Maria Antonietta - Regina di Francia

"Le donne pittrici del Rinascimento italiano", Al castello di Blois

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view post Posted on 12/3/2013, 09:35
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Arciduca /Arciduchessa

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Il 26 marzo, dalle 18.00 alle 20.00: "Femmes peintres à la Renaissance en Italie", conferenza di Hèlene Lebedèl.

E' una conferenza della "Società degli Amici del Castello e dei musei di Blois", nell'auditorium della biblioteca Abbé Gregoire di Blois.

"Da poco gli storici dell'arte, soprattutto americani, hanno riscoperto l'esistenza di personalità femminili di primo piano nella pttura antica, quali Lavinia Fontana, Artemisia Gentileschi, le sorelle Anguissola, Giovanna Garzoni, ecc.
Il loro numero esiguo, ma anche la qualità delle opere conservate, portano a chiedersi: si può parlare di pittura femminile del Rinascimento?
In quali condizioni queste donne hanno potuto portare avanti la loro carriera?"
















Blois non è dietro l'angolo (anche se, trovandosi in Francia per quella data, magari sarebbe possibile andarci!!...)

Ho riportato comunque questa notizia, perchè può essere uno spunto di riflessione su come siano più conosciute, studiate e apprezzate all'estero queste grandi pittrici italiane. E, viceversa, quanto poco risalto si dia alla loro opera in Italia.



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Elleth
view post Posted on 12/3/2013, 14:03




Sono stata a Blois, luogo incantevole.. non riesco però a capire come la Gentileschi (per esempio) possa essere definita una pittrice del rinascimento... :th_019_.gif:
 
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view post Posted on 12/3/2013, 15:41
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Arciduca /Arciduchessa

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Effettivamente, Artemisia Gentileschi nasce nel 1593 e Giovanna Garzoni nel 1600.
L'attività delle altre pittrici citate si svolge nella seconda metà del '500. Forse si può parlare di tardo Rinascimento, non lo so.

Ci sono molte altre pittrici che lavorano e sono particolarmente apprezzate tra il '500 e il '600. Credo le abbiano volute raggruppare per fare proprio un discorso di genere.

Penso sia estremamente interessante indagare su come siano riuscite a portare avanti un'attività quasi esclusivamente maschile.
Leggo che il Tintoretto portava in bottega la figlia Marietta e le insegnava la sua arte, ma poi la obbligava a sposarsi e a rinunciare alla pittura. Ancora, Lavinia Fontana che invece accetta di sposarsi a condizione di poter continuare a dipingere; cosa che farà per tutta la vita, nonostante una famiglia numerosissima. Diana Scultori Ghisi, che è la prima donna a poter apporre la propria firma su una sua opera (fino a quel momento dovevano firmare il padre o il marito).

Pittrici, la cui grandezza è a tutti gli effetti paragonabile a quella dei più famosi colleghi maschi, ma completamente dimenticate e omesse dai libri di storia dell'arte.
 
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Madame de Noueilles
view post Posted on 13/3/2013, 16:04




Per mia esperienza posso dire che in certi convegni i titolo sono cambiati per attrarre più visitatori... forse parlare di rinascimento invece di barocco attrae di più...
 
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marie.
view post Posted on 13/3/2013, 23:26




CITAZIONE
L'attività delle altre pittrici citate si svolge nella seconda metà del '500. Forse si può parlare di tardo Rinascimento, non lo so.

Per me sono già un po' fuori... :unsure: ma suppongo che per una mostra sia meglio dire "Rinascimento" che "Piena Controriforma"...
Al di là di tutto sembra interessante ma mi è praticamente impossibile andarci ;_;
 
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view post Posted on 1/7/2013, 22:18
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Il Rinascimento non ha confini ben definiti: alcuni studiosi lo fanno terminare con l'avvento del Manierismo, altri considerano ancora tardo Rinascimento la prima metà del Seicento, quindi non è del tutto scorretto inserire Artemisia Gentileschi tra le pittrici rinascimentali.


CITAZIONE (reine Claude @ 12/3/2013, 10:35) 
si può parlare di pittura femminile del Rinascimento?

A me non è mai piaciuta l'idea della pittura "al femminile", perché è un modo maschilista di considerare l'arte delle donne come qualcosa di diverso, forse anche meno valido, rispetto all'arte dominata dagli uomini, come siamo abituati a considerarla.
Non mi piace uno studio dell'arte femminile separata da quella maschile. Certo, le donne hanno avuto difficoltà enormi nel potersi esprimere sia intellettualmente che artisticamente, ma trovo che il modo migliore per riabilitarle non sia studiarle in maniera "esclusiva", bensì inserirle cronologicamente nei manuali di storia dell'arte come esponenti riscoperte in tempi più recenti e degne della massima considerazione.
 
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view post Posted on 2/7/2013, 09:51
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Arciduca /Arciduchessa

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CITAZIONE (LadyReading @ 1/7/2013, 23:18) 
A me non è mai piaciuta l'idea della pittura "al femminile", perché è un modo maschilista di considerare l'arte delle donne come qualcosa di diverso, forse anche meno valido, rispetto all'arte dominata dagli uomini, come siamo abituati a considerarla.
Non mi piace uno studio dell'arte femminile separata da quella maschile.

Sono d'accordo con te.
"Si può parlare di pittura femminile del Rinascimento?" era una domanda che si sono posti anche i curatori della conferenza francese. Credo che il raggruppare queste pittrici per genere, avesse il solo scopo di farle conoscere maggiormente.
Io, ad es., ho un libro, semplice, essenziale, "La pittura italiana - I maestri di ogni tempo e i loro capolavori" della Mondadori.
Ebbene, non c'è nemmeno una delle artiste citate.
C'è Orazio Gentileschi, ma non c'è Artemisia.
E Sofonisba Anguissola? Meravigliosa artista, eccellente rittrattista, molto ammirata da van Dyck; non meriterebbe di essere celebrata come un qualsiasi altro pittore italiano?
E Rosalba Carriera: io non la conoscevo, l'ho scoperta proprio leggendone qui sul forum. Eppure era apprezzatissima al suo tempo! Non c'è nemmeno lei.
La loro arte sarà stata sempre minore dei colleghi maschi? Non credo proprio.
Chi studia o si interessa di arte, apprezza sicuramente queste artiste, ma non sono sufficientemente conososciute dai più.

Forse questo tipo di conferenze o mostre sono come le "quote rosa": odiose in un certo senso, ma necessarie finchè non c'è un vero sentire che occorre dare lo stesso valore all'operato maschile e a quello femminile!
 
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view post Posted on 5/7/2013, 21:04
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Davvero non compare nemmeno Artemisia? Questo è abbastanza insolito, perché lei è forse l'unica donna artista che ormai viene inclusa in tutti i manuali di storia dell'arte, anche quelli meno approfonditi.
Adoro Rosalba Carriera, un'artista a mio avviso tuttora sottovalutata, ma anche Adelaide Labille-Guiard meriterebbe uno spazio maggiore rispetto a quello che la critica le ha sinora riservato, soprattutto per il suo impegno come insegnante.
 
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view post Posted on 6/7/2013, 15:11
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Arciduca /Arciduchessa

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CITAZIONE (LadyReading @ 5/7/2013, 22:04) 
Davvero non compare nemmeno Artemisia? Questo è abbastanza insolito, perché lei è forse l'unica donna artista che ormai viene inclusa in tutti i manuali di storia dell'arte, anche quelli meno approfonditi.
Adoro Rosalba Carriera, un'artista a mio avviso tuttora sottovalutata, ma anche Adelaide Labille-Guiard meriterebbe uno spazio maggiore rispetto a quello che la critica le ha sinora riservato, soprattutto per il suo impegno come insegnante.

Alla voce Orazio Gentileschi è scritto: "Appartenente a una numerosa famiglia di artisti (e la tradizione continuerà con la figlia Artemisia)." Poi proseguono con la biografia del pittore, ci sono due dipinti; Artemisia viene semplicemente citata.

Non vorrei dire uno strafalcione, ma mi sembra di ricordare che la differenza tra un semplice pittore, per quanto bravo, e un artista, sta nel fatto che quest'ultimo ha portato delle innovazioni nella storia dell'arte. E' così?
Ebbene, secondo me tutte queste pittrici sono artiste perchè hanno portato un nuovo punto di vista, quello femminile, nell'arte!
Maria Antonietta si è sentita a suo agio solo con Elisabeth Vigèe-Le Brun, perchè si è sentita rappresentata con lo sguardo di una donna!
C'è un delizioso dipinto di Sofonisba Anguissola (che rimane la mia preferita fra tutte queste artiste citate), "La partita a scacchi" che io trovo meraviglioso per la sua freschezza; il tema è leggero e brioso ma la tecnica è prefetta!
 
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LadyLindy
view post Posted on 6/7/2013, 19:33




credo che la Gentileschi e la Anguissola siano fra le mie preferite in assoluto. Fa sempre effetto vedere l'influenza che sofonisba ebbe su Caravaggio nella fisiognomica e nella rappresentazione dei volti:
6f24881c2310a8f48b147bc7aa458a72518de782_m Sofonisba Anguissola, Bambino (Asdrubale) morso da un granchio (o da un gambero), Napoli, Gallerie di Capodimonte

PIC2965O Caravaggio, Ragazzo morso da un ramarro, 1594-95, Fondazione Longhi, Firenze
 
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view post Posted on 7/7/2013, 09:50
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Marie-Antoinette

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Io penso che le donne nell'arte sarebbero state molte di più se fossero state libere di farlo. Ma ve l'immaginate voi nel passato una ragazza sporca di colori e, magari, abituata a frequentare una bottega con molti uomini rappresentare una fanciulla da marito? O magari, invece di spignattare e fare figli, lasciarsi prendere dal sacro fuoco dell'arte?

Anche a me piace molto Sofonisba Anguissola.
E' decisamente fuori del Rinascimento, ma voglio ricordare anche la Clementina alla corte dei Savoia (#entry511717098).

Edited by elena45 - 7/7/2013, 15:44
 
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view post Posted on 8/7/2013, 15:03
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Arciduca /Arciduchessa

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CITAZIONE (elena45 @ 7/7/2013, 10:50) 
Io penso che le donne nell'arte sarebbero state molte di più se fossero state libere di farlo. Ma ve l'immaginate voi nel passato una ragazza sporca di colori e, magari, abituata a frequentare una bottega con molti uomini rappresentare una fanciulla da marito? O magari, invece di spignattare e fare figli, lasciarsi prendere dal sacro fuoco dell'arte?

E' vero.
La maggior parte delle pittrici citate finora, ha avuto la possibilità di dipingere imparando direttamente nella bottega del padre, altrimenti il loro talento non sarebbe mai emerso.
Tra loro, oltre alla già citata Marietta Robusti (figlia del Tintoretto), anche Barbara Longhi, Fede Galizia e Lavinia Fontana.
Il caso di Lavinia Fontana è un po' diverso ed è straordinario, per l'epoca. La pittrice riuscì a creare una propria bottega e pretese di dedicarsi esclusivamente alla sua arte, tanto che il marito lasciò la sua occupazione e divenne suo assistente (aiutandola sia nel lavoro che in casa, dato che avevano avuto una prole numerossisima: ben 11 figli).

Tra coloro che non sono figlie d'arte, ci sono proprio Sofonisba Anguissola e Giovanna Garzoni. Entrambe sono riuscite a fare della loro arte una professione, che le ha rese celebri e ricche.
Giovanna Garzoni, specializzata in perfette e poetiche nature morte, lavorò alla corte dei Medici fino alla morte di Cosimo II e fu annoverata tra i membri della famosa Accademia di S. Luca, a Roma. Alla sua morte, nel 1670, lasciò le sue opere e il suo cospicuo patrimonio all'associazione.


Fede Galizia


Giovanna Garzoni


Lavinia Fontana

Anche se di un altro periodo, la stessa Elisabeth Vigée le Brun, visse della sua arte.
Mentre la contemporanea Adelaide Labille-Guiard (citata da Claudia) e Marie-Suzanne Giroust sono accomunate dall'aver avuto lo stesso maestro, Maurice Quentin de La Tour, e dall'aver aver condiviso la loro arte con il proprio compagno (il marito di Marie-Suzanne era il celebre Alexander Roslin).

In molti casi, ho notato che è stato proprio il padre di queste artiste, una volta compresa la loro passione e la loro bravura, ad incoraggiarle e ad aiutarle. Non solo perchè era in loro potere, più delle mogli, di farlo ma anche perchè avevano capito che quel talento non andava sprecato, indipendentemente dal sesso del loro figlio.
La sicurezza delle loro capacità, ha dato a queste artiste la tenacia e la caparbietà di riuscire a esprimere la loro arte.
 
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view post Posted on 5/3/2019, 13:45
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Marie-Antoinette

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È di queste ore l'importante scoperta effettuata su uno dei dipinti di Artemisia Gentileschi.

https://corrierefiorentino.corriere.it/fir...bb7bee5dc.shtml


www.adnkronos.com/cultura/2019/03/...sPElRUHJhL.html

Si tratta del dipinto Santa Caterina custodito agli Uffizi di Firenze. Sotto il dipinto ci sarebbe un altro ritratto.
 
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view post Posted on 6/3/2019, 18:19
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Arciduca /Arciduchessa

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Grazie Anna per questa notizia, davvero interessante!!
 
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13 replies since 12/3/2013, 09:35   4659 views
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