Ho riflettuto sulla genealogia degli Alvarez de Toledo
Villafranca che discendono dal famoso Vicerè di Napoli (
#entry603947562):
https://gw.geneanet.org/favrejhas?lang=it&...varez+de+toledoTiziano -
Pedro Alvarez de Toledo y Zuniga (1484-1553),
marchese di Villafranca del Bierzo maritali nomine -
Munchen, Bayerisches Staatsgemaldesammlungen.Il Vicerè costruttore operò il riassetto della città di Napoli, ma anche la ricostruzione di Pozzuoli devastata dall'eruzione del Monte Nuovo. Oltre al Palazzo Vicereale in Napoli, eresse nel cuore del Rione Terra una dimora per se stesso, dove si rifugiava nei momenti di riposo. Dopo varie ristrutturazioni per i crolli dovuti al bradisismo, oggi è così:
Palazzo Toledo a Pozzuoli.
Don Pedro si legò alla migliore aristocrazia italiana:
sua figlia
Leonor sposò Cosimo I de Medici e fu la più bella Granduchessa di Firenze.;
sua figlia Isabel sposò Giovan Battista Spinelli, duca di Castrovillari;
suo figlio
Garcia Alvarez de Toledo y Osorio (1514-1577), Capitano generale della marina spagnola, valoroso condottiero nelle guerre contro i Turchi, nominato da Filippo II
duca di Ferrrandina, sposò Vittoria Colonna, figlia di Ascanio I e sorella di Marcantonio II, l'eroe di Lepanto. A Napoli eresse una grande villa, andata distrutta, in quello che si chiama oggi Largo Ferrandina. Fu anche Vicerè di Sicilia e qui, come suo padre a Napoli, tracciò l'arteria principale della città, allora chiamata Via Toledo, oggi Via Vittorio Emanuele.
Pedro Alvarez de Toledo y Colonna (1546-1627), figlio di Garcia suddetto, Capitano generale della marina (come il padre), e Governatore di Milano. Anche sua sorella Leonor sposò un Medici, ma uno malvagio, Pietro, che la uccise (
#entry460693871).
Felix Castello -
Federico Alvarez di Toledo y Mendoza (1580-1634), figlio del suddetto; Capitano del mar, durante la conquista dell'isola di Saint Kitts nel 1629 -
El Prado.Federico Alvarez de Toledo y Ponce de Leon (1635-1705), figlio del suddetto e Vicerè di Napoli ad interim nel 1671 (durante l'assenza di Pedro Antonio de Aragón); nel 1673 fu nominato Vicerè di Sicilia.
Fissò la sua residenza nel palazzo napoletano che diventerà nel '700 Palazzo Ravaschieri alla Riviera di Chiaia (
#entry623147963).
Suo figlio,
Josè Federico Alvarez d Toledo y Cordoba (1658-1728) sposò Caterina Moncada di Paternò, ultima erede del casato, e acquisì da lei il
ducato di Bivona.
Discendente in linea retta Josè Alvarez de Toledo, il marito della famosa Maja e mecenate di Goya:
Francisco Goya -
Josè Alvarez de Toledo y Gonzaga (1757-1796),
XI marchese di Villafranca, per discendenza agnatica, ma anche
VIII duca di Ferrandina,
XV duca di Medina Sidonia,
X duca di Bivona e
XVIII conte di Caltabellotta e altro ancora (
https://es.wikipedia.org/wiki/Jos%C3%A9_%C...e_Toledo_Osorio).
Come già detto non ebbe eredi, pertanto i suoi titoli passarono al fratello minore Francisco.
Di Francisco, oltre al quadro di Goya con sua moglie Tomasa di Palafox, dove lo si vede di profilo, c'è quest'altro ritratto:
Francisco de Borja Alvarez de Toledo y Gonzaga,
XII marchese di Villafranca etc (1763-1721),
Il primo dei suoi 5 figli che raggiunsero l'età adulta fu Pedro:
Pedro de Alcantara Alvarez de Toledo y Palafox (1803-1867), XII marchese di Villafranca,
XVII duca di Medina Sidonia etc, primo cugino dell'Imperatrice Eugenia da parte di madre, fu un esponente di primo piano tra i
Carlisti e pertanto dopo il fallimento della della prima Guerra carlista, si ritirò nei suoi possedimenti italiani. Ebbe 8 figli, due dei quali morti precocemente, un altro dolore che accelerò la sua fine. La vedova morì nel palazzo avito di Pozzuoli.
E fu così che due delle sue figlie sposarono principi italiani:La maggiore Isabel (1823-1867) sposò il principe romano Giovanni Andrea Colonna di Paliano (
#entry493669893), rinverdendo un rapporto di parentela che risale al '500.
Anche il fratello minore di Pedro, ovvero Josè Maria Alvarez de Toledo y Palafox (1812-1885), duca di Bivona, si trasferì in Italia e uno dei suoi figli, Fernando (1850->1909), conte di Caltabellotta, sposò la figlia della stessa Isabel, ovvero la principessa
Livia Colonna (1855->1910), dando origine al
ramo italiano degli Alvarez de Toledo, un ramo comitale tuttora vivente (cfr
www.famiglienobilinapolitane.it/Gen...de%20Toledo.htm).
Non ho immagini di questa coppia; di certo hanno posseduto il Palazzo ducale di Avella (AV), dove esiste un giardino dedicato alla principessa Livia:
Costruito a partire dal 1552, è appartenuto ai Doria del Carretto, poi ai Colonna di Paliano, finalmente ai conti Alvarez.
Dopo Ferdinando e Livia, si sono succeduti i figli: il Conte Garcia (1881-1921) con la moglie Erminia Filo Della Torre; Maria Consuelo (1893-1971) maritata con il duca Nicola Del Balzo; Isabella (1876-1898), maritata con il duca Francesco Capece Galeota.
Oggi è sede di un museo.
E' interessante sapere che c'è anche un palazzo a Napoli:
Palazzo Alvarez de Toledo in un olio di
Vincenzo Abbati (1831). Sullo sfondo Castel Sant'Elmo.
Ma una storia ancor più interessante è quella caprese.
Nel 1932
Ramiro Alvarez de Toledo, XIII conte di Caltabellotta (1906-1965), un nipote di Fernando e Livia suddetti, sposa una giovane pittrice caprese: Letizia Cerio. Letizia appartiene a una famiglia di intellettuali ed artisti molto famosi a Capri. Nascono due figli: Beatrice e Fernando. Beatrice muore a soli 13 anni, mentre Fernando segue le orme della madre dedicandosi alla pittura, tanto che è conosciuto come Fernando Cerio.
Fernando Alvarez de Toledo (1934-2016) ha sposato un'americana, Margareth Byrne Emmet, e ha avuto due figli: Livia Elena e Federico. E' morto recentemente a Capri: aveva 82 anni.
Letizia Cerio (1908-1997), moglie del conte napoletano Ramiro Alvarez de Toledo.
Letizia Cerio con il figlio Fernando nel 1948.
Letizia Cerio con il nipote Federico (1964) nel 1987.
Da una stirpe di guerrieri e diplomatici ad una famiglia di artisti!PS. Letizia Cerio è nata a Buenos Aires il 29 febbraio 1908, figlia della fotografa e pianista Elena Hosmann e dell'ingegnere navale e sindaco di Capri Edwin Cerio. Durante la sua infanzia e adolescenza, Letizia trascorse un periodo prolungato all'estero, in Europa, in Argentina e negli Stati Uniti. E' cresciuta circondata da artisti, scrittori, politici e energie creative. Nel 1928 conobbe il conte Ramiro Alvarez de Toledo ad una festa all'hotel Quisisana, si innamorarono e si sposarono. Nacquero due figli, ma la famiglia si disgregò durante la guerra: Ramiro andò soldato in Africa, Letizia e i bambini fuggirono miracolosamente da Capri, prima in Svizzera e poi in Argentina dalla madre. Dopo la guerra ritornò a Capri e vi svolse per tutta la vita la sua attività di pittrice nel palazzo di famiglia, Palazzo Cerio accanto alla famosa Piazzetta.
Palazzo Cerio. Nella sua semplicità, è antichissimo: costruito nel 1372 dal conte Giacomo Arcucci, segretario della regina Giovanna d’Angiò e primo feudatario di Capri. Fu ereditato da Ignazio Cerio (+1921), medico dell'isola, grande appassionato di scienze naturali e archeologia. Lungo il corso della sua vita vi raccolse fossili, rocce, conchiglie, piante e reperti archeologici provenienti da Capri e da viaggi in giro per il mondo. Nel 1949 il figlio Edwin Cerio e sua moglie Elena aprirono al pubblico le porte del palazzo trasformandoloin un museo.
Tratto da
https://ecocapri.com/about-us/letizia-cerio/Edited by elena45 - 30/11/2021, 19:07