Castello di Roccasinibalda.
Il nucleo risale al 1083, ma fu ampliato e ristrutturato dal cardinale
Alessandro Cesarini seniore (+1542) a partire dal 1530.
Le fortune della famiglia erano cominciate molti anni prima con il Cardinale Giuliano Cesarini seniore (1398-1444), Ambasciatore vaticano per conto del Papa Eugenio IV; erano proseguite con il suo pronipote, il Cardinale Giuliano Cesarini juniore (1466-1510), fedelissimo di Papa Alessandro VI (il fratello Gianandrea aveva sposato Geronima Borgia, una dei figli naturali del papa).
Successivamente, il Papa Leone X Medici nominerà cardinale un altro esponente della famiglia, ovvero Alessandro Cesarini seniore (+1542), potente e ricco prelato, costruttore appunto del Castello di Roccasinibalda.
Cardinale Giuliano Cesarini seniore (1398-1444) / Cardinale Alessandro Cesarini seniore (+1542).
Il fratello del cardinale Alessandro, barone
Giuliano I Cesarini (1514-1566) costruì invece questo palazzo, sui resti di un'antica costruzione del XIII secolo:
Palazzo ducale Sforza Cesarini di Civitanova Marche.
Il nostro barone fu il primo laico nominato
Gonfaloniere della Chiesa dal Papa Clemente VII, carica ereditaria per tutti i suoi discendenti; erede universale dei beni del casato, fu promosso marchese dal papa Pio IV e sposò Giulia Colonna, figlia di Prospero Colonna duca dei Marsi. Ebbero un unico figlio:
Giangiorgio I Cesarini (1550-1585); sposò la figlia "segreta" del Gran Cardinale Alessandro Farnese jr,
Clelia Farnese (1556-1613), la più bella dama di Roma (
#entry545481610) e i festeggiamenti si tennero proprio a Roccasinibalda:
Jacopo Zucchi - Clelia Farnese (1556ca-1613)
Galleria nazionale arte antica.Cesarini, collezionista di opere d'arte, passione che condivideva con il suocero, fu un marito molto libertino, ma anche molto accomodante: Clelia fu l'amante del cardinale e futuro granduca di Toscana Ferdinando I de' Medici.
Giangiorgio morì giovane, lasciando anche lui un solo figlio, Giuliano II, che nei possedimenti del nonno costruì un altro palazzo sui resti di un antico castello medievale:
Palazzo Sforza Cesarini di Genzano
Sofonisba Anguissola -
Giuliano II Cesarini, 1° duca di Civitanova Marche (1572-1613). Grazie all'intercessione del nonno materno, fu nominato duca a soli 13 anni. Così bello da giovane, diventò un uomo corpulento ed eccentrico:
Giuliano II Cesarini sposò Livia Orsini di Gravina (+1619) ed ebbe 5 figli maschi, uno solo dei quali ebbe discendenza:
Ottavio Leoni -
Giovanni Giorgio II Cesarini, 2° duca di Civitanova Marche (1590-1635) che sposò Cornelia Caetani di Sermoneta.
F. Bernini - Virginio Cesarini (1595-1624), suo fratello minore, poeta.
Il fratello cardinale, Alessandro Cesarini juniore (1592-1644).
Virginio fu ritratto anche da
Van Dick, a riprova della loro ricchezza:
E persino Bernini:
Un busto di Virgilio unico per il collo di pelliccia (pensate in marmo!).
Il duca Giovanni Giorgio II ritratto nelle funzioni di Gonfaloniere della Chiesa:
Giovanni Ferri, detto Giovanni Senese - Particolare del Corteo del Prefetto di Roma Taddeo Barberini (1631). Al centro, in abito scuro e gorgiera, Giovan Giorgio Cesarini, 2° duca di Civitanova Marche, Gonfaloniere del Popolo romano.
Ma la casata presto si estinse con la morte del 3° e 4° duca: Giuliano III nel 1665 e suo fratello minore Filippo nel 1685, entrambi senza eredi maschi viventi.
Il matrimonio di Livia, figlia maggiore di Giuliano III e Margherita Savelli, con Federico Sforza di Santa Fiora estinse il casato dei Cesarini in quello degli
Sforza Cesarini tuttora viventi.
Federico Sforza, 16° conte di Santa Fiora (1651-1712), del ramo toscano degli Sforza (discendeva da un fratello di Francesco I duca di Milano, Bosio Sforza).
La moglie
Livia Cesarini (1646-1711) che lasciò il convento per sposarlo e per non fare estinguere la casata. Livia era erede del patrimonio di casa Cesarini, e per via materna dei Savelli e dei Peretti.
Federico, tra le tante cose, acquisì dalla moglie il ducato di Civitanova e potè ricomprare quello di Segni già appartenuto alla famiglia d'origine (oltre alla contea di Santa Fiora). Insieme i due coniugi promossero lo sviluppo urbanistico del paese di Genzano.
(Ovviamente c'è ancora un altro palazzo Sforza Cesarini a Santa Fiora).
La cosa che mi meraviglia è che Livia Cesarini è davvero brutta, mentre la sorellla Clelia è bellissima nel ritratto di
Voet alla G
emaldegalerie di Berlino:
Clelia Cesarini (1655-1735), moglie di Filippo Colonna principe di Sonnino (1642-1686) e capostipite del ramo Stigliano.
Quel che è certo è che tra le due sorelle si accese un
acerrimo contenzioso per la spartizione dell'asse ereditario (
www.treccani.it/enciclopedia/livia-...-Biografico%29/).
Federico in tutto il suo splendore!
Cfr. www.nuovorinascimento.org/n-rinasc/...ni/cornelia.pdfwww.nuovorinascimento.org/n-rinasc/...errogatorio.pdfwww.nuovorinascimento.org/n-rinasc/...ni/ricerche.pdfhttp://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b8452...f1.item.r=.zoomwww.genmarenostrum.com/pagine-lettere/letteras/SFORZA.htm-----------------------------------------------------------------------------------------------------
Passando agli Sforza Cesarini:
Tratto da www.genmarenostrum.com/pagine-lettere/letteras/SFORZA.htmwww.palazzosforzacesarini.it/index....id=47&Itemid=76Federico e Livia ebbero due figli maschi: il primogenito,
Gaetano Sforza Cesarini (1674-1724), erede dei vari ducati, sposò Vittoria Conti (+1743), nipote per parte di padre del Papa Innocenzo XIII e, per parte di madre, del principe Filippo Colonna di Sonnino (proprio colui che era in conflitto ereditario con gli Sforza Cesarini).
Il secondogenito
Giovanni Giorgio Cesarini (1678-1729) fu conte di Chinchon e marchese di Boadilla, feudi ereditati, insieme al titolo di Grande di Spagna, da Giulio Savelli, zio materno di Livia Cesarini, morto senza eredi nel 1712. Ma fu anche protagonista di un grosso scandalo perchè tentò di rapire Faustina Maratti, la bella figlia del pittore. Visse in Spagna, ma non ebbe eredi legittimi.
I titoli e i possedimenti spagnoli, assieme a quelli italiani, passeranno al nipote
Sforza Giuseppe Sforza Cesarini (1705-1744). Costui, amante del teatro, ebbe il merito di fondare il Teatro Argentina, inaugurato nel 1732 e diretto da lui stesso.
Teatro Argentina, costruito dal duca Sforza Giuseppe per ristrutturazione di un antico palazzo di proprietà della famiglia Cesarini; oggi nella piazza omonima, Largo Argentina, di fronte all'are archeologica.
Maria Francesca Giustiniani (1707-1783), moglie di Sforza Giuseppe suddetto.
#entry559021012. Ebbero parecchi figli, 3 maschi.
Pompeo Batoni -
Gaetano II Sforza Cesarini (1728-1776) -
National Gallery of Voctoria, Melbourne.Era il secondogenito di Sforza Giuseppe e Maria Francesca suddetti, avviato alla carriera ecclesiastica, ma subentrò al fratello Filippo (1727-1764), morto giovane senza eredi.
Pompeo Batoni - Teresa Caracciolo (1747-1767), prima moglie del suddetto -
Birmingham Museum and Art GalleryMorta ventenne la prima moglie, Gaetano II si risposò con la contessa Marianna Caetani di Sermoneta, ma fu perseguitato dalla sfortuna: di sei figli gli restò un solo erede:
Francesco I Sforza Cesarini (1773-1816). Sposò la nobildonna Gertrude Conti che gli diede due figli: Anna (1803-1874) che sposò
Marino Torlonia, e Salvatore (1798-1832), morto giovane senza eredi.
La famiglia si sarebbe estinta. Fatto sta che l'intraprendente duchessa aveva avuto un figlio naturale, Lorenzo, con il colonnello russo Karl Marchal; costui alla morte del fratellastro Salvatore ottenne dalla Sacra Rota il riconoscimento dei titoli e del cognome, dopo una lunga vertenza con il cognato Marino Torlonia (
#entry494679745).
Lorenzo Sforza Cesarini (1807-1867). Liberale, fu protagonista assieme al figlio Francesco del Risorgimento. Entrambi furono nominati
Senatori del neonato Regno d'Italia.Francesco Podesti - Caroline Shirley (1819-1897), la moglie inglese di Lorenzo. Notare il quadro nel quadro raffigurante il parco da lei creato.
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Francesco II Sforza Cesarini (1840-1899), figlio dei suddetti, anche lui Senatore, e la moglie Vittoria Colonna di Paliano (1846-1939).
I loro discendenti sono viventi.Caroline realizzò intorno al palazzo di Genzano, un bellissimo parco che scende fino al lago di Nemi:
Parco Sforza Cesarini di Genzano
Edited by elena45 - 5/11/2021, 12:57