Maria Antonietta - Regina di Francia

Sanseverino,, i baroni ribelli.

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elena45
view post Posted on 11/10/2016, 11:26 by: elena45
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Marie-Antoinette

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Devo dire, però, che questi Bisignano moderni non hanno lasciato grandi segni. Hanno fatto spesso matrimoni convenienti. Per esempio con l'erede dei principi di Paceco trapanesi:


Anna Maria Fardella e Gaetani (1639-1709), figlia ed erede di Giovan Francesco Fardella, principe di Paceco : sposò Carlo Maria Sanseverino (1644-1704), 9° principe di Bisignano (#entry589855901).

E' la madre della poetessa Aurora (#entry525865646).
Il dipinto fa parte di una collezione conservata nella Sala Agata del Museo Filangieri di Napoli, consistente in 13 quadri di forma ottagonale raffiguranti principi e principesse della casata, più 10 ovali raffiguranti i Cardinali. La quadreria fu donata al Museo negli anni 70, dai Sanseverino Costa .
La serie comincia dal ritratto di Margherita Sanseverino (+1361), moglie di Luigi d'Angiò Durazzo, madre di Carlo III e finisce con la poetessa Aurora.



https://books.google.it/books?id=DUXUCgAAQ...20agata&f=false

Un altro esponente di questa linea, Giuseppe Leopoldo Sanseverino (1676-1727), X principe di Bisignano, sposò Donna Stefania Pignatelli Aragona Cortez (1683-1728), sorella del celebre Diego duca di Monteleone. Tanto per cambiare, si costruì un palazzo, ad Acri, nei pressi di Bisignano.


Palazzo Sanseverino-Falcone di Acri
Il principe Giuseppe Leopoldo Sanseverino, costruttore del palazzo, ebbe 10 figli: delle sei femmine 5 si fecero monache, una morta in odore di santità: Suor Mariangela del Crocefisso. Luigi II il primo di 4 maschi fu il suo erede.


Giuseppe Bonito - Luigi II Sanseverino, principe di Bisignano (1705-1772).
Anche lui, fu molto prolifico, più del padre: si sposò due volte e da ciascuna delle mogli ebbe un figlio maschio e ben 6 femmine (!): la maggior parte monache.
Una delle prime sei, Carmela, sposò un nobiluomo di Acri, certo Raffele Falcone, che divenne proprietario del palazzo calabrese.
Invece, una del secondo gruppo, Elisabetta, andò molto meglio: sposò il principe napoletano Tommaso Firrao e si beccò uno dei più bei palazzi di Napoli:


Palazzo Firrao, a via Costantinopoli. La facciata è di Cosimo Fanzago, una delle poche in piperno tra i palazzi di Napoli.

Il figlio primogenito, Pietro Antonio II Sanseverino (1724-1771), conte di Chiaromonte, è noto per essere il proprietario della Villa Bisignano a Barra, acquistata nel 1765 dai Pignatelli.
I suoi eredi, Luigi III e Tommaso, vi costruirono intorno un giardino meraviglioso, un vero e proprio Orto Botanico.


Villa Bisignano a Barra.
La villa fu fatta edificare nel 1500 circa dalla famiglia Carafa di Maddaloni e fu ampliata nel 1630, per volontà del banchiere fiammingo e nuovo proprietario Gaspare Roomer, il quale vi si rifugiò durante la rivolta di Masaniello e vi ospitò anche la sua famosa collezione di opere d'arte.
Fu ceduta dallo stesso Roomer ai d'Avalos marchesi del Vasto, da questi al rincipe Girolamo Pignatelli di Marsiconuovo, infine ai Sanseverino.
L'ultimo principe di Bisignano, Luigi IV Sanseverino (1823-1888), Maggiordomo maggiore di re Francesco II di Borbone, ebbe 6 figli femmine e alla sua morte la casata si estinse; la villa di Barra fu ereditata dalla figlia Maria Giuseppa, sposata al marchese Giovan Francesco Rodinò.
Negli anni 50 del '900, il giardino fu completamente raso al suolo per far posto a un quartier popolare.

www.unisob.na.it/ateneo/annali/2010_8_Zecchino.pdf
www.biologiavegetale.unina.it/delpi...o_Bisignano.pdf

Edited by elena45 - 7/7/2019, 14:53
 
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