Capitano di ventura, uomo d’arme e statista, Bonifacio Cane fu il fulcro della politica italiana tra la fine del Trecento ed il primo decennio del Quattrocento. Ghibellino, tenne testa ai maggiori Signori e Principi del suo tempo. Dal 1400 in poi, formatosi completamente come capo militare, ottenne i primi risultati politici, come la signoria su Borgo San Martino in Monferrato, il controllo del Ducato di Milano, avvenuto nel 1402, dopo la morte del duca Gian Galeazzo Visconti. Il suo dominio personale, tra il 1404 e il 1412, comprendeva Alessandria, Novara, la Lomellina, Valenza, Tortona, Varese, Angera e Piacenza.
Morì di gotta a Pavia, dopo essere sempre rimasto al centro della vita politica lombarda. La vedova Beatrice di Lascaris, contessa di Tenda, sposò il nuovo duca di Milano, Filippo Maria Visconti (di 20 anni più giovane di lei), il quale ottenne in questo modo le città, il tesoro ed i soldati di Facino.
[cit da QUI]ps: Mi sono imbattuto in questo interessante personaggio (pressoché sconosciuto) facendo una ricerca sui miei antenati.
Magari siamo pure imparentati in qualche modo (non in linea diretta dato che non ha avuto figli).
Qualcuno di voi ne sa di più?