Maria Antonietta - Regina di Francia

Sanseverino,, i baroni ribelli.

« Older   Newer »
  Share  
elena45
view post Posted on 12/10/2016, 14:57 by: elena45
Avatar

Marie-Antoinette

Group:
Member
Posts:
6,096

Status:


Anch'io aspetto Yue!

Intanto un'altra notizia che riguarda la casata settentrionale. Molti dei loro esponenti li ritroviamo nei castelli dell'Emilia.

Il capostipite Roberto Sanseverino d'Aragona , conte di Caiazzo, ricevette dallo zio Francesco Sforza la contea di Colorno e relativo castello nel 1458; il feudo fu teatro di molte contese e fu ceduto al primogenito Gianfrancesco (1450-1501). Il presidio era allora una rocca fortificata e solo quando arrivò nelle mani di Barbara, pronipote di quest'ultimo, nella seconda metà del '500 fu trasformato in una residenza signorile, una piccola reggia.
Barbara, famosa per la sua bellezza e per la sua cultura, fu protagonista di una congiura contro Ranuccio Farnese, che voleva appropriarsi di Colorno. Scoperta fu decapitata con gli altri congiurati (#entry545972259).
I Sanseverino avevano proprio la congiura nel sangue!

Barbara-Sanseverino
Barbara Sanseverino (1550-g1612), marchesa di Colorno. Aveva sposato Giberto IV Sanvitale (1527-1585), signore di Sala Baganza, vedovo con due figli. Rimasta vedova a sua volta si risposò con il conte Orazio Simonetta. Di lei si dice che fosse stata l'amante del vecchio Ottavio Farnese (forse coinvolto nella morte misteriosa del primo marito) e poi di Vincenzo I Gonzaga (che per lei si trasferì temporaneamente a Viadana per esserle più vicino).

La rappresaglia del Duca fu tremenda, passata alla storia come Gran Giustizia: con Barbara furono decapitati il secondo marito, il figliastro Gerolamo Sanvitale (1567-g1612) e il figlio di lui Gianfrancesco, di soli 22 anni; il cugino Alfonso Sanvitale conte di Fontanellato; Pio Torelli di Montechiarugolo (1578-g1612) e altri. I possedimenti dei congiurati tutti confiscati (ma la sorte si vendicò perchè con i discendenti obesi di Ranuccio cominciò la decadenza).

Impossessatisi del castello di Colorno, i Farnese lo trasformarono così:

1024px-Colorno-palazzo-ducale-reggia6
Reggia di Colorno. Fatte le debite differenze, la "Versailles dell'Emilia".

1280px-Rocca-di-Sala-Baganza
La Rocca Sanvitale di Sala Baganza, invece, all'esterno rimase com'era, all'interno Antonio Farnese la fece riccamente affrescare. Gli affreschi farnesiani si aggiungevano a quelli commissionato da Giberto in occasione del primo matrimonio e a quelli grandiosi voluti da Barbara.
Purtroppo i Farnese preferirono Colorno come residenza estiva e la rocca di Sala cominciò a decadere. Il colpo di grazia lo diede nell’Ottocento Michel Varron, luogotenente di Napoleone, che in maniera fin troppo “pragmatica” demolì gran parte della Rocca per procurarsi materiale da costruzione!

Piccolo OT. Nella rocca di Sala fu confiscato dai Farnese anche questo bellissimo dipinto cinquecentesco di incerta attribuzione:

unnamed
Livia Barbiano di Belgioiso (?), prima moglie di Giberto IV Sanvitale con la figlia Anna Leonora - Banca Popolare di Vicenza.

art-3281-1-DIPINTO-BARBIANA-LR-1-part-3]
Lei è brutta, poverina. Ma guardate i gioielli.

Edited by elena45 - 15/6/2020, 09:05
 
Top
20 replies since 7/10/2016, 11:24   3845 views
  Share