Maria Antonietta - Regina di Francia

Valguarnera e Tomasi, storia e letteratura.

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 25/5/2012, 20:47
Avatar

Marie-Antoinette

Group:
Moderator
Posts:
5,793
Location:
Granducato di Toscana

Status:


Grazie del pensiero Elena! Confesso, che leggendo questa discussione qualche giorno fa, ero stato tentato di postare questo passo dei ricordi di giovinezza di Tomasi di Lampedusa.

Un'immagine successiva di un decennio, ma a suo modo simile (e forse più commovente). L'imperatrice Eugenia con un soldato ferito, nel 1914, nella sua casa di Farnborough Hill, da lei trasformata in ospedale durante il primo conflitto mondiale.

L%27Impératrice_Eugénie_rend_visite_au_un_blessé_Anglais_1914
 
Web  Top
view post Posted on 26/5/2012, 13:41
Avatar

Marie-Antoinette

Group:
Member
Posts:
6,096

Status:


Questa è un'Eugenia che mi piace!
 
Top
maria carolina
view post Posted on 13/6/2012, 01:38




ciao Marie Antoinette.. :-) ebbene puoi aggiungere anche me alla discendenza dei Valguarnera di Niscemi (e di Villermosa nonchè di Castelnuovo) sono Maria Carolina figlia del Corrado nato nel 1934, che citi nell albero che hai ricostruito qui, e pronipote di quel Corrado prima garibaldino poi senatore del regno che ispiro il nostro parente Tomasi di Lampedusa nella cosrtuzione del personaggio di Tancredi, Sono cugina, in seconda, di Mimì e Maita ..sono nata a Roma (ahimè non la mia amata Palermo) il 3 ottobre 1969..ti volevo complimentare per la ricerca accurata (anche se il testo di Dacia è semplicemente un romanzo ispirato a dei personaggi della famiglia Valguarnera, realmente esistiti. buon proseguimento nelle tue ricerche e un sentito grazie a nome mio e della mia famiglia per promulgare la cultura di questa nostra splendida terra che è la Sicilia delle gesta che anche i miei antenati hanno fatto, per portarne avanti con l'amore che ci contraddistingue tutti la ricchisima storia della nostra isola. a rileggerti presto..
 
Top
view post Posted on 13/6/2012, 09:36
Avatar

Marie-Antoinette

Group:
Member
Posts:
6,096

Status:


Gentile principessa Valguarnera, la ringrazio per le belle parole che ha speso per me e mi scuso se l'ho esclusa dallo schema di albero genealogico che ho elaborato peraltro in maniera molto semplificata. Purtroppo per non essere dispersiva sono costretta a fare una sintesi, anche se nella fonte che ho citato ci sono tutti i componenti della famiglia e tutti i titoli (www.genmarenostrum.com/pagine-lette...%20principi.htm).
Ho provveduto a correggere, aggiungendo qui doverosamente che suo padre Corrado è l'ultimo principe di Niscemi, il decimo della serie, giacchè lo zio, di cui porta il nome, non ha avuto discendenza maschile.
(Per inciso non sono riuscita a trovare l'anno di nascita di Maita. Sempre per inciso il titolo Villermosa a chi risale?).
In verità ho cercato anche una foto del principe Corrado suo padre, per seguire la mia cifra comunicativa (partire dall'immagine per fare riferimenti storici, altrimenti risulto noiosa), ma non l'ho trovata.
A proposito: sempre rispettando la sua privacy, se potesse postarmi qualche ritratto inedito di famiglia, le sarei grata. La mia ricerca è partita proprio da questa difficoltà: ci sono poche immagini in rete dei componenti storici della casata e ho penato un sacco per trovare quelle che ho postato. Guardi un po' la foto del principe Corrado-Tancredi com'è sfocata! Non ho trovato nulla di sua moglie e dei suoi figli (tranne Elisabetta).
Sono d'accordo con lei: bisogna fare di più per promuovere la conoscenza della spendida terra di Sicilia, ma anche fare di più per non disperdere le testimonianze del passato e contribuire a sollevarla dal suo declino.
Con questo spirito ho elaborato un altro topic: https://ladyreading.forumfree.it/?t=61745558

Edited by elena45 - 27/2/2015, 16:15
 
Top
view post Posted on 23/6/2012, 17:08
Avatar

Marie-Antoinette

Group:
Member
Posts:
6,096

Status:


Tasca-Almerita-Giuseppe-Lucio-Alberto-625x400
Il conte Lucio Tasca d'Almerita (1940), con i figli Giuseppe (1963) e Alberto (1971).
Titolari dell'Azienda vinicola Tasca d'Almerita, famosa in tutto il mondo.

I Tasca d'Almerita sono nobili di recente acquisizione, ma sono stati molto importanti nell'economia e nelle vicende storiche dell'isola.
La fortuna della famiglia risale ai fratelli Lucio e Carmelo Mastrogiovanni Tasca, che nel 1830 acquistarono l'ex feudo Regaleali presso Sclafani, 1200 ettari di terreno al confine tra le province di Palermo e Caltanisetta. Più tardi, nel 1843, donarono tutto al nipote Lucio (1820-1892), figlio del loro fratello Paolo e di Rosa Nicolosi.
Lucio aveva sposato nel 1840 Beatrice Lanza e Branciforte (1825-1900), figlia, nientemeno, del principe di Trabia e della principessa di Butera!(#entry571170832), nominata Contessa d'Almerita.
Lucio creò nella tenuta di Regaleali la prima azienda agricola. Durante la rivoluzione siciliana del 1848 fu Pari del Parlamento siciliano e poi Senatore del neonato Regno d'Italia.

Gli successe nella conduzione di Regaleali il figlio secondogenito Giuseppe che si rivelò un grande imprenditore: promosse lo sviluppo dell'azienda con l'inserimento di importanti innovazioni tecnologiche. Fu nominato anche lui Senatore e Sindaco di Palermo.

Ecco padre e figlio:

Tasca-Lucio-1820-1892
Lucio Mastrogiovanni Tasca (1820-1892), 1° conte d'Almerita e marito della principessa Beatrice Lanza. Fondatore della casa vinicola.
Suo figlio Giuseppe Tasca Lanza (1849-1917) che acquisì l'illustre cognome della madre.

Il figlio maggiore, primogenito della coppia Tasca-Lanza, Lucio come il padre, come il padre fece un altro matrimonio importantissimo: sposò nel 1867 Giovanna Filangieri di Cutò, unica erede del patrimonio paterno. Ebbero 7 figli, tra i quali Beatrice, la bella madre dello scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa (#entry521825326):

NUOVO
Beatrice Tasca Filangieri di Cutò (1870-1946) con il figlio Giuseppe bambino.

Un altro Lucio:

Lucio-Tasca-1946
Lucio Tasca e Bordonaro (1880-1957), unico figlio di Giuseppe suddetto, esponente del Separatismo siciliano, fu Sindaco di Palermo allo sbarco degli alleati.
Il figlio Giuseppe (1912-?) sposò (1935) la baronessa Francesca Cammarata de Seta (1917-?) ed era il padre del conte Lucio vivente.

Dal Corriere di oggi:

«Se non avessi questa casa sarei ricchissimo». Il conte Lucio Tasca d’Almerita sorride passando in rassegna le 150 palme che svettano sulla sua villa palermitana del 1500. «Le ho salvate dalla strage del punteruolo rosso, grazie alla pozione segreta di un giardiniere egiziano, spendendo un mucchio di soldi».
Nel passato di Tasca d’Almerita c’è anche «un periodo da vivaista», per questo elenca rapido le essenze del suo mondo verde di acacie e ficus esotici. Un orto botanico di quasi due ettari. Con un tempietto di Cerere e un laghetto in cui quest’anno, per la prima volta, sono nati i piccoli dei cigni Tristano e Isotta, che il conte richiama con uno schiocco delle dita e nutre con gramigna e grano. Il nome è un omaggio a Richard Wagner che in questi sentieri, tra il novembre del 1881 e il marzo del 1882, finì di comporre il Parsifal dopo aver lasciato l’Hotel des Palmes, irritato dal conto esoso (celebre l’invettiva: «Un solo brigante ho incontrato a Palermo, il mio albergatore»).

Continua in http://divini.corriere.it/2012/06/23/leco-...asca-dalmerita/

think-sicily-villa-tasca
Villa Tasca a Palermo
La villa, di origine cinquecentesca, fu portata in dote dalla suddetta principessa Beatrice Lanza: lei e il marito trasformarono la villa in un centro culturale punto di riferimento per gli intellettuali dell'epoca. Inoltre decisero di trasformare l'originario giardino all'italiana in una delle versioni più vivaci di "giardino romantico" all'inglese, con l'introduzione di piante esotiche.

villa-tasca-33-1200x800
Il leone rampante dei Lanza principi di Trabia e conti di Camastra.
Tratto da www.sicilyluxuryvillas.com/it/le-ville/villa-tasca/
Visitare il sito: vale la pena!

Oltre a Wagner, qui vissero per brevi periodi anche Verdi, Paganini, Rubinstein, Benedetti Michelangeli, Abbado.
E ancora, ospiti illustri della villa furono il Re Ferdinando di Borbone e la Regina Carolina, Bismarck, Margherita di Savoia, fino a Jacqueline Kennedy.

Jacqueline-Kennedy-Lucio-Tasca
Jacqueline Kennedy a villa Tasca con il conte Lucio, durante il viaggio di nozze con Onassis (1968).

FV00115458
Rosemarie Tasca (1943), sorella minore del conte Lucio, sposa Antonello Ruffo di Calabria (1930-2017), fratello della regina Paola. I reali del Belgio sono venuti in visita ai parenti siciliani.

Vencis-Anna-Tasca-Lanza-2002-11-06-at-07-11-00
Anna Tasca (1936-2010), sorella maggiore del conte Lucio, all'interno di Regaleali creò una scuola di cucina molto famosa. Qui è con il marito, marchese Venceslao Lanza (1928-2016), fratello del musicologo adottato dall'autore del Gattopardo.

56321f34b7345e49172aaa8efe4e89d8-val-fabrizia-tasca-695-350-c
Fabrizia Lanza (1961), figlia di Anna e Venceslao, continua a gestire la scuola creata dalla madre.

Tenuta-Regaleali-1
La tenuta di Regaleali.
Nel tempo si sono aggiunte altre proprietà all'Azienda di famiglia. per esempio:

maxresdefault
La tenuta Sallier de La Tour oggi è proprietà del principe Filiberto di Camporeale, nipote del conte Lucio, figlio di sua sorella Costanza e Paolo Sallier de La Tour (#entry615115998).

Il documento che registra l'acquisto di Regaleali:

1830-Regaleali-1
Tratto dal sito dell'Azienda: www.tascadalmerita.it/tasca/storia/

Per riassumere:



Non è stato facile ricostruire uno schema genealogico perchè le notizie sono sparse e frammentarie. Anche le immagini sono rare, ma questo è una costante tra le famiglie nobili siciliane.

Edited by elena45 - 4/8/2021, 14:33
 
Top
helios73
view post Posted on 11/12/2012, 01:32




Cara Elena, sulla famiglia Valguarnera non conosco molto, ma posso provare a riferire quello che so ed ho letto su alcuni libri.
La famiglia Valguarnera, di antichissima nobiltà, venne in Sicilia nel 1200 circa, ed insieme alla famiglia Lanza nei rami di Trabia Butera e Branciforti (con Stefania nel 1802 si estinse la nobile famiglia Branciforti) furono Pari del Regno di Sicilia. Fondatori del paese omonimo in provincia di Enna, tra le più ricche famiglie feudali della Sicilia, le ville i palazzi e le dimore di questa famiglia sono le più belle e più ricche di Palermo. Per quanto riguarda le notizie genealogiche della famiglia rimando al link di Wikipedia che è molto esaustivo. Purtroppo manca una storia seria sulle famiglie nobili siciliane trovi qua e là notizie in varie monografie sulla Sicilia. Il palazzo Valguarnera, che hai citato, oltre location della scena del ballo che Visconti girò per il suo capolavoro (x me) Il Gattopardo, è stato anche il luogo dove si tenne la cena di galà, anni fa, per la Regina Elisabetta II in visita a Palermo. Gli interni sono perfettamente conservati e manutenzionati di continuo dai proprietari (che non vi abitano). Visitabile solo su prenotazione a gruppi pare che il prezzo della visita, mi è stato detto, si aggiri intorno ai 200 € che vengono destinati alla cura della dimora. Gli arredi risalgono al ‘700, molti preziosissimi tra cui una libreria lastronata in tartaruga (Palermo e Napoli furono i due maggiori centri di questa lavorazione tra il ‘600 e il ‘700) oltre a porcellane, argenti, oggetti d’arte e abiti tutti d’altissimo livello. Nel libro “Dimore di Sicilia” sono fotografati alcuni interni, in attesa che venga fatta una monografia seria di questo che può considerarsi un piccolo palazzo reale. Altra dimora conservatasi quasi integra nei suoi interni è palazzo Mirto Filangeri di Cutò, del fratello di Beatrice madre di Giuseppe Tomasi di Lampedusa tra le poche dimore ad essere pervenute integre nonostante le distruzioni del 1943, quando la maggior parte dei palazzi storici di Palermo vennero rase letteralmente al suolo (palazzo Lampedusa fu tra questi). Mi fermo qui magari appena posso scrivo qualcosa su Tomasi e la sua famiglia dai racconti di Bent Parodi (sua nonna era Elisabetta Niscemi di cui parlavi), cugino dei Piccolo Calanovella, figli di Teresa Filangeri di Cutò sorella della madre di Giuseppe.
P.S. quelli che chiamiamo in Sicilia i Gattopardi (nobili vissuti e della generazione di Giuseppe Tomasi) sono dei personaggi eccentrici e di cui vale la pena spendere qualche parola se posso non vorrei uscire fuori tema con il forum.
 
Top
Elleth
view post Posted on 11/12/2012, 14:16




!--QuoteBegin--helios73+11/12/2012, 01:32 ?t=61558862&st=15#entry521408637-->
<div class="quote_top" align="left">CITAZIONE (helios73 @ 11/12/2012, 01:32) 
<div class="quote" align="left">quelli che chiamiamo in Sicilia i Gattopardi (nobili vissuti e della generazione di Giuseppe Tomasi) sono dei personaggi eccentrici e di cui vale la pena spendere qualche parola se posso non vorrei uscire fuori tema con il forum.
[/QUOTE]
Certo che puoi! Questo è un topic che, parlando della nobiltà siciliana di un tempo, si accosta ai Gattopardi [IMG=:D]
 
Top
helios73
view post Posted on 11/12/2012, 14:28




Bene grazie, lo farò al più presto. Compro e leggo tutto quello che trovo su un argomento che mi interessa, tra l'altro Bent Parodi prima di morire mi ha raccontato tante di quelle cose. Pensate che prima di morire, purtroppo, aveva intensione di raccontarmi della nonna Elisabetta Niscemi e dei suoi nobili parenti che conobbe personalmente. Allora a presto e grazie
 
Top
helios73
view post Posted on 12/12/2012, 00:17




posto alcune foto della famiglia Valguarnera - Alliata a palazzo Gangi Palermo



Giulia Alliata di Montereale P.ssa di Gangi in abito da ballo



in un ritratto del 1922



Giulia Mantegna di Gangi in costume Impero

manderò anche le foto degli interni del palazzo appena finisco di scansionarle.
le immagini sono tratte da: La Sicilia al tempo dei Gattopardi; Edizioni GMB, Messina, 2002
Pensate un po l'edizione originale è in francese.

Edited by helios73 - 12/12/2012, 00:33
 
Top
view post Posted on 12/12/2012, 21:19
Avatar

Marie-Antoinette

Group:
Member
Posts:
6,096

Status:


Che belle queste foto, grazie! Della celebre nobildonna ero riuscita a scovare solo questo primo piano: #entry501965944

Edited by elena45 - 13/12/2012, 20:27
 
Top
view post Posted on 13/12/2012, 20:28
Avatar

Marie-Antoinette

Group:
Member
Posts:
6,096

Status:


CITAZIONE (helios73 @ 11/12/2012, 01:32) 
La famiglia Valguarnera, di antichissima nobiltà, venne in Sicilia dalla Spagna nel 1200 circa, ed insieme alla famiglia Lanza nei rami di Trabia Butera e Branciforti (con Stefania nel 1802 si estinse la nobile famiglia Branciforti) furono Pari del Regno di Sicilia.

Anche se la genealogia Valguarnera è completa nel sito www.genmarenostrum.com/pagine-lette...%20principi.htm, per comprendere meglio alcune parentele, ecco uno schemino:



Appello ad Helios, che, se ho ben capito, è siciliano:
mi piacerebbe un'immagine di Agata Valguarnera, colei con cui si estingue il ramo principale della famiglia, eredita tutto e trasmette alla discendenza del marito, Giuseppe Alliata di Villafranca.

Segue lo schemino genealogico dei Lanza:



Tratto da www.genmarenostrum.com/pagine-lette...nza/trabia.html

Edited by elena45 - 7/4/2019, 11:05
 
Top
view post Posted on 14/12/2012, 12:40
Avatar

Marie-Antoinette

Group:
Member
Posts:
6,096

Status:


E giacchè ci siamo, visto che Dacia Maraini è la mia scrittrice preferita, posto anche lo schema genealogico della famiglia Alliata:



Tratto da www.genmarenostrum.com/pagine-lettere/letteraa/alliata.htm.

Continua in #entry570603080

Edited by elena45 - 2/3/2016, 17:17
 
Top
helios73
view post Posted on 14/12/2012, 23:31




Infatti vivo a Catania, ma la mia famiglia è di origine palermitana. Il mio romanzo preferito è il Gattopardo e il suo mondo è oggetto di studio da anni. Ho letto, e comprato, quasi tutto ciò che è stato scritto sul gattopardo e Tomasi, si può dire fino ai nostri giorni. Intanto ti faccio i miei complimenti per la chiarezza degli alberi genealogici, che io non riesco mai a disegnare in maniera cosi precisa, inoltre volevo aggiungere che una Alliata di Villafranca è una quotata restauratrice di quadri; sulla madre di Dacia, Topazia la sorella Tony ha scritto un bellissimo libro di memorie pubblicato da Sellerio, (su Topazia Anna Ruta pubblicò una biografia).

http://www.ibs.it/code/9788838918612/marai...-prigionia.html

Quella della Sellerio è molto appassionante, e racconta il rapporto con il suo maestro Pippo Rizzo pittore - incisore futurista nativo di Corleone (che oggi è tristemente noto non x i suoi artisti, ma qualcosa di meno piacevole. Altro incisore di Corleone è Giuseppe Vasi), e della prigionia in un campo di concentramento giapponese.
di Tony Maraini: www.tonimaraini.org/pubblicazioni/

Su Agata Valguarnera vedo se trovo qualche foto sui libri e anche, per soprannumero, anche qualche notizia. Stavo scrivendo in qs giorni qualcosa su Tomasi e volevo pubblicare delle foto di Palazzo Gangi. Pensa che tento da tempo di convincere qualche anima pia per scrivere una monografia seria sul palazzo, ma non è cosa facile c'è una mole di lavoro d'archivio e di catalogazione delle opere. Gli archivi nobiliari sono quanto di più pestifero ci possa essere, ovviamente nel meridione, s'intende, non c'è mai denaro per ordinare gli archivi, tesori veri e propri. spero di trovare qualcosa. Grazie a tutti che con i vostri post incitate la mia leggendaria pigrizia per la scrittura.

PS un Alliata, credo Francesco controllo, fu uno dei primi in Italia a creare la prima catena industriale del freddo... e nacque il cornetto Algida
 
Top
view post Posted on 15/12/2012, 09:36
Avatar

Marie-Antoinette

Group:
Member
Posts:
6,096

Status:


Grazie dei complimenti! Effettivamente in genealogia, se trovo le fonti, ho imparato a destreggiarmi. Ovviamente non posso inserire tutti i componenti di un albero genealogico, altrimenti non si capirebbe niente; mi limito a fare uno schema molto semplificato che funge da guida per eventuali ampliamenti.

Una nota personale: io sono della provincia di Salerno, ma sono legata alla Sicilia, perchè gli antenati di mio marito erano originari di Lipari e di Salina. Su di loro ho fatto una ricerca genealogica attraverso i documenti di archivio e così ho imparato. Pensa un po': possedevano una terra a Lipari e la vendettero per comprare casa qui. Che errore!
Ma furono costretti da un evento che non sono riuscita a decifrare e che li spinse ad emigrare all'inizio dell'Ottocento.

Edited by elena45 - 15/12/2012, 11:40
 
Top
helios73
view post Posted on 15/12/2012, 12:22




posto un link dove ammirare le splendide ville gentilizie che la nobiltà palermità iniziò a costruire agli inizi del '600 nell'allora borgata di Bagheria.

www.bagherianews.com/bagheria/le-ville-di-bagheria.html
 
Top
95 replies since 14/5/2012, 19:48   33948 views
  Share