto confessione) di Guiche sull'affare della "lettera spagnola":

www.archive.org/details/rflexionssurlam00unkngoog

Enjoy!

Edited by Cartaphilus - 20/1/2013, 13:40
 
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view post Posted on 9/11/2011, 11:11
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Marie-Antoinette

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Carissima, carissima Stefania: mi inchino alla tua sapienza e, soprattutto al metodo rigoroso che hai: quello di citare sempre le fonti.
(Piccolo OT: hai tutta la mia simpatia anche per un'altra cosa che abbiamo in comune e che manifesti oggi su Facebook).

Certo che il parere di Lorenzo Magalotti sull'aspetto di Armand stride con il ritratto che tu stessa hai postato (#entry443231738):


Armand de Gramont (1637-1673). Come ci racconta Stefania, morì in guerra, a Kreuznach, dopo tre giorni di febbre per le fatiche dei combattimenti. Il padre soffrì molto per questa perdita.

Una piccola genealogia dei Gramont:



I genitori di Armand de Gramont:


Antoine III de Gramont (1604-1678).
A vederlo così maschio il Maresciallo, non lo si direbbe bisex.


Françoise-Marguerite du Plessis de Chivré (1608-1689), nipote di Richelieu.
Secondo me, Armand somigliava alla madre.

La moglie sì che era brutta (ma tanto.....):


Marguerite Louise Suzanne de Béthune (1643-1728).

Edited by elena45 - 24/9/2013, 14:50
 
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view post Posted on 9/11/2011, 21:34
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Delfino / Delfina

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Grazie mille, Elena! :66py4.gif:

E ora la domanda è: quale ritratto avrà visto Magalotti? E quali erano i suoi canoni di bellezza e di fascino? E il ritratto che Magalotti ha visto, si sarà salvato?
Ho appena ordinato Les Gramont : portraits de famille, a cura di Olivier Ribeton, J&D Editions, 1992, che se ne stava lì buono buono a aspettarmi su Amazon. La caccia è aperta! :lol:
 
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view post Posted on 10/11/2011, 18:52
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Marie-Antoinette

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Come ci racconta Stefania, il 28 novembre 1634 si sposarono contemporaneamente tre nipoti di Richelieu.
Erano nipoti alla bretone, ovvero, figlie di cugini.

1) Francoise Margherite du Plessis de Chivrè (1608-1689) era figlia di Hector de Chivrè, primo cugino di Richelieu (figlio di una sorella della madre).
Francoise Marguerite sposò, appunto, il padre del Nostro: Antoine III de Gramont (1604-1678) ed ebbe tre figli. Eccola un'altra immagine della bella Marescialla:



Francoise Marguerite du Plessis Chivrè, duchessa di Gramont con la figlia Catherine Charlotte, futura principessa di Monaco (nonchè amante del Re Sole).
http://gw1.geneanet.org/garric?lang=fr;p=f...ite;n=de+chivre

2) Marguerite Philippe de Cambout (1622-1674) era figlia di Charles de Cambout, primo cugino di Richelieu (figlio di una sorella del padre). Questo fu il matrimonio più sciagurato: Marguerite aveva solo 12 anni (!); avrebbe dovuto sposare Antoine III de Gramont di cui sopra, poi lo zio optò per Antoine de l’Age de Puylarens (1600-1635). Mai scelta fu più sfortunata! Lo sposo fu arrestato 2 mesi dopo le nozze, incarcerato a Varennes, dove morì di stenti nel giugno del 1635. E pensate, fu arrestato per cospirazione contro il Cardinale!
La giovane vedova si risposò 5 anni dopo con Henri di Lorena, conte di Harcourt, ebbe 6 figli, tra cui il famoso Cavaliere di Lorena.



Marguerite Philippe de Cambout (1622-1674), contessa di Lorena Harcourt.
http://gw5.geneanet.org/wailly?lang=it;p=m...pe;n=du+cambout

3) Marie de Cambout (1615-1691), sorella maggiore della precedente, sposò Bernard de Nogaret de La Vallette (1592-1661), duca d'Epernon, vedovo con due figli. La poverina fu sistematicamente tradita dal marito, dominato da una folle passione per la sua amante. Non ebbe figli.

Il Cardinale offrì per queste nozze un grande spettacolo teatrale e un balletto. Regalò a ciascuna delle nipoti un ombrellino di seta di Genova, uno rosso, uno violetto e uno blu, che acquistò tramite l'Ambasciatore di Francia a Genova.
Certo che gli ombrellini non portarono molta fortuna alle tre spose!

Edited by elena45 - 25/9/2013, 18:09
 
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view post Posted on 10/11/2011, 21:10
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Delfino / Delfina

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Scusate, ma non ho saputo resistere!

 
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view post Posted on 10/11/2011, 23:30
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Marie-Antoinette

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"Cabaret des 3 cousines"! :lol: :lol: :lol:
Offenbach è sempre gradito.

Beh, allora c'è anche una quarta nipote da ricordare (stiamo andando proprio OT, ma ci scuserete).
Richelieu di nipoti ne aveva tante, visto che la sua era un'antica famiglia con illustri legami di parentela. Così, nel 1641 organizza un altro matrimonio importante, il più importante, ma, forse, il più disgraziato:
Claire Clemence de Maillé Brezé, nipote diretta del Cardinale (figlia di sua sorella), sposa il Primo Principe del Sangue: Louis II de Bourbon Condè, il Grande Condottiero della Guerra dei Trent'anni.


Claire Clemence de Maillé Brezé (1628-1694), principessa di Condè.

La fanciulla era stata fidanzata a cinque anni con colui che diventerà il Gran Condè (Richelieu sperava di vederla sul trono di Francia, data la supposta sterilità della coppia reale), contrasse matrimonio a 13 ed ebbe il suo unico figlio a 15. Poi fu mandata in esilio col pretesto d'infedeltà coniugale. Amen!

Chissà perchè, poi, tra i casi di nepotismo, si ricorda solo il Cardinale Mazarino e le Mazarinettes! A proposito, come si dice nepotismo in francese?
Ho controllato: nepotisme.



Edited by elena45 - 11/11/2011, 09:31
 
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view post Posted on 11/11/2011, 10:42
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Marie-Antoinette

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Per tornare in tema, a proposito dei ritratti di Guiche, Cartaphilus ci informa su facebook (Stefania, mi permetto di citarti) che il succitato ritratto in bianco e nero "è di Jacob-Ferdinand Voet, già conservato al Musée des Beaux-Arts di Orléans. Distrutto durante la seconda guerra mondiale. Serve da antiporta a "La famosa attrice" di Anonimo del XVII secolo, a cura di Cesare Garboli, pubblicato da Adelphi nel 1997".


Io ho trovato anche questo:



Non so chi sia l'autore. A me sembra postumo. Che ne dite?

Edited by elena45 - 11/11/2011, 14:22
 
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view post Posted on 18/11/2011, 18:46
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Delfino / Delfina

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Non credo proprio sia lui (anche se sarebbe bello che lo fosse). Si trova al Louvre, attualmente non esposto (ma visibile nella base dati ATLAS). Non ci sono dati sicuri né sull'autore né sul modello.

Qui c'è la scheda del Louvre:

Sébastien BOURDON ?
Montpellier, 1616 - Paris, 1671

Portrait d'un homme tenant un buste de Caracalla, dit autrefois Portrait de l'artiste par lui-même
H. : 1,30 m. ; L. : 1,97 m.

Ce portrait d'un artiste ou d'un lettré, étranger à l'oeuvre de Bourdon, est toujours en quête d'auteur. Le nom de Le Brun a été proposé.
Département des Peintures
INV. 2815
 
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view post Posted on 18/11/2011, 23:35
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Marie-Antoinette

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Grazie Stefania. Sei il nostro database!
 
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view post Posted on 19/11/2011, 11:36
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Delfino / Delfina

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Prego... :66py4.gif:

Nel frattempo, mi è arrivato:

png

A cura di Olivier Ribeton, curatore del Musée Basque (Bayonne) e della Collection de Gramont, pubblicato nel 1992 in occasione di una mostra di ritratti del fondo Gramont al Musée National du Château de Pau. Il duca di Gramont, che allora era Antoine XIII, figlio di Antoine XII (l'amico di Proust), ha donato l'intera collezione al Museo di Bayonne. Il libro, illustrato in bianco e nero e a colori, è prezioso perché contiene un'analisi dettagliata e un commento agli inventari della collezione. Fra l'altro, la "Catherine Charlotte" nel bel ritratto di Marguerite du Plessis Chivré (attribuito ai Beaubrun), che hai postato, non è Catherine Charlotte, ma il conte di Louvigny, che sopravviverà a suo fratello Armand e diventerà Antonio IV, terzo duca di Gramont.

Vi lascio con un bel ritratto di suo nipote, Louis, sesto duca di Gramont (morto a Fontenoy, 1745) con i due figli. Un tempo era attribuito a Rigaud.

LouisVIIand sons

Amo wikimedia commons! :31zw6.gif:

Edited by Cartaphilus - 20/1/2013, 13:43
 
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celeborn36
view post Posted on 19/11/2011, 11:40




Quella in copertina mi pare il ritratto di Guichette della Vigevano Le Brun Brun...complimentoni Stefania trovi sempre libri interessanti! Se trovi qualche cosa sui Gramont della "mia" generazione posta posta, sai che sono avido di informazioni :lol:
(ps: sarei curioso di sapere in cosa consisteva la missione di Guichette presso Napoleone...non sono mai riuscito a saperlo)
 
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view post Posted on 19/11/2011, 12:50
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Delfino / Delfina

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Convincere Napo a ridare il trono ai Borboni. Riuscì a parlare con Giuseppina, ma non a farsi ricevere da Napoleone. Per tutta la storia, Ribeton rinvia a

Marquis de Gabriac, "Récit du voyage fait en France par Madame la duchesse de Guiche au mois de juin 1801", Revue d'histoire diplomatique, 1889, citato da Raymond Ritter (La maison de Gramont, Tarbes, 1968) e da Jean Delay (Avant Mémoire IV, Paris, Gallimard, 1986).

La caccia è aperta! :ph34r:
 
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view post Posted on 19/11/2011, 14:30
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Marie-Antoinette

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CITAZIONE (Cartaphilus @ 19/11/2011, 11:36) 
Fra l'altro, la "Catherine Charlotte" nel bel ritratto di Marguerite du Plessis Chivré (attribuito ai Beaubrun), che hai postato, non è Catherine Charlotte, ma il conte di Louvigny, che sopravviverà a suo fratello Armand e diventerà Antonio IV, terzo duca di Gramont.

Credo di aver scritto correttamente in #entry443329792; in genere le didascalie le scrivo sotto.

CITAZIONE
png
A cura di Olivier Ribeton, curatore del Musée Basque (Bayonne) e della Collection de Gramont, pubblicato nel 1992 in occasione di una mostra di ritratti del fondo Gramont al Musée National du Château de Pau.

Sarei curiosa di vedere, se c'è, un ritratto del marito di Guichette, Antoine VIII, che non sono riuscita a trovare.
Invece, per i De Gramont dell' Otto-Novecento, ho attinto a man basse nella produzione di Laszlo: #entry369554633

Edited by elena45 - 19/11/2011, 14:49
 
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celeborn36
view post Posted on 19/11/2011, 21:29




CITAZIONE (Cartaphilus @ 19/11/2011, 12:50) 
Convincere Napo a ridare il trono ai Borboni. Riuscì a parlare con Giuseppina, ma non a farsi ricevere da Napoleone. Per tutta la storia, Ribeton rinvia a

Marquis de Gabriac, "Récit du voyage fait en France par Madame la duchesse de Guiche au mois de juin 1801", Revue d'histoire diplomatique, 1889, citato da Raymond Ritter (La maison de Gramont, Tarbes, 1968) e da Jean Delay (Avant Mémoire IV, Paris, Gallimard, 1986).

La caccia è aperta! :ph34r:

Fammi capire Artois manda la Sguissette da Nanà per convincerlo a restituire il trono al Ciccione XVIII?!?!? Che argomenti poteva avere la piccola Polignac? che strano. Mandaci una de Balbi, una Diane de Polignac, una Coigny...sarebbe stato più convincente il cagnolino della Carlotta mi sa...
mi sfugge qualcosa
 
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view post Posted on 23/11/2011, 18:49
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Marie-Antoinette

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Il fratello minore di Armand, Antoine Charles, alla sua morte divenne l'erede della casata.
Il più piccolo dei figli del Maresciallo che avevano ricevuto i complimenti di Filippo IV fu ambasciatore presso la corte di Spagna, e poi Vicerè della Navarra, così come lo era stato il padre. Sposò Marie Charlotte de Castelnau, figlia del marchese Jacques de Castelnau, anche lui Maresciallo di Francia.


Antoine IV Charles de Gramont (1641-1720).


Mignard - Marie Charlotte de Castelnau (1648-1694)

Non era una bellezza, ma anche lei fu tra le favorite di Luigi XIV.
Da questo matrimonio nacquero due figli: il maschio continuò la casata.


Antoine V de Gramont (1671-1725), identico alla madre. Uomo d'arme, fu anche lui, come il padre e come il nonno, governatore della Navarra. Ebbe 5 figli, tra cui Louis, il 6° duca di Gramont che ci ha postato Stefania.

Edited by elena45 - 27/11/2011, 17:39
 
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