Le riforme di Luigi XIII e del Cardinale Richelieu, volte a rafforzare il potere reale, scatenarono il malcontento degli aristocratici, sicchè la prima metà del '600 vide in Francia il susseguirsi di complotti, congiure ed esecuzioni.
Ho cercato di ricordarle con un po' di iconografia e di metterle in ordine cronologico. Ricordiamo che Luigi XIII assunse il potere nel 1617, esautorando di fatto la madre, e Richelieu divenne primo ministro nel 1624.
La prima di queste congiure è quella che va sotto il nome di "cospirazione di Chalais", dal nome del suo protagonista, il giovane
Henri de Talleyrand Perigord, conte di Chalais (1599-1626). In realtà gli attori coinvolti furono più d'uno: l'ispiratrice Marie de Rohan, già duchessa di Chevreuse, amante di Chalais, i fratellastri del re, Alexandre e Caesar de Vendome, con il benestare dello stesso fratello del re, Gaston d'Orleans: nell'intenzione dei congiurati Chalais avrebbe dovuto uccidere il Cardinale, Gaston sostituire il fratello all'epoca gravemente malato e, addirittura, sposare Anna d'Austria.
La congiura viene scoperta, i congiurati buttati in prigione, la Chevreuse fugge in Lorena, Gaston si pente, mentre l'unico a rimetterci le penne è il povero Chalais. L'esecuzione fu terrificante, perchè per staccare la testa dal corpo occorsero 34 colpi di spada.
Esecuzione del conte di Chalais, a Nantes, il 19 agosto 1626.
Era il prediletto di sua madre, Françoise de Montluc, che dopo la morte atroce del figlio si ritirò nel suo castello a Chalais e qui fece anche erigere un convento in sua memoria.
La giovane moglie, Charlotte de Castille, era incinta, ma non si hanno notizie di un figlio nato. Anzi, alcuni siti di genealogia non citano affatto il conte di Chalais tra i figli del principe Daniel de Talleyrand Perigold, quasi fosse un'onta per la famiglia.
Una narrazione particolareggiata della vicenda la trovi in : http://webcache.googleusercontent.com/sear...e=www.google.it-------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Una vera e propria sollevazione fu quella ispirata da
Henri II de Montmorency, appartenente ad una delle casate più potenti e Maresciallo di Francia, che tentò di organizzare una rivolta generale, nel 1632: la provincia di Languedoca di cui era governatore dichiarò secessione dal Regno di Francia e ci fu un vero e proprio scontro armato che vide la sconfitta degli insorti. Il duca fu processato e condannato a morte. I suoi beni confiscati e solo più tardi restituiti alla sorella Carlotta (la madre del Gran Condé).
Henry II de Montmorency (1595-1632).
Esecuzione di Enrico II di Montmorency, a Tolosa, il 30 ottobre 1632.
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Dieci anni dopo, nel pieno dell Guerra dei Trent'anni, la Francia aveva dichiarato guerra alla Spagna nel 1635,
Henri Coiffier de Ruzé, marchese di Cinq-Mars, giovane rampollo dell'aristocrazia, favorito del re Luigi, si accordò con il magistrato François-Auguste de Thou e con il solito Gastone d'Orleans, per complottare con il partito filo-spagnolo. Il complotto (in cui si sospettò addirittura la complicità della regina!) prevedeva la cacciata o anche l'uccisione del Richelieu, e la firma di un trattato di pace tra Francia e Spagna, con la rinuncia a tutti i territori conquistati fino a quel momento.
Il complotto fu scoperto e i due protagonisti, Cinq-Mars e de Thou, condannati a morte. Gaston fu privato del diritto alla reggenza, ma gli furono restituiti gli appannaggi in cambio della denuncia dei nomi di tutti i suoi complici.
Henri Coiffier de Ruzé, marchese di Cinq-Mars (1620-1642)
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Esecuzione di Cinq-Mars e de Thou, a Lione, il 12 settembre 1642.
Edited by elena45 - 2/6/2013, 15:22