Il conte Lucio Tasca d'Almerita (1940), con i figli Giuseppe (1963) e Alberto (1971).
Titolari dell'Azienda vinicola Tasca d'Almerita, famosa in tutto il mondo. I
Tasca d'Almerita sono nobili di recente acquisizione, ma sono stati molto importanti nell'economia e nelle vicende storiche dell'isola.
La fortuna della famiglia risale ai fratelli Lucio e Carmelo Mastrogiovanni Tasca, che nel 1830 acquistarono l'ex feudo Regaleali presso Sclafani, 1200 ettari di terreno al confine tra le province di Palermo e Caltanisetta. Più tardi, nel 1843, donarono tutto al nipote Lucio (1820-1892), figlio del loro fratello Paolo e di Rosa Nicolosi.
Lucio aveva sposato nel 1840
Beatrice Lanza e Branciforte (1825-1900), figlia, nientemeno, del principe di Trabia e della principessa di Butera!(
#entry571170832), nominata Contessa d'Almerita.
Lucio creò nella tenuta di
Regaleali la prima azienda agricola. Durante la rivoluzione siciliana del 1848 fu Pari del Parlamento siciliano e poi Senatore del neonato Regno d'Italia.
Gli successe nella conduzione di Regaleali il figlio secondogenito Giuseppe che si rivelò un grande imprenditore: promosse lo sviluppo dell'azienda con l'inserimento di importanti innovazioni tecnologiche. Fu nominato anche lui Senatore e Sindaco di Palermo.
Ecco padre e figlio:
Lucio Mastrogiovanni Tasca (1820-1892), 1° conte d'Almerita e marito della principessa Beatrice Lanza. Fondatore della casa vinicola.
Suo figlio Giuseppe Tasca Lanza (1849-1917) che acquisì l'illustre cognome della madre.
Il figlio maggiore, primogenito della coppia Tasca-Lanza, Lucio come il padre, come il padre fece un altro matrimonio importantissimo: sposò nel 1867
Giovanna Filangieri di Cutò, unica erede del patrimonio paterno. Ebbero 7 figli, tra i quali Beatrice, la bella madre dello scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa (
#entry521825326):
Beatrice Tasca Filangieri di Cutò (1870-1946) con il figlio Giuseppe bambino.
Un altro Lucio:
Lucio Tasca e Bordonaro (1880-1957), unico figlio di Giuseppe suddetto, esponente del Separatismo siciliano, fu Sindaco di Palermo allo sbarco degli alleati.
Il figlio Giuseppe (1912-?) sposò (1935) la baronessa Francesca Cammarata de Seta (1917-?) ed era il padre del conte Lucio vivente.
Dal Corriere di oggi:
«Se non avessi questa casa sarei ricchissimo». Il conte Lucio Tasca d’Almerita sorride passando in rassegna le 150 palme che svettano sulla sua villa palermitana del 1500. «Le ho salvate dalla strage del punteruolo rosso, grazie alla pozione segreta di un giardiniere egiziano, spendendo un mucchio di soldi».
Nel passato di Tasca d’Almerita c’è anche «un periodo da vivaista», per questo elenca rapido le essenze del suo mondo verde di acacie e ficus esotici. Un orto botanico di quasi due ettari. Con un tempietto di Cerere e un laghetto in cui quest’anno, per la prima volta, sono nati i piccoli dei cigni Tristano e Isotta, che il conte richiama con uno schiocco delle dita e nutre con gramigna e grano. Il nome è un omaggio a Richard Wagner che in questi sentieri, tra il novembre del 1881 e il marzo del 1882, finì di comporre il Parsifal dopo aver lasciato l’Hotel des Palmes, irritato dal conto esoso (celebre l’invettiva: «Un solo brigante ho incontrato a Palermo, il mio albergatore»).
Continua in
http://divini.corriere.it/2012/06/23/leco-...asca-dalmerita/Villa Tasca a PalermoLa villa, di origine cinquecentesca, fu portata in dote dalla suddetta principessa Beatrice Lanza: lei e il marito trasformarono la villa in un centro culturale punto di riferimento per gli intellettuali dell'epoca. Inoltre decisero di trasformare l'originario giardino all'italiana in una delle versioni più vivaci di "giardino romantico" all'inglese, con l'introduzione di piante esotiche.
Il leone rampante dei Lanza principi di Trabia e conti di Camastra.
Tratto da www.sicilyluxuryvillas.com/it/le-ville/villa-tasca/Visitare il sito: vale la pena!Oltre a Wagner, qui vissero per brevi periodi anche Verdi, Paganini, Rubinstein, Benedetti Michelangeli, Abbado.
E ancora, ospiti illustri della villa furono il Re Ferdinando di Borbone e la Regina Carolina, Bismarck, Margherita di Savoia, fino a Jacqueline Kennedy.
Jacqueline Kennedy a villa Tasca con il conte Lucio, durante il viaggio di nozze con Onassis (1968).
Rosemarie Tasca (1943), sorella minore del conte Lucio, sposa Antonello Ruffo di Calabria (1930-2017), fratello della regina Paola. I reali del Belgio sono venuti in visita ai parenti siciliani.
Anna Tasca (1936-2010), sorella maggiore del conte Lucio, all'interno di Regaleali creò una scuola di cucina molto famosa. Qui è con il marito, marchese Venceslao Lanza (1928-2016), fratello del musicologo adottato dall'autore del Gattopardo.
Fabrizia Lanza (1961), figlia di Anna e Venceslao, continua a gestire la scuola creata dalla madre.
La tenuta di Regaleali.
Nel tempo si sono aggiunte altre proprietà all'Azienda di famiglia. per esempio:
La tenuta Sallier de La Tour oggi è proprietà del principe Filiberto di Camporeale, nipote del conte Lucio, figlio di sua sorella Costanza e Paolo Sallier de La Tour (
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Il documento che registra l'acquisto di Regaleali:
Tratto dal sito dell'Azienda: www.tascadalmerita.it/tasca/storia/Per riassumere:
Non è stato facile ricostruire uno schema genealogico perchè le notizie sono sparse e frammentarie. Anche le immagini sono rare, ma questo è una costante tra le famiglie nobili siciliane.
Edited by elena45 - 4/8/2021, 14:33