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Totale ammirazione per la Corday! Ce ne fossero stati altri come lei sarebbe stato meglio.Scusate ma Marat proprio non lo sopporto,classico esempio di fallito frustrato,che dite esagero? Pienamente d'accordo!! Hai ragione,Laura,anche lui sarebbe finito sulla ghigliottina ma quanti nel frattempo lo avrebbero preceduto?E'vero un omicidio e'sempre un omicidio,ma a volte il fine giustifica i mezzi.Pensiero estremo il mio ma estremamente sincero. Concordo !! Posso condividere il vostro punto di vista,ma ho una semplice domanda da sottoporvi. Se Charlotte non avesse ucciso Marat pensate veramente che le esecuzioni non avrebbero avuto quella brusca impennata?Sul suo giornale (chiamiamolo goirnale)spargeva solo odio e veleno,molti lo seguivano.Cercava altri nomi,altre vitteme da immolare,con quel pretesto la Corday lo avvicinò. Con i se e con i ma non si fa la storia e' ovvio,ma resto fermamente convinta che uccidere Marat non sia stato un errore,forse per evitare tutto quello spargimento di sangue bisognava uccidere anche Robespierre. Marat fu un criminale ossessionato dalla violenza, lontano dalla "fratellanza". Amico del popolo? Cercò in tutti i modi di uccidere il popolo Tra Robespierre e Marat non so... chi sarebbe rimasto in vita in Francia Venne male al cuore a Robespierre perdere quel mostro sanguinario. Per me è stato un errore di calcolo e soprattutto un gesto inutile. Per fermare gli orrori della rivoluzione ci volle un 9 termidoro non il gesto isolato di una ragazza coraggiosa. E comunque è errato considerare colpevoli solo Marat, Robespierre e la sua cricca. Ciò vuol dire ignorare il grande peso della Massoneria e dell'Inghilterra sulla rivoluzione. La storia non è come ce la raccontano sui libri di testo Anche... accusare Marat e Robespierre, non significa escludere altri colpevoli, ovviamente. Forse aveva solo paura,a volte l'attesa può essere più terrificante di ciò che ti aspetti.Non doveva essere facile rimanere calmi mentre aspetti di morire. Sempre d'accordo |