Maria Antonietta - Regina di Francia

Napoli borbonica

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view post Posted on 21/7/2019, 11:57
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Marie-Antoinette

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Apprendo per caso che una delle due figlie del principe Raimondo di Sangro e di Carlotta Gaetani dell'Aquila, Donna Rosalia (1748-1808), sposò un esponente di un'antichissima famiglia nobile napoletana, ovvero Don Fabrizio Capece Minutolo (1738-1817). 3°principe di Canosa, al quale diede sette figli: il primo dei tre maschi fu il noto Principe di Canosa per antonomasia, storicamente ricordato, almeno dalla storiografia risorgimentale, per il ruolo reazionario che ricoprì nella Rivoluzione napoletana del '99 e per la nomina a Ministro di polizia dopo il ritorno dei Borboni.

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Antonio Capece Minutolo (1768-1838), 4° principe di Canosa. Ministro di Polizia di Ferdinando I.
Lo si ricorda per la severità, per non dire la ferocia, con cui svolse il suo ruolo e che lo rese diffusamente inviso, tanto che alla fine fu sollevato dall'incarico ministeriale. Ebbe parte nella fucilazione di Goacchino Murat e nella repressione dei moti del 20/21 mandando a morte gli ufficiali ribelli Morelli e Silvati. Ma fu anche uomo di lettere e pubblicista. Oggi è un'icona dei neoborbonici!

Il fratello cadetto del principe si chiamava Raimondo (1769-1827), come l'illustre nonno materno, ed era Maresciallo dell'esercito borbonico. Non aveva titoli, ma sposò una nobildonna spagnola conosciuta mentre era di stanza a Madrid:

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Matilde de Galvez, marchesa della Sonora (1778-1839). Ebbe tre figlie: Paolina, Adelaide e Clotilde.
Orbene, la primogenita, Paolina Capece Minutolo (1803-1867) marchesa della Sonora, titolo ereditato dalla madre, sposata a Francesco del Balzo di Caprigliano, fu un'apprezzata compositrice, come la sorella Clotilde, e mamma della principessa Pignatelli di Strongoli (#entry631398353).

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Villa Craven a Posillipo in un dipinto d'epoca - Proprietà delle due sorelle Capece Minutolo, Adelaide (1805-1869) e Clotilde (1808-1902), figlie della suddetta, per lascito testamentario di una lady inglese trapiantata a Napoli, Elisabeth Craven. Fu rivenduta più volte in seguito.

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Ingresso di Villa Craven: la casa del custode come un tempietto greco.
Le due sorelle edificarono nei pressi una chiesa dedicata alla Vergine:

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Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli di Bellavista, a Posillipo (1855).

Don Antonio si sposò due volte: dalla prima moglie, Teresa Galluccio (+1821) ebbe 5 figli, tra cui l'erede Fabrizio (1791-1871), 5° principe di Canosa e Donna Rosalia (1796-1867) sposata al marchese Gaetano Pagano. Il principe Fabrizio rimase senza eredi e lasciò tutto ai nipoti, figli di Rosalia; ma il titolo venne rivendicato dai figli del fratellastro Enrico (1822-1863), nato dal secondo matrimonio con Anna Orselli, sposata appena un mese dopo la morte della prima moglie. Solo nel 1914 la discendenza agnatica fu riconosciuta.
La linea è ancora fiorente rappresentata da Don Ernesto Capece Minutolo (1963), 9° principe di Canosa, che gestisce il sito ufficiale della casata (www.principedicanosa.name/).
Dal sito ho tratto anche questa bella immagine (notare il Vesuvio sullo sfondo):

albero
Albero genealogico della famiglia Capece Minutolo.
Il ramo all'estrema sinistra è quello dei principi di Canosa che arriva ai nostri giorni; quello all'estrema destra dei duchi di San Valentino (che si estingue nel 1973) e ha due diramazioni - duchi del Sasso e marchesi di Bugnano - ancora fiorenti.
Per ingrandire: https://digidownload.libero.it/capeceminutolo/albero.pdf

Dal sito si evince anche che le due sedicenti principesse entrambe di nome Irma (zia e nipote) note alle cronache mondane non apparterrebbero alla famiglia. Mi viene il dubbio che facciano parte della discendenza contesa.

P.S. Come dicevo la casata è antichissima, con una genealogia molto complessa e divisa in molti rami, la cui origine si perde nella leggenda che vuole risalga ai Duchi di Napoli. Certo è che il documento più importante che hanno lasciato è la bellissima e preziosa Cappella Minutolo nel Duomo di Napoli (#entry599173308).
Viceversa il restante patrimonio immobiliare in Napoli e dintorni è a tutt'oggi molto degradato. Fa eccezione il Castello di Casapozzano di origine medievale, appartenuto ai Capece Minutolo di San Valentino, restaurato in epoca borbonica e passato nel '900 ai de Balzo di Caprigliano per acquisizione dotale.

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Castello Capece Minutolo di San Valentino a Casapozzano (CE)
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Come si vede dall'albero, un ramo della casata, molto anticamente, nel 1356, passò in Sicilia, con Raimondo Minutolo, familiare e capitano di re Roberto d'Angiò.
Nel 1718 il ramo siciliano, fiorente a Messina, ottenne il titolo di Principe di Collereale.

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Giovanni Capece Minutolo (1772-1827), Maresciallo dell'esercito borbonico, fu comandante della Real Cittadella di Messina e come il parente napoletano domò i moti siciliani del 1821. Ma fu anche un filantropo.

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Appartenente a una famiglia diversa per le origini e il cognome, ma facente parte dello stesso gruppo, un altro fedelissimo dei Borboni nell'ultima fase del regno:

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Carlo Capece Galeota (1826-1908), duca di Regina e principe di Montemiletto.
Alla caduta del regno, seguì a Roma Francesco II di Borbone, l'ultimo Re delle due Sicilie, restando il suo più fidato consigliere e ricevendo da lui l'Ordine di San Gennaro:

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Gustavo Mancinelli -Il duca della Regina con la fascia dell'Ordine.
Finalmente un ritratto decente in questa famiglia!

PS. Anche i Capece Galeota hanno una cappella di famiglia nel Duomo di Napoli, a sinistra dell'abside, in posizione simmetrica a quella Capece Minutolo.
Delle loro residenze rimane un palazzo a Via Toledo, noto come Palazzo Cantelmo di Montemiletto, poichè il suddetto Carlo Capece Galeota ereditò dalla famiglia della madre, Maria Maddalena di Tocco Cantelmo Stuart (1786-1850) il titolo principesco e il patrimonio (#entry631306347).
Ebbe, però, solo una figlia femmina e la linea agnatica si estinse.

Edited by elena45 - 8/8/2019, 15:38
 
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view post Posted on 22/7/2019, 10:55
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Marie-Antoinette

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Sempre in epoca borbonica a Napoli, un personaggio meno conosciuto di Lady Hamilton, al secolo Emma Lyon (1765-1805), moglie dell'Ambasciatore britannico, ma altrettanto spregiudicata fu Lady Craven, al secolo Elizabeth Berkeley.

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Ozias Humphry - Elisabeth Berkeley (1750-1828), figlia del IV conte di Berkeley - NPG, London.

Più anziana di Lady Hamilton di 15 anni, e, al contrario di Emma, di nobili origini, ebbe una vita lunga e avventurosa.

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Francis Cote - William Craven (1738-1791), VI barone Craven - Worcester Art Museum.
Il marito che Elisabeth sposò a 17 anni e al quale diede 7 figli in 14 anni di matrimonio.
Venne allontanata dal paese per la sua condotta scandalosa: ebbe tra l'altro una relazione con Charles Greville, lo stesso personaggio che fu il primo amante di Emma Lyon (#entry560431224)!
Portando con sé il suo ultimo figlio Keppel Richard, vagò per parecchio tempo in tutta Europa, fin quando non conobbe Carlo Alessandro di Brandeburg-Ansbach (1736-1806), ricchissimo Margravio regnante di Brandeburgo, Ansbach e di Bayreuth: divenne sua moglie solo quando questi rimase vedovo.
Alla morte del suo secondo marito, decise di trasferirsi a Napoli, dove con la Restaurazione era tornato il re Ferdinando dal secondo esilio siciliano, ormai vedovo di Maria Carolina. Si introdusse a corte, la chiamavano la Margravina, entrò nelle grazie del Re e, udite udite, iniziò a covare il desiderio di diventare regina di Napoli!
Ne ricavò "soltanto" due ettari di terreno sulla collina di Posillipo, con antica villa, grazioso omaggio regale (forse solo del permesso di acquistare e costruire) . Qui Lady Craven si fece costruire una nuova villa in stile neoclassico, come quelle diffuse in Inghilterra: Villa Craven, dove visse gli ultimi anni della sua vita, vecchia e raggrinzita, tanto da qualcuno la definì una specie di mummia. Passò alle sorelleCapece Minutolo per volontà della defunta. Rivenduta più volte, l'ultimo acquirente è stato Charles James Rae, proprietario dei negozi Gutteridge.

Villa-Rae

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Ironia della sorte, una sua parente è nota in Campania, per la sua vita di benefattrice:

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Pauline Ferron contessa de la Ferronays, nota come Paolina Craven (1808-1891).
Figlia dell'Ambasciatore francese, seguì il padre a Napoli dove conobbe Augustus Craven (1806-1884) e nel 1834 lo sposò. Augustus era il figlio legittimato di Keppen Richard Craven (1779-1851), proprio il figlio minore di Lady Craven suddetta, ed era diventato anche lui un diplomatico.
Scrittrice e filantropa, dopo la caduta del regno borbonico, estese la sua opera collaborando con gli altri filantropi napoletani. Visse alcuni anni a Cava de' Tirreni, facendo della sua casa un centro di cultura, impegnandosi con l'amica Teresa Filangieri Ravaschieri in molte opere filantropiche (#entry623147963).
Nel 1872 si trasferì a Parigi, dove morì.

Edited by elena45 - 25/4/2021, 10:57
 
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view post Posted on 13/2/2020, 17:58
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Marie-Antoinette

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Nella Reggia di Caserta c'è un'altra tela che raffigura l'abdicazione di Carlo III

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Gennaro Maldarelli - L'abdicazione di Carlo III in favore del figlio Ferdinando - Reggia di Caserta.

Il personaggio inginocchiato è il principe di Sannicandro Domenico Cattaneo, al quale il Re affida suo figlio:

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Un'altra tela di Maldarelli raffigura la posa della prima pietra della Reggia:

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A sinistra della coppia reale (Carlo III e la moglie Maria Amalia), Carlo Vanvitelli e il principe di Sannicandro:

Schermata-2020-01-29-alle-17-06-25-1

Edited by elena45 - 13/2/2020, 18:52
 
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view post Posted on 6/10/2020, 18:23




Il marchese Salvatore Spinelli (lo diventò nel 1565) mori nel 1586 e non nel '65. Nel 1571 comprò il feudo di Paola da donna Francesca Spinelli
 
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view post Posted on 9/4/2021, 19:55

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Grandissima dinastia borbonica!!!! :woot:
 
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view post Posted on 2/5/2021, 13:03
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Marie-Antoinette

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CITAZIONE (caranas@alice.it @ 6/10/2020, 19:23) 
Il marchese Salvatore Spinelli (lo diventò nel 1565) mori nel 1586 e non nel '65. Nel 1571 comprò il feudo di Paola da donna Francesca Spinelli

Prendo atto. Secondo www.genmarenostrum.com/pagine-lette...I%20BARRILE.htm i due fatti avvengono a distanza di pochi mesi nel 1565.
Invece secondo http://www.genmarenostrum.com/pagine-lette...i/spinelli1.htm, la duchessa Francesca Spinelli (+1603)vende Paola al marchese di Fuscaldo suo cugino nel 1571. E' ovvio che qualche dato sia sbagliato.

Intanto ha notizie dei conti Spinelli che hanno cpstruito il palazzo di via dei Mille nel Novecento?

Edited by elena45 - 2/5/2021, 14:38
 
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